1 CAPITOLO-POV'S EMMA

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Il rumore della pioggia mi riempie la mente lentamente. Ogni cosa mi torna in mente di quel maledetto giorno. Ogni volta che piove è così. Me la sono cercata trasferendomi a Roma.
*Flashback*
"Emma corri in ospedale,Chiara sta male,ci sono delle complicazioni,corri!"
Corro come non ho mai fatto nella mia vita. Piove ma non importa. Arrivo in aspedale dando spintoni ma devo arrivare da lei
"Mamma! Cosa succede?! Cos'ha Chiara?!"
"Tesoro mio...calmati"
"Mamma cosa succede?! Papà?! Anna?!"
"Emma...Chiara sta bene ora" disse Anna guardandomi negli occhi,piangendo
"Anna cosa è successo?"
"Quella maledetta malattia se l'è portata via. Ma ora sta bene,ora è con tanti angeli come lei"
Le lacrime scendevano lentamente e io solo allora capì. La mia Chiara non c'era più. Era tutto finito. Lei aveva smesso di lottare,si era arresa e la malattia l'aveva trascinata via da me. Quella stessa malattia che decise di risparmiare me. E io non sono riuscita a salvarla."
*fine flashback*
Aveva solo 13 anni...come me. La malattia ha salvato me ma mi ha tolto lei,la mia migliore amica. Cammino in fretta prima che le lacrime inizino a scendere come quella sera. Arrivo a scuola,in ritardo dal primo giorno,non è possibile. Entro in classe,sono completamente inzuppata.
"Ehm...buongiorno signorina Marrone"
"Scusi per il ritardo professore"
"Stai tranquilla,sei perdonata per il primo giorno,puoi sederti in quel banco libero"
"Grazie"
Mi siedo al banco,mi sento osservata...mi guardano tutti oddio. Mi siedo affianco ad una ragazza,ha il viso molto dolce. Le ore passano e scopro che la mia vicina di banco si chiama Alessia,è molto simpatica ed è stata l'unica che mi ha aiutato ad asciugarmi mentre tutti ridevano. Torno a casa,saluto i miei genitori e salgo in camera mia. Che giornata...prendo il diario...sono tante piccole lettere che scrivo a Chiara. Potrà sembrare una cosa un po' pazza ma era l'unica che mi capiva davvero è sarà sempre così,quindi continueró a parlarle della mia vita.
[Ciao stellina,
il primo giorno di scuola è passato,sono arrivata in classe completamente inzuppata e si sono messi a ridere. Ho conosciuto una ragazza,si chiama Alessia,sembra simpatica ed è stata l'unica che non ha riso di me. Ma nessuno potrà mai sostituire te,tranquilla. Ti voglio bene.
-tua Emma.]
Sono le 2.00. Non riesco a dormire. Ho di nuovo gli incubi. Era da tanto che non succedeva. Ora dovrei stare meglio,mi sono trasferita a Roma per realizzare il mio sogno...invece no. Forse sarà la nostalgia di casa,di quella casa piena di ricordi angoscianti,piena di lacrime,di abbracci,piena d'amore ma anche di così tanto odio. Il mio odio verso quella maledetta malattia,la malattia. Io ci sono ricaduta due volte ed entrambe le volte sono riuscita a sconfiggerla. È una di quelle malattie mortali chiamate cancro,non ho paura di dirlo. Si,il cancro che tenta di distruggerti la vita,basta solo essere forti. Facile a dirsi...io ce l'ho fatta,ma Chiara...Chiara era troppo speciale per continuare a vivere su questa terra,non la meritava nessuno,era troppo. Ma volevo comunque averla tutta per me. Chiara,la ragazza dagli occhioni marroni,sempre sorridente che scappava da casa sua a casa mia ogni giorno. Chiara,la ragazza che mi ha reso forte,la ragazza che mi ha dato la forza di sconfiggere il cancro. Chiara,la ragazza che mi ha salvato,ma io non ho saputo salvare lei.

Un Tatuaggio Addosso Delle Labbra MieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora