Mi misi seduta sul letto con le gambe incrociate difronte a lui.
"Va bene,dimmi ció che vuoi sapere"
"No no,io non voglio che sia un interrogatorio,non voglio obbligarti...per rendere la cosa meno pesante potrei...mm si. Dov'è la nutella?"
"Di sotto,nel primo cassetto"
Scende giù di corsa. Resto sul letto a giocare con l'orlo del lenzuolo,mi riesce sempre più difficile parlare della mia vita e penso che non lo faró. Troveró un altro modo per farmi conoscere da lui. Eccolo tornare con un vassoio pieno di cose da mangiare,due cioccolate calde,biscotti,waffle e nutella. Sulle mie labbra nasce un sorriso improvviso,tutta questa situazione è più dolce di tutta la nutella che c'è sul vassoio
"Brava,sorridi e non piangere mai più"
"Non si puo non piangere per sempre"
"Tu puoi,tu non devi più piangere. Avevo paura mentre tu piangevi,vederti piangere è stata la cosa più brutta. I tuoi occhi non li avevo mai immaginati pieni di lacrime e rossi come il sangue."
Divento rossa per l'imbarazzo e lui mette un braccio intorno alle mie spalle e mi tira vicino a lui.
Il silenzio regna nella stanza,io ho la mano sul suo petto e la testa sulla sua spalla,avvolta nei miei pensieri. Lui continua ad accarezzarmi la schiena con le dita,è una sensazione alquanto piacevole,ho i brividi.
"Matti...vorresti venire in Puglia con me?"
"Torni in Puglia?!" Quasi urla con tono sorpreso
"No,almeno non per sempre. Solo per una settimana"
"Va bene,vengo con te. So che è l'unico modo per conoscerti davvero"
Restammo tutta la notte a parlare,prima di banalità,in seguito iniziammo a fare discorsi filosofici sulla vita. Ma qualsiasi era il nostro argomento parlare con lui mi faceva stare bene. *** La mattina dopo appena sveglia lo cerco con la mano,ma lui non c'è,probabilmente è andato via dopo essersi pentito di essermi rimasto affianco.
"Ahi,che dolore"
Mi affaccio e lo vedo steso a terra a massaggiarsi la testa. Oddio! L'ho buttato giù dal letto. Inizio a ridere sonoramente,non riesco a smettere!
"Ops! Scusami" dico tra una risata e l'altra.
"Ma te sembra normale svegliarme così?! Se devi ridere così la prossima volta buttami dalla sera giù dal letto,almeno ridi e sei ancora più bona"
"Sempre se ci sarà una prossima volta. Sei un grandissimo paraculo"
"L'hai detto tu che sono grande,nana"
"Vuoi morire ora o più tardi?"
"Mmmh famme pensare..."
Si avvicina a me,sempre più vicino,a pochi centimetri dal mio viso e dalle mie labbra e...
"Daiii Mattia lasciami staree ahahah,ti prego smettila ahahah"
"Tu rimangiati tutto quello che hai detto,ammetti che sono bellissimo e che tu sei una nana"
"Scordatelo ahahah"
Puó farmi il solletico per altre dieci ore ma non ammetteró mai che è bello. MAI.
"Perfavore ahah vuoi uccidermi ahah"
"Te esageri,prima o poi lo ammetterai"
"Va bene ahah va bene sono una nanaa ahahah"
"Sei una nana e?"
"E sei bellissimo ahah"
Smette di farmi il solletico continuando a vantarsi
"Smettila idiota,dai andiamo a scuola,muoviti"
"Passo da casa per cambiarmi e te raggiungo direttamente a scuola"
"Va bene"
"A dopo principè" dice lasciandomi un bacio sulla guancia. Che nottata. *** "Quindi quando si parte per la Puglia? Io voglio vedè er mare"
"Partiamo dopodomani,che ne dici?"
"Va bene,vengono pure i tuoi?"
"No,siamo solo io e te"
Fa un sorrisetto malizioso mentre annuisce. Vorrei sapere cosa c'è in quel suo cervello contorto,sempre se lo ha un cervello.
Sinceramente non mi convince sta cosa di stare da sola con lui,ma lo avevo capito fin da subito che c'era un qualcosa di forte a legarci e ora che ho scoperto cos'è non voglio fermarmi. Voglio vedere fin dove puó arrivare tutta questa situazione.
L'ora di inglese sta passando fin troppo lentamente. Sono praticamente stesa sul mio banco,con il fiato di Mattia sul collo e la sua mano tra i miei capelli,come fa sempre. Continua ad intrecciare i miei capelli intorno al suo dito ed ogni tanto,per sbaglio,mi sfiora il collo.
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Un Tatuaggio Addosso Delle Labbra Mie
FanfictionE fu così Che al sorgere del giorno Nel giro di un istante Lei si schiuse e poi sparì Col suo equipaggio di cosmetici e paure E un tatuaggio addosso delle labbra mie Non sono degno Di partecipare al tuo stupore Quando mi sgrani gli occhi E dici:...