Il primo giorno di scuola di cam. Cap.4

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Bip bip bip bip bip
Odio la sveglia soprattutto di lunedi mattina, il giorno più brutto del mondo.

Con il braccio alzato cercai di spegnerla, ma per sbaglio ne alzai i volume che continuava ad assillarmi.
A quel punto decisi finalmente di alzarmi e spegnere definitamente quell'aggeggio fastidioso, mi spaventai subito perché non mi ero ricordata si impostarla ad un'ora prima per i giorni scolastici e non farò mai in tempo ad essere in orario per le prime lezioni.
Mi preparai di corsa, presi la mia borsa e vidi, per fortuna, l'auto nera di cam ancora parcheggiata davanti casa sua, decisi così di chiedere un passaggio a lui.
Arrivata davanti all'auto vidi cam uscire dalla sua casa, corsi verso lui e lo abbracciai, ma non mi sarei mai aspettata una reazione del genere...
" vale, hai deciso se solo amici/'sconosciuti' o lasci quell'opprimente nash?" Dice con tono fiero, come se dopo anni fosse riuscito a conquistare un trofeo.
"Io sono venuta qui solo per un passaggio a scuola e poi ci dobbiamo sbrigare, quindi non fare questi discorsi cretini"dico fiera e in attesa del favore.
"Ah quel cam c'è sempre non preoccuparti amore"
"Cos'è questo amore ancora non ho parlato con nash" queste parole escono dalla mia bocca come se fossero state sempre in me.
"Ah allora vedi che avevo ragione" dice con tono spavaldo.
"Zitto e andiamo che io ho sempre ragione e non gli altri" dico cercando vie di fuga da questa situazione.
Mi da ascolto e sale sull'auto e iniziammo ad andare a scuola, arrivammo 20 minuti dopo e diedi un bacio sulla guancia a cam, e corsi al mio armadietto numero 286, presi di corsa i libri della prima ora e andai in classe, a quanto pare arrivai anche in anticipo e presi anche il posto a cam, proprio dietro di me, cosicché stessimo più vicini possibile.
Il professore entrò dopo 10 minuti e mi chiese perché la mia roba si trovasse sul banco dietro me e io tutta fiera dissi che avevo preso il posto al nuovo arrivato, e l'unica risposta che ebbi fu di fare io da tutor-tour al nuovo arrivato visto che avevo tutta questa energia in corpo, non ci pensai due volte, e andai subito nell'ufficio della preside a prendere il "nuovo arrivato".
Mi incamminai nel corridoio ad est dell'high school e vidi una cosa spiacevole.

"Vale" un urlo dall'altra parte del corridoio che proveniva dall'ultima persona che volevo vedere in quel momento.
" NO NASH LASCIAMI IN PACE NON È IL MOMENTO"
"E perché dove stai andando di bello?"
" A PRENDERE IL NUOVO ARRIVATO PER FARGLI FARE IL TUOR DELLA SCUOLA"
" ah eccola signorina gray, mi ha avvisato il suo professore che avrebbe fatto lei da tutor-tour al nuovo arrivato" dice la preside uscendo dal suo ufficio seguita da cam.
" Cosaaaaaaaa?" Urla di colpo nash,"cosa ci fa lui qui?" Dice ancora più  arrabbiato di prima.
" signorino grier non urli o la devo far entrare in presidenza per fare quattro chiacchere?" Dice la preside molto calma, impassibile dalla scena,"lui è cameron dallas, il nuovo studente di questa scuola e frequenterà tutte e dico tutte le lezione della signorina gray!" Ribatte la preside.
Nash con il volto viola dalla rabbia si limita a dire, ormai arresosi " d'accordo signorina Murphy, torno in classe, ma noi vale dobbiamo parlare dopo, appena la fine dell'ora dobbiamo chiarire una cosa!!!" cosi si gira e torna in classe sbattendo la porta.
"Mi scusi signorina gray  per la situazione successa poco fa, non capita spesso, adesso vuole accompagnare il signorino dallas a vedere la scuola?"
" si signora Murphy ero venuta qui per questo" rispondo cercando di essere più calma possibile.
Cam sì avvicinò sempre più vicino a me e mi sussurrò all'orecchio" scusami se ti ho messo in questa situazione" dice con tono molto dispiaciuto.
"Non preoccuparti, l'unica cosa è che non l'ho mai visto e non mi aveva mai parlato cosi" dico io singhiozzando trattenendomi dal piangere per la situazione.
Cam mi abbracciò e mi strinse forte a se, mi sentii protetta e al sicuro, cosi lo strinsi anche io molto forte a me, e mi accorsi per la prima volta che io arrivavo con lo sguardo a guardare le sue labbra carnose e soffici allo stesso tempo, è davvero alto.
Mi diede un bacio sulla fronte e il suo calore mi fece venire un brivido dietro la schiena cosi bello e confortante mai provato prima.
" andiamo dai il professore si starà chiedendo dove siamo" dico ancora singhiozzando.
"Si andiamo dai, ma prima asciugati gli occhi" dice con un sorriso stampato in faccia e con le sue mani calde appoggiate sui miei zigomi passa i suoi pollici sotto i miei occhi per asciugarmeli.

Ci incamminammo mano nella mano verso la nostra classe ed intanto era passata mezz'ora dall'inizio della lezione, arrivati davanti alla porta feci un respiro profondo e lui mi incoraggiò con un "forza" stupendo, presi la maniglia della porta e finalmente entrammo,io mi andai a sedere mentre il prof presentava cam a tutta la classe e lui guardava me e il mio sguardo fissi sul quaderno e tristi.

"Vai a sederti signorino cam, e quest'anno cerca di non essere bocciato di nuovo" dice il prof guardandolo negli occhi, io subito mi giro e gli lancio un occhiataccia per intendere: mica me lo avevi detto, e da lui come se mi leggesse nella mente" scusa non volevo che pensassi male di me comunque si ho 17 anni e sono stato bocciato, ma questo non importa, scusami adesso sarai ancora più delusa da me" dice con tono triste e preoccupato dalla mia risposta.
" un po ma non mi interessa, almeno l'ho scoperto adesso, non fa niente è solo un piccolo dettaglio" dico sforzando un sorriso.
Lui subito mi guarda e dice "grazie di tutto vale, hai ragione come sempre cercherò di non mentirti più, e non lo farò"
"Ok prometti, non posso sopportare un'altra cosa del genere, soprattutto oggi, non fa niente" dico cercando di mantenere quel sorriso di prima.
"Signorina gray ha finito?"dice il prof interrompendo sempre tutto.
"Si prof"dico io finalmente tranquilla.

~~~~fine ora~~~~

Mi alzai dal mio banco e qualcosa o qualcuno mi afferrò il braccio, mi voltai e vidi cam ancora un po' triste per l'accaduto di prima, "non preoccuparti andrà tutto bene" dico per tranquillizzato.
" non sono triste o preoccupato per prima, ma per quello che sta per succedere adesso tra te e nash e non sarà bello" dice spaventato
" so gia cosa succederà e deve sapere di noi due, e poi tu hai la sua età quindi ci sarai tu a proteggermi"
"Certo quello sempre, io ci sono per te non preoccuparti amore" dice stampandomi un bacio sulla guancia.

Andammo al cortile della scuola e vidi nash che mi cercava e appena mi vide venne di corsa verso di me.
"Vale andiamo e sediamoci sulla panchina che sta davanti al cortile" stranamente dice con un tono calmo
Io senza ribattere lo seguo e dietro di me mi segui cam.
Arrivati sulla panchina iniziò a parlare e qui fini la pace
"Vale allora dove sei stata ieri ti ho cercato ovunque ero in pensiero"
" senti appena scesa dalla giostra ti ho visto molto affiatato con la biondina che avevi affianco e quindi ho deciso di conscere meglio cam, e ho scoperto che sarebbe venuto alla nostra stessa scuola"dico con tono calmo e so anche che nash ama la mia sincerità.
"Ok ma potevi dirmelo ero molto preoccupato per te"
"Oltre a mandarmi messaggi su messaggi potevi anche cercarmi  perché siamo rimasti fino a sera al parco divertimenti e tu non ci hai nemmeno provato"dico alzando un po la voce.
"Sono rimasto a cercarti per un'ora, e poi ho pensato che fossi arrabbiata con me e te ne fossi andata a casa" dice con voce triste.
"Prima no ma adesso si, nash per un anno non mi hai cercata anche perché avevi il mio numero, e adesso vieni e pensi che fosse tornato tutto come prima?
Lo pensavo anche io inizialmente, ma adesso non è cosi, ho scoperto il vero lato di te che non ero mai riuscita a vedere. Sei solo un ragazzo geloso e menefreghista, hai mai pensato come stessi io quando hai preferito un trasloco a new york a me?
In questo anno avrei voluto dirtelo milioni di volte, e quando ti ho rivisto sono stata accecata dalla tua mancanza e dalla mancanza delle vecchie abitudini, adesso BASTA È FINITA TRA NOI NASH" dico molto arrabbiata e cam per tranquillizzarmi mi appoggia le mani sulle spalle e sussurra "calmati non serve a niente"
E subito nash gli si scagliò addosso " tu, brutto stronzo è colpa tua, vale è cambiata da quando ti ha visto, e sapevo che c'era qualcosa che non andava in te, la pagherai per questo CAMERON DALLAS" urlo arrabbiatissimo con il viso tutto viola e se ne andò con una camminata veloce molto incazzata.

Rimasi sola sulla panchina con cam e misi la testa fra le mani e iniziai a piangere, lui mi prese e mi avvicinò a lui e arrivai ad abbracciarlo fortissimo e dice "andrà tutto bene ci sono io qui, nessuno può farti nulla" cosi riuscì a farmi sorridere.
E io gli diedi un bacio sulle labbra cosi intenso che tornai felice.
Suonò la campanella, finalmente, pare che quando serve che suoni non suoni mai e quando vuoi che l'intervallo tra ogni ora non finisca mai suona subito, è cosi odiosa, andammo a prendere i nostri  libri e notai che l'armadietto di cam di trovava affianco al mio 288 perché i numeri andavano 2 a 2.
Presi andammo subito in classe e le ore seguenti passarono subito fino all'ora di pranzo.

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