"Ti prego Nash vieni subito" sussurai tra i singhiozzi. Disse un veloce 'si' e si presentò davanti a casa mia dopo 5 minuti. Entrò in camera mia e mi abbracció forte.
"Mia madre..." sussurai. Prese il biglietto e lo lesse. Si giró verso di me e mi strinse in un abbraccio di conforto.
"Piccola, andrà tutto bene, finchè ci sarò io" mi disse Nash. Lo baciai.
"Ti prego promettimi che non mi lascerai mai, ti prego amore mio" sussurai facendo scontrare le nostre fronti. Sorrise e mi bació di nuovo, e ancora, e ancora. Mi asciugò le lacrime secche e mi aiutò a fare la borsa. Presa tutta la mia roba mi prese per mano e uscimmo di casa, non volevo andarmene. Chiusi la porta piano e presi la chiave, mettendola sotto il tappetino come faceva mia madre, a quel gesto sorrisi.
"Ti voglio bene Mamma" sussurai e corsi da Nash. Salimmo in macchina e mi buttai dietro, piangendo. Arrivati davanti casa, corsi dentro e salii in camera mia. C'erano i ragazzi, accidenti. Matt mi fermó e mi chiese cos'era successo.
"Vieni" sussurai tra i singhiozzi. Lo presi per un braccio e entrò in camera con me.
"Il cuore che ho qui dentro" sussurai.
"Matt, il cuore che ho qui dentro è di mia madre" dissi e mi buttai tra le sue braccia.
"Poverina la mia patatina" sussurò ridacchiando.
"Se vuoi scherzare sul fatto che mia madre sia morta, vattene" dissi e gli tirai una manata sul petto, sorridendo.
"Hai qualcosa di magico" sussurai.
"Tu dici?"
"Riesci sempre a farmi ridere" dissi e sorrise.
"Poi assomigli un botto a Justin Bieber!" Urlai felice. Devo dire che un pò mi era passato.
"Lo so, me lo dicono tutti. È un dono, sono un ragazzo molto fortunato" disse poi sorrise.
"Grazie" dissi.
"Scendiamo?" Chiese. Non riuscii a rispondere che mi prese in collo e mi portò giù.
"Mettimi giù!" Urlavo battendo i pugni sulla sua schiena. Mi buttò addosso a Nash ridendo. Lo guardai e gli feci la linguaccia. Ricambiò il gesto.
"Che ti ha fatto lassù?" Chiese Nash arrabbiato.
"Niente. Mi ha fatto sorridere"dissi guardando Matt. Nash mi diede un bacio sul collo.
"Non vedo l'ora che tornino tutti a casa loro, voglio stare un pò con te" mi sussurò all'orecchio. Annuii e lo baciai. Verso le 17:00 andarono tutti via e mi rilassai. Ero in cucina con Nash e prendere un caffè. Nash peró era distante.
"Hey! Nash perchè fai così? Sei arrabbiato perchè è stato Matt a farmi ridere e tu no?" Nash ha abbassato lo sguardo. E è arrossito.
"Come due bimbi piccoli" sussurai.
"È che...non lo so, non riesco mai a farti ridere o cose così. Quando stai con me riesci solo a piangere. Non credo di essere quello giusto per te" sussurò l'ultima frase.
"M-mi stai..." cercai di dire.
"No, no no non lo pensare neanche. Io ti amo...alla follia" sussurò prendendomi per la vita e baciandomi. Mi tolse il caffè dalle mani e mi mise a sedere sul danzale della cucina. Strinsi i pugni nei suoi capelli e gemette. Allacciai le gambe alla sua vita. Iniziò a camminare e, in breve tempo fummo, in camera nostra. Mi sdraiò sotto di lui togliendomi la maglietta. Mi fermai.
"Eh...stiamo insieme da meno di due giorni e non credo che...sai..." dissi torturandomi le mani. Annuì e mi sorrise.
Nash's pov
Ma cosa mi era preso?!
"I-io...mi dispiace ero in un momento di...non so come descriverlo. Scusa" sussurai abbracciandola. Mi sorrise e mi baciò, tante volte.
"Che giorno è oggi?" Chiese impaurita.
"Mercoledì" dissi, lei capì martedì (non so come si possa fare, però) e inziò a saltare da una parte all'altra della stanza.
"Ho lezioni di danza il Martedì e Giovedì e non posso mancare e..." si fermò, stavo ridendo.
"È Mercoledì" dissi ridendo più forte. Ci fù un minuto di silenzio. Mi guardava. La guardavo. Prese un respiro profondo e inziò a ridere. Si sedette accanto a me. Si sdraiò sulle mie gambe.
"Allora cosa facciamo?" Chiese.
"Insomma, non abbiamo niente da fare, secondo te cosa dovremmo fare?" Disse velocemente guardandomi.
"Non so. Uscire?" Chiesi.
"Nah" disse leggermente schifata. Pensai, la mia ragazza, un pò pazza, dove vorrebbe andare? Poi l'idea.
"Andiamo alle giostre?" Chiesi. Le si illuminarono gli occhi.
"Siii!! Facciamo tutto quello che c'è, va bene?" Chiese felice.
"Hey, tutto tutto non si può" dissi alzandomi.
"Ti preeegoo" fece gli occhi a cucciolo. Sospirai e annuii. Urlò forte e mi abbracciò. Risi alla sua reazione. Mi guardò dolcemente, poi la baciai. Ci vestimmo e uscimmo di casa. Entrammo in macchina.
[...]
Sophie's pov
Tornammo a casa che eravamo sfiniti. Mi buttai sul divano e sorrisi chiudendo gli occhi. Avevamo fatto tutte le attrazioni della fiera e ci eravamo divertiti un mondo.
"Divertita?" Chiese Nash.
"Si, tanto" sussurai appoggiandomi a lui che, nel frattempo, si era seduto accanto a me sul divano.
"Ti vuoi cambiare e mangiamo qualcosa?" Chiese. Annuii e salimmo in camera. Presi la mia roba ed entrai in bagno, mi feci una doccia veloce e mi misi il mio pigiama. Vicino alla cesta del bucato vidi delle mutandine che non erano mie. Così le presi e le feci vedere a Nash.
"Cosa sono?" Chiesi arrabbiata. Arrosì, era nervoso.
"B-beh...Briana" sussurò.
"Ma pigli per i culo?!" Urlai.
"Che ci fanno delle mutande di Briana, che ti ricordo è la tua ex, nel tuo bagno?!" Urlai. Le prese in mano e le buttò per terra.
"Le avrà lasciate qui" disse nervosamente.
"Viveva qui?" Chiesi cercando di calmarmi.
"Si" disse. Presi un respiro profondo.
"Senti, cercherò di passarci sopra ma, promettimi che non mi lascerai mai, ve bene?" Sorrisi. Mi avvicinò a lui.
"Me lo dai un bacio?" Sussurò.
"Tutto quello che vuoi" sussurai.
*hey, porcellina *
Si avvicinò piano.
"Ti amo" sussurò.
"È tanto che non te lo sentivo dire" sussurai prima che mi baciasse. Entrò con la lingua. Si staccò e mi guardò, cercai di ribaciarlo ma era alto, quindi mi misi in punta di piedi. Sorrise soddisfatto quando mi staccai.
"Io vado giù, fai veloce" dissi e mi girai. Mi mollò una pacca sul sedere.
"Stronzo" dissi in labiale. Mi mandò un bacio, mi girai con un sorriso ebete stampato in faccia. Scese le scale camminai fino alla cucina. Presi il telefono e aprii Twitter. Aprii la pagina di Nash e c'era scritto.
"In tutta questa merda ho incontrato te. Ti amo!"
Autrice
Ragazze...HO AGGIORNATO!!
Okay, è tanto che non scrivevo ero leggermente impegnata, scuola, danza e tutto il resto.
Anyway, spero vi piaccia...spolliciate!!
Giorgia.
STAI LEGGENDO
He Was My Drug N.G
Fanfiction"Sempre soli, tu con le tue puttane, io con i miei pensieri. Ma non ti è mai venuto in mente di cambiare? Non ti sei mai stancato di fare sempre le stesse cose? Voglio dire, sarò pure noiosa quanto ti pare, ma almeno non sono stronza e puttana come...