Magcon Imagines (#Wattys2016)

Jacob

richiesta di @tyronjr03

Dato che non hai risposto alla mia domanda su quale Jacob lo volevi non ho specificato se Whitesides oppure Sartorious.

enjoy, xx

Le dita di Giulia scorrevano veloci sui tasti del piano bianco ed era immersa nelle prove di un brano per l'ammissione alla Juliard, la migliore scuola del mondo di musica.

Avrebbe suonato Einaudi, uno dei suoi pianisti preferiti.

Una mano si posò sulla spalla della ragazza, spaventandola.

- Jake!- disse la ragazza smettendo di suonare e tenendosi una mano sul cuore.

- Scusa, Giuly, non volevo spaventarti.-

- Che ci fai qui?- chiese Giulia mettendo via gli spartiti.

Che domanda stupida pensò Giulia.

- Beh, io ci vivo qui.- disse Jacob ridendo.

Ed era vero, Giulia condivideva l'appartamento a New York con il suo migliore amico, che studiava alla Juliard già da qualche mese.

- No, intendo, che ci fai qui, adesso. Non dovresti essere a lezione?-

- Tesoro, ti avevo promesso che ti avrei accompagnato all'audizione e lo farò.- disse il ragazzo sorridendole dolcemente.

Giulia ricambiò il sorriso riconoscente e prendendo la giacca e gli spartiti, si diresse in macchina insieme a Jacob.

Per tutto il viaggio le tenne la mano rassicurandola e dicendole che se ce l'aveva fatta lui, ci sarebbe riuscita anche lei.

Arrivarono troppo velocemente secondo i gusti di Giulia ed insieme si diressero nel teatro della scuola.

Stavano aspettando lei, così salì sul palco e cominciò a suonare, non per gli altri, ma per sé stessa.

Una miriade di emozioni riempì ogni centimetro del suo corpo e l'adrenalina le scorreva nelle vene.

Arrivò al punto più difficile del brano, la fine.

Si concentrò sul sorriso di Jacob, su suo fratello Jack e sui suoi genitori e non sbagliò, concludendo il brano alla perfezione.

Gli esaminatori si alzarono e applaudirono e Giulia vide Jacob sorridere come un idiota anche se la ragazza non capiva il motivo.

I tre esaminatori la raggiunsero e incredibilmente le offrirono una borsa di studio, spiegando che normalmente non si alzavano in piedi né tantomeno applaudivano per nessuno.

Dopo aver ringraziato, emozionata come non mai, centinaia di volte gli esaminatori, corse da Jacob.

Lo abbracciò talmente forte da togliergli il respiro ma a nessuno dei due importava.

Avrebbero realizzato il loro sogno, insieme