insieme

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Stiles si svegliò ansimante, in preda al panico...aveva fatto ancora quel sogno e non trovarsi a casa con suo padre, in camera sua rendeva tutto più difficile «aaah!» urlò al momento del risveglio, provocando l'arrivo di Derek nella stanza «Stiles! Cosa ti prende?» entrò dicendo allarmato «N-niente tranquillo» rispose ancora ansimante «Non ti credo, sei bianco più del solito e in volto hai l'espressione di quando stavi avendo l'attacco di panico» disse Derek sedendosi nel letto del ragazzo «Un incubo...lo faccio tutte le notti da un bel po' di tempo» confessò Stiles con gli occhi lucidi «Me lo vuoi raccontare?» chiese Derek «Corro in mezzo al nulla perché qualcosa mi insegue, non riesco a sfuggire a questa creatura...ogni notte la sento più vicina...ed è questo che mi terrorizza» spiegò Stiles «Sai, dopo che la mia ragazza morì in un incidente, non volevo più vedere nessuno, la notte facevo sempre l'incubo di cadere nel vuoto e sentivo ogni notte, che la fine di questo vuoto si avvicinava e io sapevo bene che mi sarei schiantato» raccontò Derek «E poi è successo?» chiese Stiles «No, perché ho trovato un'ancora a cui aggrapparmi...fallo anche tu, hai amici fantastici, un padre unico, e un fratello speciale pensa a loro prima di addormentarti e pensa a quanto bello sia starci insieme, a tutto quello che hai fatto» rispose Derek «Anche a una persona speciale?» chiese Stiles «Chiunque sia importante per te» rispose Derek sorridendo «Allora credo di sapere chi è» disse Stiles «Lydia?» tirò ad indovinare «No» rispose Stiles guardandolo attentamente, Derek era ancora più bello sotto la luce lunare, i suoi occhi brillavano ancora di più, la sua pelle così chiara lo faceva impazzire, aveva voglio di stringerlo forte come quando aveva avuto l'attacco di panico...e chissà forse Derek glielo avrebbe permesso «Chi è la tua ancora?» chiese Stiles curioso «Cora, è lei la mia ancora ma da uno o due giorni, qualcun altro è entrato a fare parte della mia vita così violentemente che adesso non riesco a fare a meno dei suoi occhietti curiosi e del suo sorrisetto» disse Derek sorridendoli «Ora voglio saperlo anche io però chi è la tua ancora» aggiunse «Sarebbe potuto essere chiunque, Scott ad esempio... È come un fratello, c'è sempre stato anche quando ero depresso...è tutto per me, non saprei stare senza di lui...mi solleva il morale quando sono triste, mi fa ridere quando sono arrabbiato, mi fa stare bene...senza di lui sarei perso, essere innamorato di Lydia è difficile ma da qualche giorno non ne sono più sicuro...non ho idea neanche di come mi chiamo più, non ci capisco più nulla è così assurdamente difficile» raccontò Stiles con una lacrima che scendeva sul volto «Hey, tranquillo...ricordi? Ci sono io e ci sarò sempre.. Qui con te» lo consolò Derek riportandolo al petto come prima «Sei veramente unico Derek...grazie» disse lui lasciandosi trasportare dal dolce calore delle braccia sicure di Derek, il suo profumo era cosí inebriante, si sentiva protetto in quell'abbraccio, quasi come fosse uno scudo, e il modo in cui Derek lo abbracciava...ne andava matto; a quella frase Derek sorrise e posò un bacio sulla fronte di Stiles, meravigliandosi di se stesso, ma Stiles non ne fu contrariato, anzi tutt'altro, lo guardava sorpreso ma non arrabbiato per il suo gesto.

Il silenzio era calato nella stanza e nessuno osava emettere una parola...erano tutti e due incatenati dai propri sguardi poi, però questo silenzio venne interrotto bruscamente dal rumore che Stiles aveva prodotto per scattare verso le labbra di Derek e renderle sue, e Dio quanto si sentì felice in quel momento! E ancora più felice si rivelò quando Derek invece di respingerlo lo strinse più forte a se...ora non se ne importava più niente di nessuno, ora il suo pensiero era Derek, solo lui e quel bacio stupendo che lo aveva riscaldato ma proprio sul più bello, Stiles stanco si addormentò lasciando Derek senza fiato.

Dopo il bacio rimase immobile con Stiles addormentato fra le sue braccia...sembrava così beato, così tenero...'questo ragazzo mi fa impazzire' pensò sorridendo e guardandolo come se fosse l'unica ragione per andare avanti e continuare a vivere, lo aveva stupito ancora una volta, sembrava così fragile eppure era così forte, sua madre era morta molto tempo fa e lui non si era chiuso in se stesso, aveva dato un'altra chance alla vita 'Forse dovrei smetterla di odiare il mondo' pensò sbadigliando «Forse è meglio andare a nanna» bisbigliò facendo scivolare Stiles sul letto «Te ne vai?» chiese lui deluso «Vuoi che me ne vada?» rispose facendo un'altra domanda Derek «No...resta» rispose lui ancora con gli occhi chiusi,provocando in sorriso sul volto di Derek che si avvicinò delicatamente al letto e si infilò al suo interno «Va bene così?» bisbigliò lui «No» rispose Stiles andando contro il petto di Derek «Cosí» aggiunse facendosi avvolgere dal più grande «A quanto vedo continueremo a scontrarci» rise Derek «Ancora per taaanto tempo» aggiunse Stiles riaddormentandosi «Ho capito, ti lascio dormire » disse Derek posando un bacio sulla fronte di Stiles «Notte Stiles» li augurò all'orecchio facendoli salire un brivido lungo la schiena «Notte» borbottò mezzo addormentato cullato dalla presenza di Derek e dalla felicità che aveva provato durante il contatto delle loro labbra, Derek lo imitò addormentandosi anche lui con il pensiero che quella giornata non poteva essersi conclusa in miglior modo.

Il ragazzo della porta accanto ||Sterek Story||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora