Capitolo 6 - Pensieri

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Christian Pov

Quella mattina stessa, mentre sbrigo le varie scartoffie chiamo Annabel.

<<pronto? Qui parla Annabel Smith, come posso esserle utile?>>

<<piccola sono io Christian>>

<<ehi Christian, ciao, dimmi tutto>>

<<ceniamo insieme sta sera?>>

Ridacchia

<<perché ridacchi?>> chiedo

<<perché siamo stati insieme ieri sera>>

<<e allora? Non ti piace stare con me?>>

<<spero che scherzi, Christian.>>

<<mmmh... no.>>

<<comunque si, andiamo a prendere qualcosa di veloce all'italiano e mangiamo a casa, non ho molta voglia di cucinare>>

<<per me va bene piccola, ci vediamo a casa e poi andiamo direttamente all'italiano?>>

<<uomo ci penso direttamente io, pollo alla cacciatora e insalata di mare>>

<<mare e terra, intrigante>>

<<mi piace mixare, lo sai>>

<<si, a sta sera.>>

<<a sta sera>>

Riprendo a lavorare con più ottimismo, verso le prime ore del pomeriggio mi ricordo di chiamare ad Ana e avvisarla che sta sera torno tardi... così decido di chiamarla.

<<pronto Anastasia Steele, assistente di Jack Hyde come posso esserle utile?>>

<<Ana, sono io Christian>>

<<oh, Christian dimmi>>

<<volevo informarti che sono stato invitato ad una cena di lavoro sta sera, ritornerò tardi, piccola.>>

<<oh va bene, tranquillo, buona serata, ora devo andare, Mr. Hyde mi chiama>> stacco e sorrido, non capirà nulla.

Mi metto a lavoro aspettando con ansia l'arrivo della sera.

Mi dirigo verso casa di Annie, noto la sua macchina parcheggiata di fronte al garage, scendo dall'auto.

<<Taylor quando ti chiamo voglio che arrivi immediatamente, buona cena.>>

<<certo, buona cena a lei signore>>

Parte e io mi incammino verso il portone, suono e lei mi apre, ha i piedi scalzi, mi sorride, si fa da parte lasciandomi entrare. Chiude la porta e mi mette le mani dietro la nuca, baciandomi.

<<ciao piccola>>

<<ciao Christian... ho una fame da lupi, dai vieni>> mi prende per mano e mi porta in cucina, mi aiuta a togliere la giacca e la posa in salotto, sul divano, ci sediamo sugli sgabelli e incominciamo a mangiare chiacchierando del più e del meno, a fine cena ci sediamo sul divano in salotto coccolandoci un po'

<<Christian....>> sussurra

<<si, piccola?>> chiedo, ha il viso affondato nel mio collo e annusa profondamente il mio odore, poi mi bacia il collo leccandolo leggermente

<<voglio essere tua, voglio amarti Christian>>

<<anche io voglio amarti, voglio amarti intensamente.>> lei sorride dolcemente, e questo basta per farmi scoppiare.

Fifty Shades of a Rose 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora