Kingdom Hearts : La Grande Guerra Dei Keyblade

Vanitas

Era ormai passato troppo tempo da quando Ventus, Aqua e Terra avevano sconfitto quel gigantesco Nesciens a Radiant Garden ; si erano lasciati in maniere alquanto fredda soprattutto i due sfidanti al titolo di maestro .
Ven pensava ancora alle parole di conforto che Terra gli ave  detto e alla promessa di Aqua che sarebbero tornati insieme alla terra di partenza da Eraqus ... Eppure qualcosa in lui si era manifestato .

Un sentimento, un ombra nel suo animo ... Che si faceva spazio nella sua mente come una voce in lontananza ma che si faceva sentire distintamente
" E se ciò che sto desiderando non sia un illusione ?"

"Possibile che tutto quello che abbiamo passato sia un realtà finto ? Che sia stato solo un bel sogno e nulla più ?"

Mentre viaggiava ancora per i vari mondi dopo aver salutato i suoi nuovi amici sull'isola che non c'è il giovane eroe del Keyblade cercava di sforzarsi a sorridere e credere nel suo legame che le persone a lui insostituibili .... Ma era pervaso dal timore e dall' angoscia.

Poteva solo andare avanti per cercare la sua verità.

Dopo qualche giorno atterrò su una piccola isola nel mare , dove le traccia di  Terra lo avevano portato a sbarcare , era un posto calmo e sereno pieno di verde e con uno strano albero con dei frutti a forma di stella ... Frutti a forma di stella come il suo cercavia datogli la sera prima dell'esame da Aqua.
Sorrise e ne prese uno ... Voleva condividerlo con i suoi compagni.

" Vedo che siamo sentimentali oggi non così Ventus ?"

Un ombra nera si manifesto davanti al giovane , una sagoma nera con una maschera e un Keyblade di pura malvagità

" Vanitas !! Che diavolo vuoi da me?? Che cosa ti ho fatto e perché vuoi fare del male hai miei amici ? "

Scoppiò a ridere provando un certo gusto, era divertito da quelle parole

" Ven sei davvero uno sciocco , non devo avere un motivo per privarti della felicità lo farò e basta ... Uccidere i tuoi compagni mentre tu osservi impotente mi farà impazzire dalla goia ".

Svanì come era venuto nelle tenebre ... E mentre Ven si preparava ad inseguirlo si udì nuovamente la voce della sua nemesi.

"Ti aspetto nel cimitero dei Keyblade , lì ucciderò sia Aqua che Terra ... Muoviti non voglio che tu ti perda lo spettacolo ".

La fine era ormai vicina e il destino di tre amici stava per compiersi nel luogo dove tutto era iniziato molti anni primi con la nascita del più potente dei cavalieri oscuri : Xehanort .