S.O.C.I.O. (#Wattys2017)

Dolcetto o Scherzetto?

"Cazzo! Quel bastardo ci ha fatto credere che Matt fosse qui! e non c'è! " Dean era furioso, Daisy invece era seduta sul bordo della piscina stordita da tutte quelle urla. " Ragazzi aspettate ! urlò Kristal dall'altra parte della piscina : " Quel tizio ha detto che l'aria di Matt sta per finire no? Beh, mi sembra ovvio! Qual'è il posto dove l'aria finisce appena finisce la festa? I condotti dell'aria qui nella sala sport! " tutti eravamo rimasti a bocca aperta, quasi non le credevamo, ma ad un certo punto... BAAAAAM! eccolo li, Matt era caduto dal condotto dell'aria nel soffitto sopra ai tappetini in gomma della piscina. Era legato, pieno di corde attorno al viso e all'interno della sua bocca c'era un foglio arrotolato, era piuttosto lungo ed era attaccato al suo corpo tramite le corde, sembrava quasi un papiro! lo aprimmo e in alto c'era scritto " Traducete queste parole, Matt per loro ha fatto le capriole, qui dentro troverete una storia, forse la vostra per chi ne ha memoria. " 

31/10/13

Ormai erano passati due mesi, Matthew non si ricordava niente di quello che gli era successo e dello Stalker avevamo avuto notizie solo tramite i suoi stupidi messaggi in rime, indizio dopo indizio ci portava sempre un passo più vicini allo scoprire la storia scritta su quel foglio. Matt si era ripreso velocemente, anzi forse troppo velocemente. Nei precedenti due mesi lui e Daisy avevano cominciato ad uscire abitualmente dopo che lei si era presa cura di lui per la caduta, mentre io, Kristal, Alicia e Dean eravamo rimasti uniti ed increduli da come il nostro Group Leader non ci avesse creduto, non potemmo neanche fargli vedere il condotto dell'aria perchè lo Stalker aveva ripulito tutto, anche nella sauna, non ci credette neanche leggendo il foglio che avevamo, che in fondo non provava niente, era scritto in una lingua che sembrava geroglifico, ma nonostante la stupidità delle persone che ci circondavano eravamo rimasti uniti, almeno fino alla festa di Halloween. Notammo subito che in Italia non si festeggia come festeggiamo noi, quindi decidemmo di fare una serata tra di noi nell'appartamento, i cui vetri erano stati rimpiazzati con dei vetri antiproiettile, come se ci avessero sparato... comprammo di nascosto Rum, Vodka, Tequila, Bourbon e anche un po di erba con un Bong. Eravamo pronti alla serata, io ero molto eccitata perchè ho sempre amato Halloween, infatti avevo allestito il nostro appartamento con ragnatele ovunque, luce soffusa di candele sparse per la saletta, musica di sottofondo, gelatine a forma di bulbi oculari, dolci a forma di dita e denti di vampiro, insomma era una festa coi fiocchi, se non altro io mi ero travestita da Vampira con del sangue che mi colava sulle labbra e un vestito esageratamente sexy prestatomi da Daisy, lei e Alicia d'altro canto non erano da meno, Kristal invece mi piaceva molto perchè si era travestita da Cat Woman, tutta in pelle, mentre Dean e Matthew avevano deciso di essere due Zombie giocatori di Football. Uscii un attimo dalla stanza per fare una telefonata ai miei genitori, li sentivo ad ogni Halloween, anche se uscivo di casa con gli amici. Ad un certo punto tra un incoraggiamento e un saluto morboso di mia madre sentii un a puntura sulla gamba : " OUCH ! " mi piegai per vedere cos'era, e quasi me l'aspettavo... certo non così. Un ago con una capsula attaccata, con un messaggio scritto piccolissimo al suo interno, leggendolo dall'esterno sembrava come leggere con degli occhi da pesce : " Non dire che non ti do mai niente " con un segno dello yin yang che lo seguiva. Era lì, l'ultimo indizio per decifrare la storia! Rientrai subito nell'appartamento dove c'erano Daisy e Matt che si baciavano e gli altri che ballavano con Teenage Dream di Katy Perry come sottofondo, che cliché... " Ragazzi ce l'ho ! Ho l'ultimo indizio! Decifriamo quella dannata storia! ". L'atmosfera si fece cupa, tutti cercavano di aiutare a decifrarla e ad un certo punto ci riuscimmo, Dean ebbe l'onore di leggerla, mentre come sottofondo non c'era più la musica ma il rumore della pioggia e del temporale che imperversava di fuori. Dean prese una candela che sgocciolava perchè era una delle poche che non si erano ancora sciolte, iniziò a leggere : " C'erano una volta due migliori amici, uno stupido, uno intelligente; la loro vita era piena di gioia, giocavano, scherzavano e ridevano sempre insieme, fino a quando arrivarono alle superiori, quello stupido diventò popolare e quello intelligente venne lasciato a se stesso. Durante questo periodo, il ragazzo intelligente decise che non ne poteva più di stare senza il suo amico così andò a casa sua per dirglielo, quando arrivò vide che con lui c'erano altri amici e un paio di ragazze, una di loro lo baciava e lo abbracciava. Lui decise di bussare comunque alla porta e quando l'amico aprì fece finta di non conoscerlo, e lo mandò via a furia di insulti e risate. Il giorno seguente il ragazzo stupido fece un atto disperato che andò fallito, così decise di prendersela con chi era responsabile, e il suo amico non si trovò più. Ora ancora gli fa visita nei suoi incubi, li infesta di dubbi, insulti e paure ripetendogli sempre la stessa parola < Sociopatico! >. Ora anche il ragazzo intelligente non si trova più e forse il prossimo sarai proprio tu! " Insieme alla storia c'era un indizio finale; sconvolti e sconcertati per la storia che avevamo sentito mentre ad ogni tuono saltavamo seguimmo quest'indizio che ci aveva portati fino al bosco dietro la scuola che portava ad un ruscello, sotto ad una pietra indicata dal foglio trovammo un pezzo di lama, non riuscivamo a capire di che arma fosse esattamente ma sopra c'era del sangue, secco da anni. Daisy cominciò a dare di matto insieme ad Alicia e mentre Matthew cercava di rassicurarla lei vomitò. Una volta vomitato, in preda al panico scappò e cominciò a correre sempre più veloce, fino a che non la perdemmo di vista. Cosa significava quella storia? forse il ragazzo stupido ci dava la caccia? forse quello intelligente? non lo sapevo, l'unica cosa di cui ero certa era che questo pazzo andava fermato.