Sono passati 30 minuti da quando il treno è partito e non ho ancora parlato con cam, ci siamo solo ignorati mentre sentivamo un po di musica.
Non so cosa dirgli, ma fra un po lo scoprirà da se cosa stiamo andando a fare e dove, non voglio che succeda qualcosa fra noi, infondo sono passati solo alcuni giorni da quando ci siamo conosciuti su quella magnifica giostra e adesso come allora siamo l'una nelle mani dell'altro e spero che questo non cambi."Allora...vale perché stiamo andando all'ospedale?"
"Ok è arrivato il momento di dirtelo perché fra un po comunque lo avresti scoperto"dico affidandomi alla sua buona fiducia in me."oggi a scuola stavo girata perché jack mi doveva parlare di nash, perché questa mattina lo ha visto che correva come un matto sulla strada principale e mi aveva avvertito di stare attenta; lo avevo cercato ovunque ma non c'era, per questo sono corsa a casa per chiamarlo, anche questo è stato un tentativo vano, era rimasta solo una persona da chiamare, nash, mi ha risposto jack al suo numero e mi ha detto dove è e che cosa è successo a nash, non mi ha detto nient'altro, e voglio andare a parlare con jack di persona"dico nascondendo il vero scopo.
"Ah"dice a volto basso sul pavimento del treno.
Nessun'altra risposta solo un ah?
Non mi aspettavo che fosse così deluso da me, me forse un po lo temevo.
Ad ora cosa faccio non posso vederlo così giù, è colpa mia se lui sta cosi e devo rimediare.
"Hey cam, non preoccuparti non succederà nulla fra me e nash, non tornerò da lui un'altra volta, te lo prometto"
"Ok ti credo, ma ora baciami, mi sono mancati i tuoi baci per tutto il giorno" ed un sorrisetto sul suo volto mi fa tornare il buonumore e un bacio intenso fra noi due ci lega ancora di più.
Eccolo il solito cam sdolcinato che amo, e che non voglio lasciarmi scappare.Qualcuno o qualcosa come sempre interrompe il nostro momento intimo ,il nostro ricongiungimento, e questa volta è il treno che si è fermato e noi dobbiamo scendere.
Siamo alla stazione est, si riconosce molto dall'immensa scritta lampeggiante con su scritto stazione est, ed accanto una freccia che indica l'entrata e l'uscita."Hahahhahah e questa è una stazione?"dice cam ironizzando mentre usciamo dalla stazione.
"Bhè non è bella? Hahahah"dico facendolo ridere ancor di più
"A me pare peggio di un autolavaggio hahahahah"
"Hai ragione adesso che ci penso è così hahahahah"
"Dai andiamo mancano solo 15 minuti a piedi fino all'ospedale"dice
"Non ce la faccio più a camminare,sono esausta da prima"
"Allora affittiamo due biciclette, tanto adesso dovrebbe essere quasi tutta discesa no?"
"Si ma non ho soldi, tu?"
"Nemmeno"
"Ecco lo sapevo mi tocca andare a piedi"
"No non ti farò fare nemmeno un altro passo senza una bici" dice ideando qualcosa, mentre sul suo volto si vede molta furbizia.
È una nuova espressione di cam che mi piace.
"Allora"dice guardandosi attorno"ok non c'è nessuno, quando te lo dico io prendi una bici e scappiamo in corsa ok?"dice e molta adrenalina sale dentro di me
"Ma cosa?"
"Voi camminare o no?"
"No neanche morta"
"Ok allora quando te lo dico presi una bici e scappiamo in corsa ok?"
"Ok"dico sghignazzando"Ok adesso non passa nessuno, quindi ora, vai vai vai vaiiiiii" dice a bassa voce per poi urlare
Abbiamo appena rubato due bici e mi sento cosi felice e piena di adrenalina, non avevo mai fatto o pensato una cosa del genere.
Mentre corriamo verso l'ospedale felicissimi, anche se può sembrare brutto, mi sento libera e sento di volare, e per una volta mi piace andare in ospedale, non avrei mai detto una cosa del genere prima, ma adesso si.
"Amore lo sai che abbiamo commesso un furto?"dico con un'enorme sorriso
"Si e che sarà mai, e queste bici potremmo anche tenercele, lo sai?"dice ridendo e andando senza mani e gambe in discesa, come nei film.
Dopo 7 minuti arriviamo davanti all'ospedale con obbiettivo di parlare con jack e basta.
Buttiamo le bici fuori dall'entrata e corriamo cercando la segreteria per sapere il piano e la stanza di nash, e scopriamo che è al terzo piano nella stanza 213, proprio il mio numero fortunato.
Saliamo in ascensore e appena si chiude, cam mi prende la vita e mi avvicina a lui, mi alza la gamba ed inizia ad accarezzarla con la sua morbida mano...
Mi alza mi prende in braccio e metto le gambe intorno alla sua vita mentre cam mi fa appoggiare alla parete dell'ascensore pre non cadere.
Continuiamo il nostro magnifico bacio ma l'ascensore si ferma e in pochi secondi ci sistemiamo ed usciamo da li mano nella mano ridendo e guardandoci negli occhi.
Attraversiamo il corridoio e vediamo che tutti i miei amici sono lì, lì per nash.
Si comportano tutti in modo strano, sono troppo spenti e fissano il pavimento con molta preoccupazione, a quel punto lascio la mano di cam e vado a vedere nash.
Le porte sono chiuse, inaccessibili, nessuno può entrate e nash è in condizioni gravi, con la testa fasciata e una gamba rotta, ma non è quello che mi preoccupa, sono i dottori che stanno venendo verso di noi, e non mi sembrano molto contenti."Ragazzi, vi devo dare una brutta notizia e una bella, allora sappiamo che nash si risveglierà presto, ma per un mesetto dovrà rimanere in ospedale perché ha perso la memoria, quasi tutta, sono rimaste solo le cose scontate, per esempio come si chiama r quanti anni ha, non si ricorderà nient'altro"dice il dottore guardando la sua cartella clinica.
"Dottore ma oltre a questo starà bene vero?"dico senza alcuno scrupolo davanti a cam, mentre mi guarda di nuovo triste.
"Si starà meglio, ma avrà bisogno di aiuto a ricordare molte cose"dice
"D'accordo grazie dottore"dicoIl dottore si gira e torna nella stanza delle analisi.
Povero nash, dopo tutte le cose che gli ho detto adesso è ridotto in queste condizioni.
La mia coscienza ripete che è tutta colpa mia e piano piano gli sto dando ragione.
Ci sediamo io e cam e jack si avvicina a noi sedendosi davanti per spiegarci cosa è successo con precisione, e intanto io fisso la stanza di nash, cupa, piena di strano aggeggi, nemmeno un regalino, come quando era successo a me, niente di niente, tutto vuoto.
Mi accorgo che cam mi guarda come se avesse paura di perdermi e lo capisco, perché sta salendo in me la voglia di aiutare nash, glielo devo, dopo tutto quello che ho fatto.
"Non preoccuparti io non ti lascerò mai amore"dico stampandogli un bacio sulle labbra.
Appena mi volto jack inizia a raccontare cosa è successo, e il motivo per il quale nash fosse in quella situazione.
"Allora ragazzi"
...

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It was always you
Novela JuvenilStoria che parla di una ragazza( vale=valentina )che è in crisi perché non riesce a scegliere tra l'amore della sua vita e una nuova presenza nella sua vita. Scusate per gli errori grammaticali Finito questo uscirà il due forse In revisioneeeee