Vecchi amici... o qualcosa di più

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Oggi è giovedì, un giorno che odio sinceramente, ma dettagli. Ho troppo sonno, non voglio alzarmi ma purtroppo le forze avverse della natura me lo impediscono.. suona la sveglia ma decido di rimanere a dormire.. ma qui qualcuno mi vuole sveglio per forza... passano 10 minuti e suona la sveglia di mio fratello... il momento peggiore della giornata è proprio la mattina quando bisogna alzarsi. Mi alzo, prendo i vestiti: una maglietta bianca con su scritto "Boxing" e una felpa nera sopra. Abbino il tutto a dei jeans blu scuro e delle Nike bianche. Scendo sotto, faccio colazione, mi lavo e sono pronto per prendere l'autobus

Ho una strana sensazione, ma non so dire cosa esattamente. Non so nemmeno dire se sia qualcosa di buono o di cattivo

Entro in classe e mi siedo al posto assegnato e Annachiara è già li e non so come capisce che qualcosa non va

A.-"Qualcosa non va?"

Ok lei può fare l'indovina

Io-"No, è che stamattina avevo un brutto presentimento"

A.-"A capisco... dai non ti preoccupare che non succederà nulla"

Io-"Speriamo"

A.-"Silenzio che c'è il mio prof preferito"

Io-"Anna, noi abbiamo un solo prof maschio" dico a bassa voce e ridendo

Ride anche lei, mi guarda ma non risponde

Pros.re-"Oggi interrogo"

A.-"Albe, è giunta la mia ora"

Io-"Tranquilla ci sono qua io, sarò con te durante l'interrogazione"

A.-"Grazie" e mi sorride

Prof.re-"Interroghiamo Annachiara, Alberto, Alice e Federica"

Io intendevo "sarò con te durante l'interrogazione" nel senso che sarò vicino a lei non che volessi prenderne parte pure io... uffa... ma ormai ci sono dentro.

Viene interrogata e nel bel mezzo, proprio quando il professore dice che la risposta non è giusta, si agita, sembra che sta per impazzire. Le ho preso la mano, mi ha guardato e ha detto al prof la risposta. Io ho preso 7,5, lei 7, e di questo direi che non possiamo lamentarci.

E' quasi finito anche questo giorno scolastico, è ora buca. Lei è stanca, si avvicina a me, si siede sulle mie gambe e appoggia la sua testa su di me

A.-"Do fastidio?"

Io-"Assolutamente no"

La tengo stretta a me. Vorrei che questo momento potesse non finire mai: lei riposa su di me, sento i suoi respiri, la accarezzo dolcemente, penso che sono l'uomo più felice del mondo.  Le canticchio la canzone di Paolo Meneguzzi "Dormi amore":

Dormi amore mio,

Chiudi gli occhi su di me,

La tua pelle sa

Di profumo di lillà.

Buonanotte a te,

Se ti svegli sarò qui,

Tu sei dentro me baby

Adoro questa canzone, gliela canterei ogni sera prima di andare a dormire.

Ma suona la campanella. Si alza lentamente, mi sorride, mette lo zaino in spalle e ci incamminiamo verso la stazione.

SARA'S POV

Sto Bene... credoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora