Ossigeno

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Stella

Uscii dalla doccia rabbrividendo non poco per il freddo .

Quelle piccole goccioline d'acqua , che ancora continuavano ad attraversarmi la pelle con nonchalance , contribuivano in gran parte a farmi percepir il cambio di temperatura .

Amavo fare una bella doccia d'acqua calda ogni volta che mi era possibile , specialmente quando avevo i nervi a fior di pelle , mi aiutava a rilassarmi .

Ed anche quella sera aveva un assoluto bisogno di relax .

Tutto quello che era successo , tutto quello che avevo vissuto...dovevo riordinare tutti quei miei pensieri messi alla rinfusa , e sparsi in giro per la mia povera testolina , che stava minacciando di scoppiare come un petardo .

Florenzo era morto. Luke arrestato. Johnny scappato. Io e Gabriel...marito e moglie.

Iniziai ad avvicinarmi allo specchio montato sopra il lavandino , strisciando i piedi sul pavimento gelido e liscio prendendo volontariamente le sembianze di una simpatica paperella , che provava a fare attenzione per non ritrovarsi con il sederino per terra .

Ero ormai in prossimità del lavandino , sul mio volto si era appena dipinto un sorriso di trionfo , quando scivolai con entrambi i piedi .

Lo sapevo!

Fortunatamente riuscii ad afferrare in tempo il bordo di porcellana , prima di effettuare una bella caduta all'indietro .

Il mio fondoschiena ringraziava .

Con calma , mi ricomposi .

Lo specchio era appannato per via del vapore acqueo , ma ben presto mi aiutò a notare quelle numerose chiazze rossastre disseminate un po' dovunque lungo tutto il corpo .

Ero stata io ad autorizzarle a venir fuori grazie al potente getto d'acqua bollente , che avevo utilizzato per lavarmi .

Mi strinsi intorno al corpo un asciugamano e sospirai .

Chissà cosa stavano facendo gli altri.

Kevin, Emily, Aileen...Gabriel.

Scossi la testa quando mi ricordai la faccia che avevo fatto davanti a tutti , nell'istante in cui mi ero resa conto del fatto che quella sera avrei dovuto dormire assieme a Gabriel in un letto matrimoniale.

Oh povera me! Pensai

Come avrei fatto a dormire con lui accanto?

Lui, proprio lui .

Era mio marito, non c'era niente di male ma...io, e poi nello stesso letto.

Kevin aveva riso a crepapelle.

Io...non lo so.

La nostra prima notte da sposati...io cosa dovevo fare?

Odiavo la mia assurda timidezza in quelle situazioni.

Cavolo, l'amavo .

L'avevo sposato, che cavolo mi doveva fermare?

Quale assurda e folle paura mi proibiva di star con lui...anche in quel senso lì ?

Star con lui...

Lo desideravo . Da tempo ormai.

Volevo conquistare ogni parte di lui.

Lo volevo tutto mio , proprio come quella notte in casa dei suoi nonni...

anche se in quell'occasione avevo preferito rallentare, frenare quel mio desiderio per tutelare me stessa,

Ho attraversato l'oceano per trovartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora