18°

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Ci alzammo e uscimmo dalla stanza. Ma quando Mattia stava per chiudere la camera, sentimmo una voce dietro di noi.

X:"Emma, Mattia!" ci girammo spaventati.

E:"Riky!

M:"salve prof!"

R:"ma stavate nella camera insieme?"

E-M:"no!" urlammo in coro.

R:"ahah calmi. Ma questa non è la tua stanza Emma?"

E:"eh? S-si... era venuto..."

M:"ero venuto a chiamarla per andare a fare colazione"

Per fortuna ha risposto lui al mio posto perchè ero nel panico e non sapevo veramente cosa rispondere.

R:"ok allora andiamo"

Andammo giù e, dopo aver aspettato anche gli altri, iniziammo a mangiare.

C:"prof!"

E:"chiamatemi pure Emma e datemi del tu adesso, tanto non siamo a scuola"

C:"ok. Allora te e Mattia cosa avete fatto ieri sera?" quasi mi strozzo con la brioches.

Sento che Mattia gli da un calcio sotto il tavolo, mentre io cerco di riprendermi bevendo un pò di cappuccino.

C:"ahia!"

M:"taci Cri"

C:"bhe ho solo chiesto visto che eravamo tutti abbastanza impegnati direi"

Mi riprendo e cerco di rispondere senza esitare in modo da non creare nessun dubbio.

E:"io ho dormito da sola nella mia camera. Al contrario di qualcun altro" dico guardando Riky e lui risponde con un aria interrogativa.

E:"con Klaudia" dico sussurrando.

R:"non abbiamo dormito insieme"

E:"come no?"

R:"no davvero te lo giuro"

E:"ah"

E:"io vado di sopra a prepararmi ci vediamo nella hall fra 10 minuti" dico urlando per farmi sentire dagli altri.

Pov's Mattia

Ho raccontato tutto a Cri di quello che è successo ieri sera con Emma, anche della gravidanza, dovevo sfogarmi con qualcuno e lui è il mio migliore amico e riesce a capirmi.

M:"oh Cri me raccomando bocca chiusa"

C:"tranqui fratè nun lo dico a nessuno"

B:"grazie fratè"

C:"tutto per il mio migliore amico"

So che di lui posso fidarmi e non lo dirà ad anima viva.

10 minuti dopo....

Siamo tutti nella hall per prendere il pullman e Emma non mi guarda neanche. E ora cosa le prende?

R:"oggi andremo a vedere il British Museum e Buckingham Palace"

Nel museo Riky stava davanti con la guida, mentre Emma era dietro a guardare le vetrine, lontano dal gruppo, così mi avvicinai piano piano e le cinsi la vita con le braccia. Lei sobbalzò perchè non se lo aspettava e mi tolse subito le mani.

E:"che cazzo fai? Mi fai prendere un colpo!" disse sussurrando con la voce incazzata.

M:"cos'hai?"

E:"niente"

M:"perchè sei incazzata?"

E:"per i cazzi miei"

M:"madò la gravidanza ti fa male"

E:"ma vaffanculo!"

M:"dai Emma scherzavo"

Fa per andarsene ma le afferro il polso.

M:"possiamo parlarne?"

E:"non qui e non adesso. Dopo"

M:"ok"

Spazio autrice

Scusate se fa un po schifo

Arriverà l'amore ||BREMMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora