LA SCELTA

269 25 0
                                    

851, Wall Rose

Aprii gli occhi. Un lieve fascio di luce fendeva la situazione di semioscurità che si era formata nella mia stanza. mi alzai lentamente dal letto rabbrividendo al contatto dei miei piedi scalzi con il pavimento gelido.

"Ma che cazzo, neanche d'estate si scalda sto coso?"

col tempo la rabbia che si insediata nella mia anima si era attenuata e iniziavo ad essere un po più solare, come...be, come prima dell'incidente. Guardai al calendario: 10 giugno...oh cazzo è la giornata della scelta. mi vestiti come sempre: maglietta grigia a maniche lunghe, geans blu e scarpe da passeggio (gli stivali non li potevo guardare). Infilai il giacchetto delle reclute e mi diressi in mensa. Per colazione afferai una ciotola di latte e un waffle. MI sederti solo come sempre è feci per dare un morso al waffle quando una voce femminile ruppe il silenzio

"Ehilà Arion"

mi volta di scatto.

"Oh, ciao Shara"

era sorridente come sempre, ma aveva qualcosa negli occhi che non andava
-non è un tuo problema- disse il mio cervello ma lo chiesi comunque

"Qualcosa non va? Hai lo sguardo spento"

"Mh? Oh no, non è niente solo, sono molto tesa per oggi"

si sedette di fianco a me e mi fissò negli occhi con uno sguardo intenso, preoccupato

"Tu non lo sei, vero Arion? Per te la scelta non sarà un problema, hai un posto assicurato nel corpo di gendarmeria."

"In realtà, ho intenzione di entrare nel corpo di ricerca"

Impallidì all'istante.

"Sei pazzo?! Ti farai ammazzare! Perché vuoi farlo?"

"Ecco vedi, c'è una cosa che devo fare, e questo è l'unico modo"

Detto questo mi alzai e me ne andai.
Il resto della giornata passò rapida. Alla fine arrivò il momento della scelta. Mi incamminai verso il campo delle reclute del corpo di ricerca. Vi erano una quarantina di ragazzi: non male. Mi accentrai nel gruppo e notai molte facce sorprese di vedermi. A un certo punto calò il silenzio e Erwin salì sul piccolo palco davanti a noi e iniziò il suo discorso

"Attenzione reclute, voglio essere sincero con voi. Dopo le ultime ricerche siamo molto vicini a scoprire un modo per salvare l'umanità. Purtroppo questo ci costringe ad aumentare notevolmente il numero di spedizioni. Secondo alcui calcoli, entro i prossimi 3 mesi il 70% di voi sarà morto. Se volete salvare la pelle andatevene ora, ma se volete sacrificare la vostra vita per la salvezza dell'umanità, combattete con me. Oggi io vi chiedo di donare il vostro cuore all'umanità!"

Le reclute iniziarono a sciamare via una dopo l'altra lentamente. Io ero fermo al mio posto, irremovibile, quando una delle reclute che stavano uscendo tentò di trascinarsi con sé

"Hey, lasciami stare"

"Mi dispiace ma non posso"

La voce strizzata della ragazza in lacrime mi sconvolse

"Shara, che cazzo stai facendo?!"

"Non ti permetterò di buttare la via così la tua vita"

Le presi la vita e la tirai a me. Per un attimo non feci altro che fissare i suoi occhi intensamente, poi le parole mi uscirono fredde come il ghiaccio

"Smettila stupida, se voglio morire è un mio problema"

per un secondo sembrò che la sua anima si fosse rotta come un statua di cristallo, poi si riprese e rispose con le lacrime agli occhi

"Se tu non vieni via con me, vorrà dire che resterò io qui con te"

La sua frase mi colpì come un pugno al cuore. Io le avevo dato della stupida, l'avevo praticamente rifiutata e lei aveva deciso di rischiare la sua vita per me.
Mi ripressi quando mi guardai in torno; eravamo rimasti solo noi due.
Elvin ci guardò poi disse

"potete andarvene"

ci girammo a guardarlo, poi di scatto posizioni il pugno destro sul cuore, il braccio sinistro dietro la schiena e unii le gambe. Shara fece lo stesso.
Erwin ci guardò quasi con ammirazione

"Quindi è questa la vostra scelta. Allora vi dichiaro ufficialmente membri del corpo di ricerca!"

In quel momento una fiamma che da tempo era spenta si riacceso in me, con una sola differenza, questa volta era l'orgoglio ad alimentarla.

Attack On Titan: il titano di fuocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora