Adoro la mia vita, ogni istante. Tutto va come voglio: Sara è tornata da me, Elisa è felice, mio cugino è felice... cosa potrebbe andare male? Quasi dimenticavo, Annachiara è partita e quindi non la vedrò per molto tempo e di questo ne sono davvero felice.
E' mattina! Lo intuisco dai raggi di soli che passano tra la tapparella quasi chiusa. Non voglio assolutamente alzarmi, ho troppo sonno!! Ma avete presente quel suono dolce e delicato che la mattina ti sveglia lievemente come se vivessi in una foresta? Bene, scordatevelo. La mia sveglia fa un rumore metallico ed è fastidiosissimo. In teoria il mattino dovrebbe essere un lungo momento per prepararsi e poi andare a scuola, ma per me non è così.
Mi alzo, prendo i vestiti nell'armadio e scendo per fare colazione, e puntualmente mia madre non può evitare di fare domande
M.-"Come mai sei così stanco?"
Io-"Non sono 'così' stanco?"
M.-"Però sei stanco"
Io-"Ovvio"
M.-"Come ovvio? A che ore sei andato a dormire?"
Io-"Beh quando sono tornato sono andato a dormire"
M.-"Perché, dove sei stato?"
Ci fa o ci è?
Io-"Lasciamo stare"
Mi preparo ed esco per prendere l'autobus. Alla fermata vedo Elisa, mi sento in imbarazzo.
Io-"Ciao"
E.-"Ehii"
Sembra normale, come se non fosse successo nulla. Forse gli altri non le hanno detto nulla, speriamo!
Saliamo sull'autobus e ci sediamo vicini. La prima cosa che mi colpisce sono le mani che le tremano, sarà per quel pomeriggio? Sarà per il fatto che non l'ho chiamata? Non so. Alzando lo sguardo le guardo i capelli biondi, stupendi. E poi ancora il suo profumo, quell'odore floreale... bastava quello per farmi stare bene, quasi addormentarmi. Devo assolutamente riuscire a trovare un discorso, non ho voglia di stare in silenzio per altri 10 minuti.
Io-"Come sei stata ieri sera?"
E.-"Speravo non me lo chiedessi"
Io-"Se non vuoi puoi anche non rispondermi, tranquilla"
E.-"No dai, mi sento in colpa"
Non ha un senso!!!!
E.-"Ieri sera stavo ripensando a quando sei venuto. Sinceramente per come stavo non volevo nessuno, ma quando sei arrivato non ho avuto l'impulso di mandarti via. Mi sentivo bene con te, e poi..."
Io-"Poi?"
E.-"Beh, il bacio. Anche questo non me lo aspettavo. Volevo non finisse ma... tutto ha una fine. Come noi"
Che cosa rispondo "Hai ragione"? Quella mi ci manda senza pensarci. Sono senza parole. Non posso mentirle. Deciso, non parlo!
Mi affaccio al finestrino con una cuffietta messa all'orecchio destro. Non ho un'aria felice, allegra.
Finalmente siamo arrivati e io mi dirigo a scuola senza aspettare nessuno. Quando arrivo la prima cosa che mi colpisce è il fatto che c'è qualcuno di troppo. Si, c'è Annachiara! Ma non era partita? Sarebbe dovuta tornare tra 3 settimane, perché è ancora qui?
A.-"Ehi Albi"
Mi saluta anche? Ma che diavolo...
Io-"Ciao Anna" dicendo scocciato
A.-"Non fare lo stronzo dai"
Io-"Ti ricordo che sei stata tu a fare la stronza con me, di conseguenza mi ci sono abituato e ora è il mio turno"
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Sto Bene... credo
Teen FictionTutto cominciò quel settembre... un giorno, un giorno qualunque... ma basta un qualcosa di inaspettato per farti rimanere a bocca aperta e farti sognare... o piangere