NOVEMBRE

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La mattina dopo, porto Chris all'asilo e poi sento le amiche, con le quali decidiamo di organizzare l'addio al nubilato per Nico, verso la fine di novembre; dobbiamo decidere una meta e penso che sarebbe bello andare da Fred a Berlino, ma non credo che Ric mi permetterà mai di andare, e anche se non sa che è lui, con cui ho avuto un incontro intimo, so che non gli piace ed è geloso, quindi dovrò litigare. Oppure, potrei evitare la tortura e decidere un'altra meta.

Siamo agli inizi di novembre e devo organizzare in fretta e contattare tutte le amiche più strette di Nico, cercare un hotel e chiedere a Ric se possiamo prendere il suo jet. Nel frattempo, sto facendo anche un business plan per il centro che vorrei fondare e che daró a Ric, per avere la sua opinione.

Appena, entra in casa, gli passo una bottiglia di birra e una ciotola piena delle sue patatine preferite, si leva il cappotto e si siede sul divano.

«vuoi corrompermi, perché devi chiedermi qualcosa?» Domanda sorridendomi

«ho una notizia buona e una, beh...una, dipende» dico un pò in ansia.

È ancora vestito elegante, cosa che mi mette in soggezione, perché mi sento come se fossi nell'ufficio del preside, accavalla le gambe e comincia a mangiare le patatine, mettendomi ancora di più a disagio, siccome continua a guardarmi con gli occhi sgranati e la sua espressione da "piccola puoi dirmi quello che vuoi, tanto comando io e te la faró pagare in qualche modo, se non mi piace quello che mi dirai"

«Vai, dimm,i moglie. Sono già certo che non mi piacerà la notizia "un pó così"» sorrido e comincio a camminare avanti e indietro facendolo ridere e dandogli ancora più potere

«la notizia buona è che Lisa ci terrà Chris per il nostro anniversario, quindi puoi organizzare quello che vuoi e, in più, ho finito il business plan» e glielo passo per poi continuare «l'altra notizia è che sto organizzando l'addio al nubilato per Nico»

mi interrompe esclamando «ah ci siamo» e beve un sorso di birra

«abbiamo deciso di fare un weekend e non sappiamo se andare a Berlino da Fred o da qualche altra parte e volevo chiederti se potevamo usare il tuo jet» cerco di raggirarlo, non chiedendogli esplicitamente il permesso, ma dicendogli semplicemente che andremo a fare un weekend

«da Fred non ci andate, sai che mi sta sul cazzo quello lì, e, di certo, non sono d'accordo che tu ci passi un weekend insieme, se non ci sono io. Scegliete un'altra meta e saró felice di pagare tutto»

«amore, ci piaceva Berlino come meta, e Fred ci poteva ospitare tutte. Non sarei andata da sola, ma con altre 10 donne»

«Potresti anche andarci con il papa, ma non te lo permetterei comunque!se vuoi andare a Berlino da lui, vengo anche io»

«Non puoi venire all'addio al nubilato»

«Beh, ma lui va bene e io no?» pensa Fede pensa

«Non è solo perché sei uomo, ma anche perché abbiamo un figlio»

«Chiamo mia madre» Ricattarmi così, è davvero un colpo basso

«Scordati che lascerei mai Chris, due giorni, con tua madre»

«E tu scordati che ti lascerò andare da quel pezzo di merda che vuole scoparti, senza di me» in quel momento, entra Chris in sala e si siede sul divano, vicino a suo padre

«che c'è, daddy?» Chiede

«c'è che la mamma vuole farmi arrabbiare»

«perché?» vorrei saperlo anche io

Io e Te. Secondo CapitoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora