It was always you

A volte scappare dalla realta fa bene Cap. 3

Scesi tutti e due dalla giostra, ripensai a quello che era successo poco prima, lui che dopo quell'abbraccio impulsivo mi strinse forte a se e mi disse che stava andando tutto bene e con un bacio sulla fronte mi face sentire protetta, a casa, al sicuro dalle malignità del mondo.
Rimanemmo abbracciati tutto il tempo fino a quando non scendemmo finalmente da quella giostra della morte, mentre nash si trovava ancora seduto lì, quindi decidiamo a sua insaputa, perché ormai non esiste più nessuno che mi fa sentire in quel modo, di scappare in sieme e continuare NOI DUE DA SOLI il nostro bell'incontro in questo parco divertimenti.
Corremmo velocemente via da questo posto cercando di non farci vedere, e come se ci conoscessimo da tutta la vita io ed il ragazzo misterioso iniziammo a stare mano nella mano senza mai staccarci, come se due calamite sono attratte così tanto l'una dall'altra che niente le può dividere.
In quel momento pensai a nash che probabilmente mi stava cercando, ma ormai avevo messo l'anima in pace e avevo pensato che forse sta bene con quella ragazza che avevo visto di sfuggito  mentre salivo sulla giostra.

"Hey come mai pensierosa?" Sentì qualcuno alla mia destra parlare e così mi voltai.
Incontrai il suo volto che con un sorriso fantastico, ma con lo sguardo perplesso, mi trasmisero molta calma.
"No, niente stavo pensando che forse quello che stiamo facendo sia sbagliato, in fondo io nemmeno ti conosco" rispondo sicura di me.
" bhe anche se siamo dei perfetti sconosciuti, perché non dovremmo?" Queste parole mi incuriosiscono, ma mi fanno sentire bene, perché anche lui è in questa situazione.
" ok, allora ricominciamo tutto da capo, piacere valentina gray, 16 anni e vado alla high school di questa piccola città delle california" dico con un tono dolce.
" ok, piacere cameron dallas, 16 anni anche io e mi sono appena trasferito, abito sulla browvalley streer e inizierò anche io domani a venire a questa high school" sorridiamo contemporaneamente e iniziai a percepire che la mia vita sicuramente sarebbe cambiata  più di quanto mi aspettassi.

" meraviglioso, almeno staremo insieme, ma so gia che sarà un problema per nash che è appena tornato da new york e si è ritrasferito qui" dico un po preoccupata.
"Se ne farà una ragione, non può prendersela per così poco" dice tutto tranquillo come se non stesse succedendo niente.
Sorrisi e scossi la testa per far andare via tutti i brutti pensieri che mi erano venuti in testa in quel momento.
Ripresi la sua mano che prima si era sciolta dalla mia per parlare, e le nostre dita si intrecciarono e non le lasciai più, mi trasmette sicurezza questo ragazzo. Iniziammo a camminare e a fare le altre varie giostre parlando del più e del meno e piano piano scoprii che il giorno dopo avremmo frequentato gli stessi identici corsi e mi sentii molto felice a questa idea, anche perché nash è di un anno più grande di me e quindi non è in classe con me, e in tutto questo tempo il pensiero di nash che si sarebbe arrabbiato con me non mi aveva nemmeno sfiorato perché mi sentivo bene con questo "sconosciuto".
Ormai si era fatta sera e chiesi a cameron se mi avrebbe potuto riaccompagnare a casa e lui gentilissimo rispose di si.
Entrammo nella sua auto nera, molto veloce e provocante, iniziammo subito a mettere alla radio le canzoni che conoscevamo e iniziammo subito a cantarle ognuno aveva fiducia nell'altro e stavamo bene.
Arrivata davanti a casa mia guardai cam negli occhi e senza neanche accorgermene le nostre labbra stavano attaccate l'una a quelle dell'altro, nel bacio più appassionante del mondo, come se tutto quello che avevo aspettato per tutta la vita fosse stato quello, e stavolta sul serio.
Mi allontanai di poco dalle sue labbra calamitate alle mie e dissi "scusa sono fidanzata".
Mi sorprese molto vederlo cosi vicino a me e fare un sorrisetto e dire "anche prima eri fidanzata e hai preferito stare con uno sconosciuto, perché adesso no?"
Senza dargli alcuna risposta gli stampai un ultimo bacio sulle labbra e gli diedi la buona notte, ringraziandolo anche della bellissima giornata passata con lui.
Scesi dall'auto e iniziai ad incamminarmi sul vialetto e vidi che lo stupendo ragazzo stava girando in browvalley street la via proprio attaccata alla mia, perché la mia casa era l'ultima prima dell'inizio della sua via, e notai che la sua casa si trovava praticamente attaccata alla mia, perché la sua era la prima della sua via, e non credevo ai miei occhi che non lo avessi ancora notato dopo tutto questo tempo, anche perché mi aveva detto che si era trasferito da una settimana.
Entrai in casa e dalla finestra della mia stanza al primo piano vedevo il giardino con la piscina di cam, rimasi sconvolta dalla vista dei suoi addominali scolpiti mentre si facevano un bagno di sera, e senza accorgermene cam era arrivato praticamente davanti alla mia finestra, e mi parlava, ma io non riuscivo a capire perché ero immobilizzata dalla vista di quel corpo perfetto.😍😍
Scossi la testa e iniziai a capire quello che stava cercando di dirmi.
"hey ti va di farti una nuotata con me?
Insieme, solo IO E TE?"
Io balbettando e cercando di non fissare il suo corpo risposi " certo, dammi cinque minuti che mi cambio😉" tutta convinta.
Avvisai i miei e mi cambiai, scavalcai la finestra e andai verso cam e la sua piscina, anche se potevo tranquillamente uscire dalla porta sul retro della casa.
Portai con me naturalmente il mio iphone, perché senza non vivo, non so ancora come abbia fatto cam a farmi stare lontana da lui tutta la giornata.
Lo sbloccai un attimo e vidi 20 messaggi di nash che mi chiedevano dove stavo, dove mi ero nascosta, se era un scherzo; in più una decina di messaggi vocali in cui la sua voce era molto arrabbiata perché non rispondevo.
Sapevo gia che il giorno dopo a scuola sarebbe stato un di quei giorni più brutti del mondo, ma decisi di pensare alla serata che avrei passato con cam e questo mi rese felice.
Con lui riesco a stare lontana dalla realtà che odio e spero di vivere quella che amo con lui.❤️