24°

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E"cosa c'è?"
...
E:"si, lo so"
...
E:"no, mamma non credo di riuscire a venire"
...
E:"lo so che è mio padre, ma l'ho deluso e adesso mi odia, non vorrà sicuramente vedermi"
...
E:"ci penserò"
...
E:"ciao"

Corro giù velcemente, così che non si accorga della mai presenza fuori dalla camera.
Sento dei passi e la porta del bagno di sopra che si chiude, spengo la televisione, salgo e mi stendo sul nostro letto.
Dopo un pò, finalmente, esce e si corica anche lei di fianco a me, dandomi le spalle.
Sentendola molto distante, mi avvicino di più e iniziò ad accarezzarle lentamente la pancia, ma lei mi prende la mano e me la sposta, come se le desse fastidio.

M:"ma che hai Emma?"

E:"niente"

M:"ah si? Non posso neanche accarezzare mio figlio"

E:"non è tuo figlio"

Questo non me lo aspettavo da lei. Dopo tutto quello che ho fatto, mi ripaga rinfacciandomi di non essere il vero padre del bambino. Forse non mi ama davvero come pensavo.

Mi alzo dal letto, prendo le mie cose sparse in giro e scendo di corsa le scale, ma quando sto per aprire la porta, sento una voce che mi chiama dalle scale, mi volto e la guardo.

E:"ti prego Mattia non andartene! Ti amo e non ho mai smesso di farlo! Mi dispiace se ti ho trattato male e se ho detto così, ma non le penso davvero. Perdonami! Eh che...non è...un bel periodo per me. E l'ultima cosa che vorrei è che tu te ne andassi, sei l'unica persona che riesce a capirmi e che...mi ama." disse tutto questo con le lacrime che le rigavano il viso e riuscivo a leggere nei suoi occhi una grande delusione. Non potevo lasciarla lì così.

Risalgo e prima di dire qualsiasi altra cosa, l'abbraccio.

E:"ti prego non mi lasciare" dice singhiozzando.

M:"non me ne vado, stai tranquilla, ma tu devi dirmi cosa sta succedendo, perchè non possiamo andare avanti così, dobbiamo fidarci l'uno dell'altra, se no non risolviamo niente."

E:"grazie."

M:"vieni cucciola"

Ritorniamo in stanza e ci corichiamo nel letto, con la sua testa sul mio petto.

E:"il tuo cuore batte fortissimo"

M:"è l'effetto che mi fai"

E:"davvero?!"

M:"ogni volta che ti guardo, che ti bacio, che ti tocco, il mio cuore cerca di uscire dal petto, come adesso" dico prendendole una mano e appoggiandola nella parte sinistra del mio petto.

M:"ogni volta che ti guardo, che ti bacio, che ti tocco, il mio cuore cerca di uscire dal petto, come adesso" dico prendendole una mano e appoggiandola nella parte sinistra del mio petto

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M:"dai ora dormi che sei stanca e devi riposare, domani parliamo"

E:"buonanotte"

M:"buonanotte"

Ma prima che vada nel mondo dei sogni, prende una mia mano e la posiziona sopra alla sua pancia e io non faccio altro che sorridere.

Spazio autrice

Notte😘

Arriverà l'amore ||BREMMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora