S.O.C.I.O. (#Wattys2017)

Trovami se ci riesci.

Le orecchie mi fischiavano, ero confusa, piena di vetri sotto ai piedi e come fosse lontana cento miglia da me sentivo una frase... ''Chi potrebbe mai essere lo psicopatico che farebbe una cosa del genere? " esclamò Alicia. Kristal era ferita e aveva bisogno del nostro soccorso. Mentre io cercavo dei pantaloni e una maglietta, Daisy si recò alla reception per chiedere la cassetta del pronto soccorso.''Mi serve il kit di pronto soccorso" disse in preda al panico "cosa è successo?" domandò la receptionist "una mia compagna si è ferita e sta perdendo molto sangue"Nel frattempo Dean stava cercando di fermare il sangue mentre Matthew e Alicia pulivano il pavimento raccogliendo i pezzi di vetro da terra.Il tempo di vestirmi e Daisy aveva già fatto ritorno in dormitorio con tutto il necessario per disinfettare la ferita.Ci pensò Matthew a fermare il flusso di sangue. È bastata un pó di acqua ossigenata e un cerotto. Aveva una faccia molto concentrata, come se lo facesse da sempre!" Come stai Kristal? " domandò Dean, "bhè, stavo meglio prima.. grazie Matthew, io non sarei stata in grado di medicarmi" "di niente Kristal, mia madre è un'infermiera, queste piccole prassi saprei farle anche ad occhi chiusi" disse pieno di sè il biondino.Dean infastidito dalla presunzione di Matthew disse "ma che ora si è fatta? Non è meglio andare a prepararci per la serata?" "Ottima idea" esclamò Alicia "oddio si, devo ancora farmi la doccia, lavarmi i capelli, truccarmi e farmi la piastra" aggiunse Daisy."Perfetto ragazzi, mentre voi iniziate a prepararvi io vado a portare la cassetta del pronto soccorso alla reception" disse Matthew.Eravamo tutti e cinque molto impegnati a prepararci. Mentre Alicia e Daisy avevano già iniziato a truccarsi e a sistemarsi i capelli, io stavo aspettando che Dean finisse di farsi la doccia per poter prendere la pochette con i trucchi che avevo lasciato in bagno. Dean se la stava prendendo molto comoda, addirittura iniziò anche a canticchiare sottovoce "Demons" degli Imagine Dragons. Dopo 20 minuti finalmente uscì! Un pò di trucco e via.. eravamo tutti pronti per la festa! all'improvviso sentimmo un " Toc! Toc! " piuttosto forte e veloce provenire dalla porta dell'appartamento, andai ad aprire e come fosse un circo c'era il nostro group leader, due agenti di polizia, la receptionist e un gruppo di tedeschi che bisbigliavano davanti la porta. " Cosa è successo? state tutti bene? " disse Lavon, il group leader. Dopo la fine di una lunga serie di interrogatori a tutti quanti su cosa fosse successo e come fosse successo sentii la voce di Daisy alzarsi sempre più di tono, sempre più preoccupata. " Dov'è Matt? Che cosa gli è successo? ", gli agenti e Lavon se n'erano andati dopo aver verbalizzato che non era stato un incidente doloso ma che probabilmente era stata una fuga di gas... che idioti, non è vero? eravamo soli, lasciati a noi stessi, e mentre cercavamo di far calmare Daisy Kristal ricevette un sms anonimo : " Volete sapere dov'è il vostro quarterback? Trovatelo alla festa prima che l'aria dov'è finisca. " Cosa diavolo significava? era in pericolo o era un semplice scherzo, non lo sapevo e l'unica cosa che riuscivo a notare in quel momento era la stranezza di Dean "Ah è vero, ecco cos'era questa pace" disse lui ... mi sembra di aver capito che Dean non aveva molta simpatia nei confronti del bel quarterback. "Che succede Dean? Non ti piace l'inglesino?""No, non è che non mi piace.. solo che non mi fido molto, ha un'aria troppo sicura di sé""Bhé, effettivamente è un pó presuntuoso.. ma non si merita di essere abbandonato in un momento così! " aggiunse Alicia. Bussarono alla porta, sicuramente era arrivo!Kristal era andata ad aprire la porta ma purtroppo era il capo gruppo "Ragazzi mancate solo voi, avete cambiato idea? Volete rimanere in stanza per quanto è successo?" "Stiamo aspettando che Matthew torni per andare insieme" rispose Kristal velocemente per non far credere che ci fosse qualcosa che non andava, il che era vero."Ma no ragazzi, Matthew è già arrivato, venite dai"Eravamo tutti molto perplessi, era forse uno scherzo? alla fin fine non lo conoscevamo, forse ci stava prendendo in giro. Mentre andavamo alla festa non facendo altro che pensare a Matthew, era tutto molto strano... La location era forse la più bella che avessi mai visto!Sulle pareti vi era raffigurato tutto il centro storico della città, c'era il Colosseo e a seguire tutta via dei Fori Imperiali.C'era tantissima gente, tedeschi; si quelli che ci avevano fissato durante l'interrogatorio, spagnoli, francesi, svedesi.. insomma, tutto il mondo in una sola stanza! Avevamo iniziato a ballare tutti e cinque a centro pista aspettando che quello stupido di Matthew si facesse vivo, anche la musica era a dir poco favolosa! Ci stavamo divertendo tantissimo quando ad un tratto ci fu un calo di tensione... "Ma cosa succede?" mi chiese Daisy "Non ne ho idea". Le luci erano spente ma si riuscivano a vedere tutti i colori chiari, quasi come fossero fluorescenti, sembrava fatto apposta. I nostri telefoni squillarono tutti nello stesso momento, notammo che sullo schermo c'era scritto ' Sconosciuto ', rispondemmo tutti senza fare un fiato mentre il resto della sala cominciava a riempirsi di musica, il calo di tensione era un effetto speciale, la nostra chiamata no. "Se rimarrete in pista a ballare il vostro amico morirà, se volete trovarlo seguite gli indizi che vi sto per dare " disse una voce camuffata con un timbro quasi diabolico, la telefonata finì e ci arrivò un messaggio... " E' grande, Spaziosa ma soprattutto calda, Attenti voi dilettanti , la porta è ben salda, un bruciare Ucciderà il vostro amico, e voi Non farete in tempo Ad alzare neanche un dito. " Con la musica e il resto della sala che faceva rumore non riuscivo a concentrarmi, così uscii dalla maestosa porta a vetro principale presa da un attacco di panico, Kristal, Daisy e Alicia mi seguirono e cominciarono a fare domande. " Che Hai? " disse Alicia " Hai bevuto troppo? " continuò Kristal " Ti viene da vomitare? " aggiunse Daisy, le loro voci mi rimbombavano in testa, non ci capivo più niente... " Bastaaaaaaa! " sentii urlare Dean che era appena uscito dalla porta, " Smettetela! dobbiamo trovare Matthew! e forse so dov'è. " Inizialmente tutte lo guardammo confuse e impaurite ma dopo dieci secondi già eravamo lì a correre per i corridoi del college alla ricerca di Matthew, ci fermammo di fronte alla scalinata più lunga che avessi mai visto, sembrava infinita " Credevo odiassi Matthew " dissi io a Dean, " Non lo odio, non mi va molto a genio, ma non si merita di essere lasciato da solo in un momento così, aveva ragione lei " disse sorridendo in direzione di Alicia. Cominciammo a correre per tutta la scalinata fino ad arrivare ai bordi della piscina scolastica, " Ma dove stiamo andando Dean!? " urlò Daisy impaurita e stremata " alla sauna dietro la piscina " riprendemmo a correre, fino a che non arrivammo di fronte a questa porta enorme fatta di legno con una striscia di metallo nera che la percorreva al centro, e un lucchetto nel bel mezzo di questa striscia. " Trattieni il respiro e non annegare, se la chiave vorrai trovare " la frase era stata scritta sul lucchetto con un pennarello rosa, all'improvviso Daisy si buttò in acqua e cominciò ad andare a fondo, si buttò tutta vestita mentre Alicia ci tranquillizzava sulla sua decisione impulsiva " Pratica nuoto da dodici anni, non vi preoccupate se la caverà ", non appena Daisy arrivò a fondo vide la chiave del lucchetto, ma un getto d'acqua improvviso la scaraventò in superficie, era come se qualcuno avesse manomesso l'idromassaggio affinchè diventasse pericoloso per chiunque vi si avvicinasse. Ma Daisy non mollava, riandò a fondo e riuscì a prendere quella dannata chiave. Uscì di corsa dall'acqua e si gettò a terra per la stanchezza, la chiave l'aveva lanciata ai piedi della porta, Dean l'afferrò mentre Kristal andava in suo soccorso. Dean spalancò la porta con una botta fortissima, e tutto d'un tratto vedemmo qualcosa sul muro che colava per il calore una scritta con un disegno, lo Yin Yang! era scritto con lo stesso pennarello usato sul lucchetto : " Tic tac, il tempo scorre e Matt sta morendo, provateci di nuovo poveri idioti. "