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Una domenica qualunque. Una bella giornata, tra l'altro. Mi svegliai che erano le undici, bene, mi dissi, ho meno ore da passare in questa casa. «Perché non esci a fare un giro? C'è un sole stupendo! » mi voltai di scatto, che strano mi sembrava di aver sentito la voce di Ashton. «Non te lo sei immaginata» quella volta la sentii forte e chiara la voce ridente e scherzosa di Michael. «Ragazzi» sussurrai«siete davvero voi?». «No, siamo il cosplay di noi stessi» scherzò Calum. Non sapevo cosa pensare, stavo diventando matta. «Non stai diventando matta Cass, credimi» Cass, non sentivo quel nome da quando vivevo ancora con mio padre. Scacciai quel pensiero e mi concentrai sul fatto che non avessi sentito ancora Luke dire una parola. «Perché Luke non parla?» chiesi, e nel momento in cui pronunciai quelle parole mi accorsi che stavo fissando e avendo una conversazione con i ragazzi nel mega poster che raffigurava la copertina dell'EP Don't Stop, nel quale Luke era girato di lato, disattento. «Perché stai guardando il poster sbagliato, sciocchina» rispose allora il biondo dall'altro lato della stanza. Tutti risero, «non chiamarmi sciocchina!» ribattei di rimando fintamente arrabbiata. Mi sentivo allegra e piena di vitalità. «Sapete cosa faccio ora?» chiesi con un gran sorriso«esco a farmi un giro» continuai e mi diressi verso la porta della stanza.

Girovagai senza meta per il parco accanto a casa mia, canticchiando Fly Away e pensando alla bizzarra conversazione che avevo appena avuto. Stavo diventando matta? Loro dicevano di no. Ma i matti, quando lo sono, non ammettono mai di esserlo. «Che pensieri poco sensati che sto facendo, dovrei farmi rinchiudere in qualche clinica» sbuffai e presi la strada per tornare a casa, scegliendo appositamente quella più lunga solo per cantare Long Way Home.

Una volta a casa, dedicai qualche ora ai compiti e allo studio, dopodiché cenai con mia madre. Finito di mangiare salii in camera mia e venni accolta da un coro di saluti.«Ciao ragazzi» risposi pigramente. «Che succede, Casciocchina?» mi chiese teneramente Luke. «Domani è lunedì e si ricomincia una nuova settimana, io non so se ce la faccio. Non ce la faccio proprio a stare a Londra, è così soffocante e... Non ho nessuno con cui stare. Fino ad'ora siete gli unici amici che ho se vi posso considerare tali... » non volevo fare la vittima, davvero, ma ogni tanto tutti abbiamo bisogno di sfogarci.«Cass» cominciò Ashton addolorato, ma lo bloccai. «No Ash è okay, va bene così. Ora ho bisogno di riposare, buonanotte» non risposero e io uscii diretta al bagno. Mi lavai velocemente ed entrai nel letto. Mi augurarono la buonanotte.«Cassie» sentii nel buio, era Michael «non dubitare mai della nostra amicizia» sorrisi «non lo farò, grazie ragazzi. Vi voglio bene». «Te ne vogliamo anche noi».

***
Gnaw
Un giorno prima perché boh mi andava

Dal prossimo capitolo succederanno cose, non sarà più così noioso :P

Cosa ne pensate fino ad'ora?
Fatemelo sapere e mettete una stellina che a 5 continuo,
Potter_in_Panem

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