Arion pov"Arion non scappare"
"Prendimi mamma hahaha, prendimi"
"Ti ho preso"
"Sii papà"
"Forza arion, ora il bagnetto"
"Ok"
Dei fruscii mi riportano alla realtà. Cerco qualche compagno ma ovviamente, data la mia recente trasformazione, dormo in tenda da solo. Sporgo leggermente la testa fuori dall'entrata per poi uscire completamente. I miei occhi si abituano rapidamente al buio abbastanza da farmi scorgere una piccola sagoma correre nel bosco vicino all'accampamento. Potrebbe essere solo un soldato che deve andare in bagno... meglio controllare.
Inizio a camminare velocemente facendo attenzione a non fare troppo rumore finché non sono abbastanza vicino da distinguere chiaramente la sagoma: Annie. Ma cosa ci fa nel bosco a quest'ora...non credo che voglia scappare. Continuo a seguirla senza farmi scoprire finché il sentiero non sfocia in una piccola radura da cui si vede un bellissimo cielo stellato. La bionda si siede su un tronco caduto e inizia a fissare la volta celeste."Puoi anche venire qui, sai?"
Non capisco come abbia fatto a notarmi ma non posso mostrarmi intimorito così mi siedo di fianco a lei
"Cos'hai in mente?"
"Voglio solo guardare il cielo in santa pace"
"Mh"
Il silenzio regna sovrano per quella che sembra un eternità
"Mi dispiace sai?"
"Per cosa"
"Per la tua amica...sembrava ok"
"Tutto qui il tuo necrologio?!"
Il fatto che manchi di rispetto a Sarà mi fa innervosire molto, ma devo stare calmo per evitare una trasformazione.
"Non ti scaldare"
"Perché devi sempre essere così negativa e irritante"
"Non dimenticare provocante"
La bionda avvicina pericolosamente le sue labbra alle mie per poi allontanarsi in preda a risate fragorose
"Tu sei matta"
"Mh solo un po"
Stranamente in quel momento mi sento rilassato e felice
"Quella volta..."
"Mh?"
"Sai, quando ero sotto l'effetto del liquido..."
"Ah, sì"
"Beh sappi che sono davvero rattristata per la tua storia e se vuoi parlarne..."
Un brivido mi attraversa la schiena. Non mi sarei mai aspettato quelle parole, non dalla bionda dallo sguardo glaciale. La nostalgia riaffiora nella mia mente e le racconto tutto cercando di non piangere. Quando ho finito mi toglie nuovamente le parlo e di bocca raccontandomi la sua storia.
"Mi dispiace tanto...non sapevo che anche tu avessi un brutto passato alle spalle"
"Tranquillo... non fa niente"
Una lacrima scende lungo il suo viso rigandole la guancia. D'istinto la abbraccio, è terribilmente fredda così la stringo più forte per scaldarla. Lei si raggomitola lentamente appoggiando la testa al mio petto e chiudendo gli occhi. La prendo in braccio e la riporto all'accampamento. Non me la sento di lasciarla solo quindi entro nella mia tenda e la infilò nel sacco a pelo.
"Arion..."
"Sì"
"Grazie"
Con un mano stringe la mia maglietta e mi tira verso di se per poi posare le sue labbra sulle mie. Un vampata di calore mi pervade ma viene subito raffreddata dal suo contatto. Entro con lei nel sacco a pelo e ci addormentiamo abbracciati senza preoccupazioni. Poco prima di crollare nel sonno mi rendo conto che quella sera mi sarei addormentato per la prima volta senza rabbia e desiderio di vendetta a svegliarmi la mattina dopo.
Finalmente avrei iniziato a vivere la mia vita
Fine
Spazio autore
Ebbene sì pandacorni, la mia prima fan fiction è finita. Se avete domande, richieste o consigli scriveteli nei commenti. A breve uscirà l'ultimo aggiornamento in cui parlerò della prossima storia che ho in mente (un eremika). Ora vado a dormire che sono le 3 del mattino. Notte miei adorati pandacorni
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Attack On Titan: il titano di fuoco
FanfictionSalve gente. Questa è la mia prima storia per cui non sarà perfetta ma spero vi piaccia. Tutto iniziò all'interno del Wall Sina...