1.4

192 26 32
                                    


«Johnson, interroga i bodyguards. Voglio sapere tutto, cosa hanno fatto, visto e sentito da quando hanno iniziato il turno in villa. Chiedi se hanno notato qualcosa di strano anche nei giorni precedenti. Tutto. Garcia, tu e Avery fate la griglia, dividetevi e setacciate l'area all'esterno della villa per poi proseguire all'interno. Roger e Sandy controlleranno qui nei dintorni. La stanza dove si è compiuto l'omicidio lasciatela per ultimo e la esaminerai tu. Castle e Murdock voi sapete cosa fare quando l'area sarà libera, valuterete il corpo della vittima e la scena del delitto nel suo insieme. Non tralasciate nulla».

«La griglia?», chiese lo sceriffo con curiosità.

«Gli investigatori devono immaginarsi una griglia posta virtualmente sul terreno, sceriffo Serrano. La scena del crimine è tridimensionale. Devono percorrere questa griglia immaginaria un passo per volta, a ogni passo si devono fermare, guardare nei dintorni, ogni centimetro. Per terra, ai lati, in alto, su ogni superficie. Persino ascoltare e annusare è importante. Quando sono arrivati in fondo, fanno un passo di lato e tornano indietro percorrendo ancora in linea retta ed esaminando qualsiasi cosa. Ogni prospettiva può essere estremamente utile. Così a griglia finita ogni angolo della scena del delitto sarà stato sicuramente preso in considerazione».

«Mi sembra un'ottima idea. Così non si perde nulla».

«Questa è l'unità dell'Esame della scena. Il primo sopralluogo tecnico che raccoglierà i dati che verranno poi sottoposti all'unità Analisi. Solitamente viene creata in 3D tutta la scena del delitto, nella quale inseriamo le informazioni raccolte, poi esaminate in un'altra modalità più ampia, come se fosse una panoramica, una mappa virtuale simile a quella dei musei. Come si faceva con i disegni, ma più comodo», poi si rivolse ancora verso i suoi uomini, «Sanders e Jordan scattate fotografie ovunque, state dietro a Garcia e i suoi, a ogni dettaglio interessante scattate a raffica. Soprattutto nella camera della vittima».

«Avete un uomo specifico per ogni ruolo? Siete una squadra bella grossa... si vede che per voi i fondi li trovano. Le vostre apparecchiature paiono pure costose». Lo sceriffo sembrava stupito.

«La nostra è l'unità di riferimento per la Contea di Los Angeles, chiamano noi a ogni caso potenzialmente problematico. O dove c'è un personaggio importante deceduto o carnefice. Si ricorda del caso OJ Simpson?»

«Sicuro. 1994, due omicidi, una faccenda che ha disturbato l'America».

«Un brutale doppio omicidio. Tante coltellate di una violenza inaudita, prove raccolte con noncuranza, un processo rovinato da procedure ed esami fatti alla cazzo, mi passi il termine. Se ci fosse stata la nostra unità, tutto ciò non sarebbe mai accaduto. OJ è stato assolto. Forse è stato lui, forse no. Ancora non è chiaro e forse non lo sarà mai. Avere avvocati da salari milionari aiuta non poco, si appellano a ogni minuscola cosa. Comunque dopo quei fatti ci sono stati cambiamenti nell'FBI e nel 1997 la BSU, la sezione precedentemente formata, è diventata la BAU, che poi si è divisa in altre tre unità».

«Mi auguro facciate luce su questo caso. Potrebbe anche essere stato un rivale, sa, come succede sempre nel rap. O una fidanzata mollata gelosa e vendicativa?»

«Potrebbe. Valuteremo ogni dettaglio».

___

«Johnson?»

«Non hanno visto in volto l'assassino. Sono stati storditi e impacchettati senza possibilità di movimento. Non hanno visto né sentito nulla prima del fatto. Mario Webber, il primo bodyguard immobilizzato, crediamo sia stato colpito da un ago con un sedativo. Si è svegliato quando il signor Bieber era già morto da tempo, non è riuscito a liberarsi e rotolando si è avvicinato al cancello, è stato notato successivamente dall'autista del camion della nettezza urbana, tale John Harrison. Ciò che l'ha colpito non è stato trovato e stiamo già facendo analizzare il sangue. Forse una siringa, o qualcosa del genere. Se è rimasto qualcosa, lo troveremo, potrebbe essere utile sapere quale sia stata la sostanza, ma dopo tutto questo tempo dovrebbe essere stata assimilata, ormai».

Idols Killer (pausa forzata e presumo lunga)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora