11 {Scorpius}

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«Ehy!» saluto Rose e Dominique, accomodandomi accanto a Rose.

«Ciao, Scorp.» risponde Rose, lasciando un piccolo bacio a stampo sulle mie labbra.

«Scorp, dov'è Al?» domanda Rose.

«Pensavo fosse con voi.»

«Ma se scende sempre con te!» esclama lei.

«A me ha detto che doveva uscire, poi sarebbe sceso con voi due.»

«Scorpius, ma ci sei con la testa?» domanda Rose, sarcastica.

«Sinceramente...» comincio

«Sinceramente no!» ride «Sarà uscito con Alexia e verrà con lei, sempre che si ricordino della cena.»

«Idea possibile» rispondo avvicinando il mio viso al suo «Possibilmente certa.» e la bacio.

«Aw!» esclama, probabilmente Lily.

«LILY IO TI UCCIDO!!»

«Tu sei cattiva.» risponde Lily, con voce da bambina piccola.

Rose ritorna alla cena, senza rispondere alla cugina.
Faccio lo stesso anch'io.

Dopo un po' arriva Albus, tutto agitato.

«Sbaglio, ho hai la cravatta di Corvonero, Al?» chiede Lily, anche se in realtà ha la cravatta di Grifondoro.

«Lily, ma sei daltonica?! La vedi questa?!» esclama, sollevando con un dito la cravatta «È scarlatta! Di Grifondoro!»

Poi sussurra tra sé e sé "Che sorella che ho!"

Finita la cena, ritorniamo tutti in Sala Comune e parliamo, seduti sulle poltrone accanto il fuoco. Dopo poco si unisce al nostro chiacchiericcio anche Alice Paciock, la migliore amica di Lily.
Al, Lily e Dominique sono seduti sulle poltrone, mentre io, Rose e Alice per terra su alcuni cuscini.
Lily e Alice raccontano di alcuni lezioni divertenti avute con il nuovo professore di Difesa delle Arti Oscure, Thomas Mocoast.
Naturalmente ha combinato qualcosa anche con noi, come quando ha lanciato un Riddikulus al posto di un Expecto Patronum. Dopo poco arriva anche Louis, ovvero il fratello di Dominique.

«Ehy, Louis!» salutiamo.

«Ciao, ragazzi!»

Continuiamo a chiacchierare fino alla domanda. Non una domanda normale, la domanda. Fin da quando abbiamo imparato l' Expecto Patronum, ancor prima di mettermi con Rose, temevo di rivelare a tutti la mia cotta per lei. Infatti il mio patronus è un leone e ho sempre avuto la paura che quello di Rose fosse una leonessa.

«A proposito di Patronus... qual è il vostro?» chiede Lily.

«Il mio una lepre.» risponde Dominique.

«Cerbiatto.» dice Albus, arrossendo un poco.

«Cerbiatto?» esclama Alice.

«Quello di mio padre è un cervo.»

«Scorpius? Il tuo?»

«È un leone.» rispondo.

Vedo Rose sgranare gli occhi «Veramente?!»

«Sì, perché?» chiedo, sapendo già la risposta.

«È una leonessa!!» esclama.

«SIIIIIIIIIIII!!!!!!! SÌ MONDO, SÌ!» urla Lily, poi notando che tutti la fissano, noi compresi, arrosisce «Scusate.»

«Lily! Basta, seriamente, stai esagerando!» la rimprovera Rose.

«Ma...Io...»

«Ma niente! Sono stufa! Ogni giorno, per ogni piccolo gesto, fai cose strane, come urlare!»

«Rosie...» dico, mettendo una mano intorno al suo braccio.

Lei la toglie e continua «Questa storia deve finire! Non puoi ogni volta fare così! Un conto è per i libri, un conto è per la vita reale!»

Gli occhi di Lily diventano rossi.

«Se non sei disposta a cambiare l'atteggiamento, dì addio a... a i libri! O a me!»

Quest'ultima frase fa traboccare l'acqua dal vaso. Lily corre nel dormitorio delle ragazze, tra un singhiozzo e l'altro.

«Cosa ho fatto...» sussurra Rose, per poi seguire la cugina.


Un amore senza fine || Scorose | I° BookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora