Capitolo 19 - Debolezze

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Christian Pov

《Buona si, cogliona no. Fuori da casa mia, immediatamente o chiamo la polizia. E me ne sbatto altamente i coglioni se sei Christian Grey amministratore delegato di questa gran minchia. Vattene. Non sei nessuno per guardarmi dalla testa fino ai piedi, non sei NESSUNO per costringermi a stare con te, la Gente come Te sai dove me la metto? Sotto le scarpe. Siete solo apparenza e nulla di che!

Vattene!! Vattene dalla mia vita!!!! Quando capirai quanto sono stata importante per te; allora si! Allora si che dovrai dimostrarlo!!!!! Io non mi fido più di te.》

Le parole di lei mi hanno ferito, mi hanno ferito parecchio.

Ma perché perché non l'ho interrotta, perché non mi sono valere facendola ragionare?

Ma perché con lei divento un cretino rimbecillito?

Scuoto la testa ed entro in macchina Taylor mi guarda interrogativo ma distoglie subito lo sguardo, mettendo a moto e parte, guardo la casa di lei, la luce del salotto accesa, sento un grido, non mi arriva percettibile al 100%

Ma so che lei si sta sfogando, vorrei scendere e andare da lei, però mi sento bloccato, perché?

Per tutto il viaggio rimango silenzioso, neanche un semplice

"Sto bene" in risposta a quello che Taylor mi domandava, anche lui sta zitto, non si è azzardato a dire neanche una parola, sa come sono in questo momento, e lui stesso evita.

Però... ho visto nei suoi occhi, che conosceva quella casa, era.... ferito.

Non so perché.

Appena arriviamo mi fiondo fuori dalla macchina e premo il pulsante dell'ascensore, aspetto che si aprono le porte ed entro dentro, voglio fare il casino

Voglio spaccare il mondo in quattro pezzi, voglio maledire tutto e tutti. Inserisco il codice; le porte si chiudono e l'ascensore incomincia il suo viaggio, prendo il mio BlackBerry e faccio il numero di Elena, porto il cellulare all'orecchio e aspetto che risponde.

《Pronto Elena Licoln》

《Elena, sono io Christian.》

《Oh Christian, ciao, come stai?》

《Male. Ho bisogno di parlarti, puoi venire da me?》

《Certo dammi una mezz'ora e sono da te.》

《Ok, ciao.》

Chiudo la chiamata ed esco dall'ascensore che era appena appena arrivato al piano.

Entro dentro l'appartamento, Gail è davanti ai fornelli

《Gail.》

《Mr. Grey buona sera.. la cena è pronta》

《Perfetto, ma non ho fame, puoi ritirarti se vuoi, tra poco arriva Mrs. Lincoln》

《Certo Mr. Grey》sistema la cucina e va via, mi serve un bicchiere di vino rosso e si congeda.

Mi siedo sul divano togliendo giacca e cravatta. Bevo tutto il liquido rosso in pochi secondi, quando entra Taylor e avvisa dell'arrivo di Elena.

《Falla entrare Taylor dopo di che puoi ritirarti anche tu.》

《Si, signore.》

Il ticchettio dei tacchi della mia ex dominatrice si fanno sempre vicini, Taylor va via e con la coda dell'occhio vedo una figura sexy dai capelli a caschetto biondo platino fare la sua presenza nel salotto del mio attico.

《Christian, volevi vedermi?》 Chiede lei, giro il viso nella sua direzione e la guardo, stanco.

《Ho bisogno di parlare con una persona a me cara.》

Lei sorride, si toglie il cappotto estivo e si siede accanto a me appoggiando una mano sulla mia coscia.

《Sono qui Christian, sfogati pure.》

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Gente Genteeee capitolo aggiornatooooo

che dire, non solo Alexander ma anche Elena, di male in peggio

(Credo che Alexander non è mai stato un male muhahah)

Che dire, non solo Annabel gli dice quelle cose; ma Christian si va a rifugiare nelle braccia della sua ex dominatrice...

Ma quando se li fa le ossa questo qui?!

Al prossimo capitolooo

Ps: si ho aggiornato, strano vero? XD

Un bacioneee :* :* :*

Little Grey / Suriana96 ♥

Fifty Shades of a Rose 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora