Il ragazzo della porta accanto ||Sterek Story||

soli

Dopo aver lasciato Cora, Stiles e Derek ritornarono nell'auto, sembrava tutto tranquillo ma Stiles non lo era, oltre alle terribile ansia che aveva per il delinquente che si aggirava per Beacon Hills, era a dir poco terrorizzato di rimanere solo con Derek e la cosa peggiore era con riusciva a comprendere il motivo di tanta agitazione, era stato solo tante volte con un altro uomo che non fosse suo padre e l'unica emozione che era sorta in quelle situazioni era sempre stata l'indifferenza, ma Derek aveva qualcosa di diverso, i suoi occhi lo avevano colpito sin da subito ed erano così dannatamente belli quei due smeraldi, la sua voce era così rassicurante e le sue braccia così forti...«Nervoso?» chiese Derek, distogliendo Stiles dai suoi pensieri e per qualche minuto non rispose, la sua voce non avrebbe retto l'emozione che stava provando, ma dovette parlare...era sicuro che Derek avrebbe rifatto la domanda e sperando che la sua voce non lo tradisse rispose «Bh-beh un po'» «Difficile avere un padre sceriffo eh?» chiese Derek «Giá» rispose Stiles, che avrebbe voluto dire molto di più «Non ho ancora visto tua madre... Abita lontano?» domandò Derek con semplice curiosità «No, in realtà è morta qualche tempo fa...motivo delle mie insicurezze, incubi o paure» tagliò corto Stiles «Mi spiace » disse Derek dispiaciuto «Giá, dicono tutti cosí» rispose Stiles sputando quelle parole come veleno «Come se dicendo così potesse tornare a vivere» aggiunse «Scusa, non avrei dovuto» ammise Derek «Non ti preoccupare...non è colpa tua» lo assicurò Stiles sorridendo appena a Derek che rispose con lo stesso gesto e qui Stiles andò in subbuglio, si sentì la faccia bruciare, il cuore battere come un tamburo e li si illuminarono gli occhi.

«Bene, entriamo» disse Stiles davanti la porta di casa «Hai paura?» chiese Derek notando che il ragazzo non aveva fatto quello che aveva detto «Troppa» ammise Stiles «Tranquillo, ci sono io...ti proteggerò» lo rassicurò sorridendo e mettendo le mani sulle spalle del piú piccolo stupendosi da solo, aveva dimostrato affetto a qualcuno che non era Cora? Assurdo! Completamente assurdo! Ma si sentì strano in quel momento, come se qualcosa cercava di irrompere dentro di se, si era sentito così anche al parco quando i loro corpi si erano scontrati, non si capiva neanche lui più, si sentiva estraneo a tutto questo...eppure vedeva Stiles così fragile, aveva l'impulso di abbracciarlo e rassicurarlo dicendo che non sarebbe successo mai nulla se li stava accanto, ma non lo fece.

Stiles ormai stava per dare d matto, se Derek avesse continuato a guardarlo così, sarebbe stata la fine per la sua sanità mentale...il modo in cui lo guardava lo faceva impazzire...«Bene, entriamo» disse Derek interrompendo il contatto visivo, Stiles non rispose seguì semplicemente Derek rimanendogli dietro «non accendere la luce» bisbigliò «se dovesse essere qui si accorgerebbe della nostra presenza, sta zitto e seguimi, stammi avanti...se ci attacca alle spalle non posso proteggerti» aggiunse passando dietro Stiles posando le sue mani sulle spalle del ragazzo che al contatto si irrigidirono «La mia stanza è qui» bisbigliò entrando nella sua camera «Fa in fretta rimango sulla soglia» lo avvertì Derek sfoderando la pistola «Stiles, non mi piace questo odore» disse dopo poco allarmandosi «Quale odore?» chiese Stiles che stava prendendo dei pantaloni «Sembra...gas...no aspetta...benzina...o mio dio, Stiles veloce dobbiamo scappare» disse entrando nella stanza acchiappando Stiles «Cosa stai facendo?» chiese il ragazzo arrabbiandosi «È qui...ci ha teso una trappola ma non sembra abbia percepito la nostra presenza...o l'ha percepita e ha intenzione di carbonizzarci nel modo meno carino possibile» disse Derek «Fantastico» commentò Stiles sarcastico «Ogni minimo movimento brusco potrebbe essere la nostra fine» lo avvertí Derek «Lo senti?» chiese Stiles «Cosa?» rispose Derek «Questo tintinnio, sembra quasi lo scorrere del tempo si una...bomba!» esclamò Stiles «Non è più qui Derek! La benzina serve solo per assicurarsi che facciamo una brutta fine» disse Stiles correndo fuori dalla casa e appena varcata la soglia la bomba esplose «Giú!» ebbe il tempo di urlare Derek che si gettò su Stiles per coprirlo.

«Ce la siamo scampati per un pelo» osservò Derek dopo l'esplosione, ma non ricevette risposta, non sentiva più la presenza di Stiles e quando abbassò lo sguardo vide il ragazzo respirare a fatica con lo sguardo fisso nel vuoto e il volto spaventato «Un...att-acco d-di...p-pa-nic-o» disse a fatica «O mio dio, no Stiles, hey tranquillo...sono qui! Non aver paura, hey, Stiles avanti! Respira! Continua a respirare!» disse Derek allarmato ma non funzionò «Non mi perdonerei mai se ti succedesse qualcosa! Avanti! Ho bisogno d te!» urlò Derek e questa volta funzionò perché vide il respiro di Stiles regolarizzarsi, il suo volto ritornava quello di sempre e anche i suoi occhi «Grazie a dio, stai bene!» esclamò abbracciandolo spontaneamente e qualcosa dentro di se sbocciò come un fiore in primavera, qualcosa di caldo che si diffondeva piano ma nello stesso tempo era violento dentro di se, qualcosa che non aveva smesso di provare da tanto tempo e a quel punto Derek comprese, comprese perché si sentiva così strano in presenza di quel ragazzo e anche se un po' costava ammetterlo, dovette farlo: si era innamorato di Stiles e non poteva fare niente per evitarlo e neanche voleva, era fuggito a quel sentimento per troppo tempo, nascondendolo e ci era sempre riuscito, ma questa volta era diverso, Stiles era entrato nella sua vita da pochi giorni ma sentiva già che non avrebbe più potuto lasciarlo, la semplicità che caratterizzava il ragazzo lo faceva impazzire, i suoi occhi color miele lo incantavano, la sua voce era come musica per le sue orecchie.

«Grazie» disse Stiles sorridendo a Derek «Per cosa?» chiese lui «Per tutto» rispose Stiles mentre lasciava sul volto di Derek un'espressione sorpresa «Ti avevo promesso che ti avrei protetto e l'ho fatto» rispose lui carezzando una guancia a Stiles «Ma non avevi promesso di salvarmi da un attacco di panico...eppure l'hai fatto» ribattè lui mentre prendeva la mano del più grande per risollevarsi in piedi ma ebbe un giramento di testa che lo fece finire addosso a Derek che rise «Mi sei caduto addosso, proprio come quando ci siamo incontrati quel giorno al parco» ma Stiles non disse nulla era impegnato a guardarlo sorridendo «Che c'è? La mia faccia ti fa così ridere?» chiese lui vedendo Stiles che lo fissava «No,sei tu che mi fai sorridere» rispose, chiedendosi da dove aveva preso tutto il coraggio per dire a Derek una cosa simile «Ah, davvero?» chiese lui stupito «Davvero» rispose Stiles sicuro di quello che diceva.

«Sará meglio andare...dobbiamo trovare un albergo per dormire» disse Derek «Quanto pensi possa costare una stanza?» chiese Stiles «Il meno possibile» affermò Derek «Quanto hai?» chiese Stiles «580 dollari, ho preso metà della somma da spartire com Cora... Tu?» rispose Derek «Io, 800 dollari...credo che non ce la passeremo così male» osservò Stiles entrando in auto «non pensi che sia poco sicuro ad andare in un hotel?» aggiunse «Hai altre idee?» domandò Derek «Forse si» rispose Stiles prendendo il cellulare «Chi hai intenzione di chiamare?» chiese Derek curioso «Lydia, sono certo che potrebbe farci alloggiare nella sua villa appena fuori Beacon Hills, o nella casa nella riserva di Beacon Hills» disse Stiles «Va bene» rispose Derek ricordando della cotta di Stiles; «Hey, Lydia!» esclamò il ragazzo «Siccome le tubature di casa mia e quelle di Cora perdono gas, essendo collegate volevo chiederti se fossi disposta a lasciarci una casa per qualche giorno» disse Stiles «Certo, la casa nella riserva, passate per casa di mia nonna, nella cassetta della posta ci sono una copia di chiavi, domani le spiego tutto io» disse sicura di se Lydia chiudendo la chiamata «Bene andiamo!» esclamò euforico Stiles felice di poter finalmente andare a dormire

Eheh, sono rimasti soli...nonostante quello che è successo, Stiles sembra essere felice! Sicuri sia cosí? Se lo volete sapere aspetate il prossimo capitolo! Ciao belli!❤