Mi hai cambiato

Capitolo 11

Mi addormentai di nuovo.
Mi svegliai accanto ad Elliot e pensai a quanto sarebbe stato difficile ricominciare.
È il primo ragazzo di cui mi sono realmente innamorata e ho intenzione di viverlo, così da non avere più rimpianti.
Il suo respiro è lento e regolare, i suoi capelli sono spettinati e la sua bocca semiaperta.. È così bello quando dorme.
Guardo fuori dalla finestra e il sole è nascosto dalle nuvole: prevedo un brutto tempo.
Elliot si sveglia, mi guarda e mi dice:
-Devo andare.- è nervoso
-E dove vai?- chiedo quasi minacciosa.
-Devo risolvere delle cose Rebecca.. Ti racconterò meglio dopo.-
-Dopo quando??- chiedo quasi arrabbiata.
-Rebecca almeno una volta mi lasci fare? O devo dare retta sempre alla tua testolina dura?- dice ironico ma anche serio. Lo guardo storta.. È davvero uno sfacciato!!
-E va bene, vai!- dico rassegnata.
-Ti amo.- dice lui baciandomi sulla bocca.
Non rispondo, ma lui sorride lo stesso. Sa che lo amo e che ho occhi solo per lui.

Mia madre e Annie entrano nella stanza, mi salutano dolcemente e mi poggiano un pacco: sembra un libro se considero l'impachettatura. Mi guardano entrambe eccitate come se aspettassero l'ascesa di Gesù Cristo da un momento all'altro.
-Oh santo dio!- esclamai senza fiato -Voi siete pazze! Completamente!- ero senza fiato, completamente, questo era il mio sogno: avere il miglior libro di letteratura di William Shakespeare tra le mie mani firmato dagli attori(protagonisti) che hanno interpretato questo film nel 2013: Douglas Booth e Hailee Steinfeld. Sto per commuovermi!
-Io..- sto piangendo di gioia, questi attori li ho seguiti sin da subito e ho amato l'interpretazione del loro ruolo nel film come amo quest'opera di William. Sono affascinata da quest'opera di fama mondiale tutt'oggi, nonostante sia stata composta tra il 1594 e il 1596: Romeo e Giulietta.
-Tesoro l'abbiamo fatto perché era da anni che desideravi una cosa simile e l'idea non l'abbiamo avuta noi.. bensì il tuo amato Elliot, il tuo bellissimo Romeo!- disse mia madre con le lacrime agli occhi.
La guardai per un attimo storta, chiedendomi se fosse pazza o davvero sincera.
Poi lo vidi entrare, vestito come lo era Romeo durante la festa presso i Capuleti nel film, bello come non mai con uno sguardo che implorava amore, amore e amore.
Le infermiere si erano fermate tutte quante fuori tirandosi anche spintonate perché non riuscivano a vedere tutto.
Ma ciò non importava perché c'eravamo solo noi: io e il mio dolce Romeo.
-Mia cara Giulietta, ora son qui a citare questo per te per esprimere il mio amore infinito nei tuoi confronti...
Le gioie violente hanno violenta fine, e muoiono nel loro trionfo, come il fuoco e la polvere da sparo, che si consumano al primo bacio. Il più squisito miele diviene stucchevole per la sua stessa dolcezza, e basta assaggiarlo per levarsene la voglia. Perciò ama moderatamente: l'amore che dura fa così.
Tuo dolce e amato, Romeo.- piegò il fogliettino e si avvicinò a me con cura ed eleganza.
Mi accarezzò il volto e mi diede un bacio assaporando dolcemente le mie labbra senza fretta, ma con delicatezza e amorevolezza, come se questa fosse l'ultima volta.
Dopodiché mi guardò dritto negli occhi per qualche secondo finché non gli toccai il labbro inferiore: socchiuse gli occhi e mi prese la mano accarezzandola.
-Oh Romeo, mio Romeo... Non la facevo così piena di dolcezza e di amore, la credevo più riservata e fredda.- dissi lentamente con voce bassa.
-Mia cara Giulietta, lei sa sempre togliere i miei limiti, con il suo sguardo dolce e la sua testardaggine.-
Ciò che però non mi spiego è: come scoprii tutto questo? Io non gli ho mai parlato della mia opera letteraria preferita, nè dei miei attori preferiti.. come ha fatto a saperlo?
Non mi importa saperlo ora.. quindi scaccio via subito questo pensiero.
Ora ci siamo solo noi due in questo mondo. Ci baciammo appassionatamente e venimmo accompagnati da una ventina di applausi e fischi. Ma c'eravamo comunque e solo noi.
Il mio Romeo...
"Eppure altro non desidero se non ciò che gia' possiedo; il cuore mio, allo stesso modo del mare, è privo di limiti; e ancora come il mare il mio amore e' profondo: più te ne do e più ne ho, poiché entrambi sono infiniti"