-Direi che potremmo fare piú slides, inserendo molte immagini in modo da far capire piú chiaramente di che cosa stiamo parlando. Che ne dici?-disse Marlee alzando gli occhi dal foglio
-Come vuoi tu- disse Bryan con fare annoiato
-Non mi aiuti per niente cosí
-Vaaaa bene. Sono d'accordissimo con quello che hai detto
-Avevo giá stampato qualcosa ieri sugli anellidi. Aspetta che vado a prendere il materiale.
Marlee si alzò, ma nel farlo scivolò sulla matita che aveva lasciato a terra, e finí addosso a Bryan.
La ragazza si alzò tutta rossa in viso per l'imbarazzo
-Ehm sc-scusa n-non vo-volevo sono, insomma sono inciampata- farfugliò Marlee
-Zuccherino potevi inventare una scusa piú valida per abbracciarmi- disse Bryan ammiccando con le sopracciglia
-Idiota-Bryan vieni di qua e aiutami a cercare, non trovo quello che ho stampato
Bryan si alzò con malavoglia, il letto di Marlee era molto comodo
-Arrivo..... Allora da dove comincio a cercare??
-Nella libreria tra i vari fogli- disse Marlee indicando gli scaffali al ragazzo.
Marlee invece ricominciò a cercare tra i libri di scuola. Improvvisamente sentí un urlo di disgusto
-Ti prego, ti prego, ti prego, dimmi che questo non è veramente il cd di Justin Bieber. Dimmi che me lo sto soltanto immaginando.
Marlee si diresse verso di lui impettita e gli strappò il cd dalle mani
-A me piace
-La mia stima nei tuoi confronti è scesa ancora di piú. Almeno ascolti altra musica oltre che Justin Biberon
-Primo Justin è sacro quindi non lo offendere mai piú, secondo ascolto anche altra musica ma questi non sono affari tuoi
-Guarda chi si è svegliato con il piede sbagliato stamattina-
Marlee lo ignorò e riprese a cercare il materiale che aveva stampato.-Che schifo- esordí Bryan, guardando con aria disgustata l'immagine del lombrico che aveva davanti
-Dobbiamo studiarli, non devi mica uscirci a cena- disse la ragazza alzando gli occhi al cielo.
-Lo so ma mi fa lo stesso schifo.
Anche Izzy aveva sempre avuto un comportamento del genere, solo che lei non voleva nemmeno toccare l'immagine di un qualsiasi insetto o verme. Lei e Bryan sarebbero stati perfetti come coppia
-Hai trovato qualcosa di interessante- chiese Bryan con aria annoiata
-Allora ho trovato che il loro nome deriva dal fatto che presentano una metameria, ovvero una tendenza evolutiva tipica delle principali linee filetiche degli eucelomati, e il loro corpo appare diviso in molti anelli pressoché identici
-Io e te abbiamo un concetto molto diverso di interessante. Guarda qui, questo si che è interessante
-Cosa- chiese Marlee
-Il lombrico ha ben cinque cuori. Poverino, ha piú probabilitá di infarto.
Marlee sospirò esasperata.
-Senti, si è fatto tardi devo proprio andare
-Va bene allora ci vediamo domani a scuola
-Se non mi rapiscono gli alieni mentre torno a casa, molto probabilmente si
-Farebbero un favore a tutto il genere umano
- AH AH AH quanto sei spiritosa
Arrivati sull'uscio Bryan stava per uscire ma Marlee lo fermò
-Quando ci rivediamo per continuare la ricerca
-Domani non posso, ho gli allenamenti di basket e dopodomani ho chitarra... Facciamo direttamente la settimana prossima. Vorrei non vederti almeno per il weekend- disse Bryan sorridendo.
-Non pensare che io mi diverta a stare con te tutto il tempo. Facciamo a casa tua questa volta?
-Nhaa sarebbe meglio sempre da te, se non ti dispiace
-Okay. Allora a domani
-A domaniLa mattina seguente, arrivata a scuola con venti minuti di anticipo, Marlee era salita in classe e aveva cominciato a ripetere la lezione del giorno di storia, giusto per impegnare in qualche modo il tempo.
Al suono della campanella, puntuale come un orologio, la professoressa di storia era entrata in classe, annunciando di voler ricominciare il giro delle interrogazioni. Nella classe era calato un silenzio tale da sentir volare anche una mosca.
-Che bel silenzio- disse la prof -Penso proprio che interrogherò piú spesso-
-Ma prof non si preoccupi- disse Rob
-Allora Rob, visto che hai tutta questa voglia di parlare, vieni all'interrogazione-
-Prof, a me piacerebbe moltissimo venire all'interrogazione, ma è da ieri pomeriggio che mi fa male la lingua, vede- detto questo, il ragazzo si avvicinò alla professoressa aprendo la bocca e mostrandone l'interno.
-Mi dispiace molto per la tua lingua Rob, ma all'interrogazione vieni lo stesso- disse la professoressa con un tono di voce che non ammetteva repliche.
-Prof sa come si dice, tentar non nuoce- disse il ragazzo prendendo la sedia e avvicinandola alla cattedra.
-Poi vengono... Nash, Owen e... Marlee- disse la professoressa chiudendo il registro.
I ragazzi si sedettero accanto alla cattedra e cominciarono a turno a parlare della lezione del giorno.
-Bravi tutti quanti tranne, ovviamente, Rob che come al solito non ha studiato- disse la prof finita l'interrogazione.
-Potete andare a posto, tranne Marlee. Vorrei farti un'altra domanda per alzarti il voto dato che sei andata molto bene. Parlami degli Antonini-
Marlee sorrise, anche se gli Antonini non facevano parte della lezione del giorno, ma di un mese prima, se li ricordava alla perfezione. Cominciò cosí ad elencare tutti gli imperatori, le date del loro dominio, le azioni fondamentali da loro svolte.
-Bene, direi che ti meriti un otto pieno. Brava Marlee.-
Marlee era al settimo cielo. Di solito la prof non metteva sopra il sette.
Il resto della giornata passò molto lentamente.
Arrivata l'ora di arte, Marlee si poté finalmente rilassare. Andò a lavare i pennelli che le servivano per dipingere e tornò in classe, sedendosi al suo posto.
-Lo sai che Babbo Natale non esiste- esordí Bryan improvvisamente
-Si, i miei genitori me lo hanno detto quando avevo cinque anni.
-Perché scusa, adesso quanti anni hai???
-Idiota
-Sai, sei molto ripetitiva. Idiota di qua, idiota di lá, idiota di sú, idiota di giú. Insomma, ogni tanto cambia insulto.
-Imbecille
-Cosí va meglio.-Siete troppo, troppo, troppo carini insieme. Vi prego sposatevi. O magari se pensate che il matrimonio sia una passo troppo affrettato, baciatevi. Oppure uscite insieme. Fate una qualsiasi cosa insieme che provi il vostro amore reciproco.-
Isabel era fatta cosí, quando cominciava a fangirlare per una qualsiasi cosa, non la smetteva per giorni.
-Quale parte di siamo solo amici, e forse neanche quello, non ti è chiara
-Negazione. È un classico segno dell'amore
-Ci rinuncio.
Entrarono nella conversazione anche Elinor, Jade, Allison e Jennifer.
-Di che parlate- chiese Elinor
-Delle varie malattie mentali di Izzy- rispose Marlee
-Hey, mi hai ferito-
-Passando ad argomenti seri, sabato è tutto confermato- chiese Allison
-Yep. Ho richiamato ieri pomeriggio per vedere se c'erano posti disponibili e mi hanno detto di si, cosí ne ho approfittato e ho prenotato. Almeno arriviamo lí e abbiamo il posto sicuro.- disse Elinor, fiera delle sue capacità organizzative.
-Ragazze penso sia troppo pericolosa come cosa- disse Jade con aria preoccupata
-Guarda che non ci spariamo veramente, sono solo laser. È un gioco, ci vanno anche i bambini di otto anni- disse Marlee
-Se lo dite voi. Se la cosa si fa cruenta, vi avverto io me ne vado- disse Jade
-Se vuoi chiamiamo un baldo giovane che ti protegga, principessa- disse Elinor sogghignando
-Ma che sei scema. Sto bene cosí da sola.
-Stavo solo scherzando, non ti scaldare troppo- disse l'amica
-Ah, per cena che facciamo. Mangiamo tutte insieme al cinese lá davanti??- chiese Allison
-Uhhhhh si si si si si si si si si, vi prego, vi prego ho bisogno urgentemente di cibo cinese- disse Marlee, giá con l'acquolina in bocca
-E cinese sia- disse Elinor.~•~•~•~•~•~•~•~•~
Scusate per l'enorme ritardo ma questo è un periodo pieno di interrogazioni e compiti in classe. Anche la prossima settimana non so se riuscirò ad aggiornare.
Anyway, spero che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto😊-percabeth_12_18
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Compagni Di Banco
RomanceMarlee è una ragazza diligente, timida e studiosa, che insieme alle sue amiche sta frequentando il secondo anno di liceo Bryan non è il classico bad boy. È, insieme all'amico Rob, il giullare della classe Marlee e Bryan non hanno mai parlato veramen...