IL RITORNO DEL TITANO DI GHIACCIO

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851, Wall Rose, distretto di karanes

Erwin entrò nella stanza con passo svelto seguito dal caporale Rivaille e dal capitano Hanji. Si sedette davanti a noi e srotolò una mappa davanti ai nostri occhi.

"Come ben saprete, negli ultimi 3 anni siamo riusciti a costruire un sentiero relativamente sicuro per raggiungere il distretto di Shangshina. Nella prossima spedizione avremo un compito fondamentale: tutte le squadre eccetto le due firmate dai membri qui presenti ci daranno copertura. Una volta arrivati a Shangshina, Eren in forma di gigante chiuderà la breccia, causando una frana delle mura. Una volta fatto, dovremo sterminare i giganti all'interno del distretto. Voi siete i soldati più abili e coraggiosi del corpo di ricerca, fate si che questa spedizione dia speranza al genere umano."

Un silenzio tombale calò nella stanza.

"Ecco le squadre: Eren, Mikasa e Levi verranno con me. Arion, Amber e Jack andrete con Hanji. Ci sono obbiezzioni?"

"Voglio partecipare anch'io"

Mi girai di scatto: una ragazza bassa dai capelli biondi stava immobile davanti alla porta. Oh no, lei no.

"Annie..."

il capitano Erwin iniziò a parlare in tono molto pacato

"non puoi partecipare alla spedizione. Ti sei ripresa da poco e l'ultima volta hai causato gravi danni e tantissimi morti..."

"Ne sono consapevole. Voglio comunque partecipare"

i due si guardarono negli occhi per un periodo che mi sembrò interminabile. Alla fine Erwin cedette e acconsentì.

"va bene, andrai con hanji. Ma ti avverto che se perdi il controllo non ci faremo scrupoli a eliminarti."

"Sisignore"

Solo allora mi notò. La guardai per un istante, ma il suoi occhi parlavano chiaro: ne avremmo parlato dopo.
Il comandante spiegò rapidamente la strategia, infine se ne andò. Quando rimaniamo solo io e Annie nella stanza parlò.

"Senti non so esattamente quel che è successo, ma mi ricordo di be...lo sai"

seguì una lunga pausa

"Volevo solo dirti che non ero in me in quel momento ma ti sarei grata se potessimo fingere che non sia mai accaduto niente"

Rimasi molto deluso da quelle parole anche se me l'aspettavo.

"Capisco...va bene allora fingeremo che quell'incontro non sia mai avvenuto"

"Bene. Allora ci vediamo tra due giorni per la spedizione"

Detto questo si girò lasciandomi solo nella stanza con i miei pensieri tormentati.

Attack On Titan: il titano di fuocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora