Ritorno di una persona speciale Cap.1

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*hey vale sono rebca cinque o dieci minuti e sono da te, scusa per il ritardo e adesso che ci penso sono in anticipo, quindi non iniziare a lamentarti come al solito*
Ah la solita rebca è sempre in ritardo, appena la vedo inizierà a trovare scuse su scuse.
Se continua cosi arriveremo molto tardi e questa cosa mi da fastidio.
Non vedo l'ora di andare al compleanno di clarissa, ci sara molta gente, ha invitato tutta la scuola.
Per farle una sorpresa io e rebca ci siamo messe dei vestiti che ci ha regalato per i nostri compleanni, non li avevamo mai usati proprio per questa occasione.
Dopo questo messaggio, che mi aspettavo, misi il telefono in tasca e guardai in lontananza nella speranza di riuscire a vederli arrivare.
Eccola, finalmente vedo in lontananza l'auto dei miei amici, naturalmente tutti vestiti per bene, non ci saremmo mai persi una serata del genere.
Si fermano davanti a me e di corsa mi fanno cenno di salire in auto, cerco di mantenere l'equilibrio, che con questi tacchi sembra impossibile riuscire nell'intento.
Tutti sono agitati per quello che sta per succedere e sembra che nessuno abbia mai assistito ad una festa del genere.
Iniziai subito a prendere in giro rebca per come riesce a far fare ritardo a tutti anche quando è pronta mezz'ora prima:"sempre la solita ritardataria eh?
Mi spieghi come hai fatto se tutto oggi stavi pianificando la giornata e sembrava che fossi pronta già un'ora prima?
Ah e il nostro maestro di danza gio si è anche lamentato perché te ne sei andata prima,come al solito"dico mentre abbasso la voce per non scoppiare a ridere.
Cerco di non stuzzicarla molto perché so che se la prende per poco,ma non fu così: "sai le star-più famose della scuola devono essere sempre perfette e poi gio non si deve lamentare è solo perché gli voglio bene che sono rimasta a danza moderna.
Aww cara poi non sono io quella che va sempre mal conciata in giro"
Inizia a dire ferendomi un po, cosi la zittii anche perché sappiamo bene tutti che io ci tengo al mio apparire:" ah si devo iniziare a preoccuparmi per come sono un mostro ahahahah" tutte e due ci scambiamo occhiataccie e poi scoppiamo a ridere come delle pazze mentre nell'auto fonzi e jack ci guardavano incuriositi.
"Fonzi guarda la strada scemo" gli urlai contro.
"Si si calmati mamma" è l'unica risposta che ebbi in cambio.

Questi nella mia vita sono i momenti in cui vorrei fermare il tempo per rivivere tutto.
La mia vita non è molto semplice e serena, a volte mi capita di accorgermi delle persone meravigliose che mi circondano, ma molto spesso vorrei sparire dalla faccia della terra per quanto mi senta sola, da quando il mio fidanzato mi ha lasciato, non perché non mi ami, ma finisco sempre a chiedermi come sarebbe la vita se io non fossi mai nata;anche perché ho perso il suo numero.

Arrivati al locale più capiente della nostra piccola cittadina feci un respiro profondo per calmarmi e togliermi l'agitazione di dosso.
Apro la portiera e subito vedo jack che mi porge la mano per aiutarmi ad uscire dalla sua auto, gli faccio un enorme sorriso, l'occhiolino e mi alzo, mentre fonzi aiuta rebca. 
Ricordo quando da piccoli adolescenti ci divertivamo a fantasticare sulla nostra vita al liceo e adesso siamo qui i quattro migliori amici che da una vita che si sostengono a vicenda.

Camminai a passo spedito verso l'ingresso del locale e già da fuori si sentii la musica a tutto volume, che mi fece portare per qualche secondo le mani sulle orecchie, perche non ho mai amato questo genere di musica che ha sempre lo stesso ritmo.
Entriamo finalmente e vedo subito clarissa che saluta e ringrazia tutti per la loro presenza, corro verso di lei e le salto quasi addosso, per farle capire che non mi saprei mai persa la festa di una dei miei migliori amici e quanto le voglia bene, lei ricambia e appena mi stacco ci guardiamo e ci stampiamo subito un sorriso enorme sulle nostre facce dove si legge molta agitazione.
Dopo di me il resto della banda bassotti ripete il mio gesto e alla fine di questo nostro momento di felicità le diamo il regalo che sembrava apprezzare nonostante non lo abbia ancora aperto.

Come al solito a rovinare tutto c'è pamela, la più arrogante e snob della scuola, non so ancora come clarissa abbia potuto invitarla, anche se per farsi notare sarebbe venuta lo stesso.
Arriva ad un passo avanti a noi e inizia come al solito ad offendere:" ah ecco ci volevano solo i racchi a rovinarmi la giornata"
"Non ti preoccupare che tanto a te la giornata non te la rovina nessuno, pensi solo a essere popolare e a offendere le persone"dico io, che non ho mai avuto un comportamento aggressivo.
"Ma almeno io sono qualcuno nella scuola, voi no"ribatte con la sua voce cosi acuta e fastidiosa.
"A noi non interessa essere i più famosi della scuola, ci basta la nostra amicizia"le dico, ma non mi fa nemmeno finire di parlare che se ne va a salutare le sue amichette che si porta sempre dietro.
Io rimango un po' sciocchata, ma abituata al suo comportamento mi volto verso i ragazzi e finalmente andiamo a festeggiare.
Mentre balliamo tutti in sieme come gruppo di amici sentii qualcosa dietro me che mi toccava i fianchi, io presa alla sprovvista mi voltai e vidi il suo sguardo!!
Non credevo ai miei occhi, quella persona che mi aveva lasciato per trasferirsi a new york è tornata!!

Gli salto addosso e lo abbraccio più forte che posso e gli sussurro all'orecchio "nash cucciolo, mi sei mancato"
"Anche te piccola"ricevo come risposta.
Nash era il mio fidanzato da molti anni, ma dopo che si è trasferito ci siamo allontanati e sapeva che questo era il periodo in cui clarissa festeggiava il suo compleanno e mi ha fatto la sorpresa di venire, lo amo troppo😍❤️❤️❤️
"Hey piccola devo dirti una cosa"inizia a dire fermandomi prima che lo bacio.
"Mi trasferisco di nuovo qui in california e questa volta fino alla fine del liceo"mi dice stampando il suo gigantesco sorriso sulla sua faccia, mentre io iniziai a rassicurarmi perché con quel ti devo dire una cosa;stavo per preoccuparmi, cosi lo stringo ancora più forte a me e lo bacio, diventammo una cosa sola.
In questo momento il vuoto che sentivo dentro ormai da tempo si è colmato.
Scendo dalle sue braccia e i miei occhi rincontrarono i suoi dopo un anno e tutti e due luccicavano  dalla gioia, cosi ci baciamo intensamente😍❤️

La serata continuò per il meglio trascurando il fatto che pamela ci provava sempre con nash, perché ha sempre avuto una cotta per lui.
Finita la pacchia aiutammo clarissa a pulire il locale e intanto si erano fatte le 3.30 di mattina, menomale che il giorno dopo  non dovevamo andare a scuola.

Decisi di tornare a casa con clarissa e la sua macchina insieme a jack, fonzi, rebca e nash, stavamo abbastanza stretti nei posti dietro, mentre jack e clarissa stavano comodi davanti, e quindi rebca chiese a fonzi se lei poteva mettersi sulle sue gambe, lui di certo non rifiutò, cosi io e nash ci sentimmo finalmente a nostro agio e iniziammo a baciarci, come se tutto quello che ci mancava in quell'anno fosse stato quello.
Arrivata davanti casa nash mi da un ultimo bacio dicendomi "buonanotte piccola"
"Notte cucciolo" gli rispondo e subito rebca interrompe il bellissimo e aspettato momento "ce la lasci anche un po' a noi" io inizio a ridere per come rebca si è rivolta a nash dopo il suo ritorno, salutai i miei amici e vedo che rebca stava davvero molto comoda sulle gambe di fonzi, ho sempre pensato che sarebbero una coppia perfetta.
In quel momento pensai subito al bellissimo Cd di canzoni che nash mi aveva fatto prima che partisse, e dentro c'era una compilation di canzoni per quando mi sarei sentita triste, e devo dire che funziona.

Mi incamminai per il vialetto di casa e notai la porta aperta, questo mi incuriosii e io da brava stupida entrai a vedere cosa diamine stesse succedendo anche perché mamma e papà stavano dormendo e sicuramente non avevano sentito niente perché, soprattutto in questo periodo, hanno il sonno pesante e sanno che rientravo tardi.
Vidi la casa sottosopra ed essendo figlia unica non può essere stata mia sorella/fratello, infatti non faccio in tempo a girarmi e a capire chi fosse che qualcosa mi colpii forte in testa.

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