«Buono questo gelato, lo adoro» commentò Stiles con la bocca piena del suo gelato preferito «Davvero? Non si nota da come lo stai mangiando» lo prese in giro Scott «Beh, almeno non sembro un bambino di sette anni» rispose Stiles ridendo «Perchè?» chiese Scott fingendosi offeso «Hai due macchie sulla maglietta e sembra che tu abbia la barba dipinta intorno alla bocca» lo prese in giro Stiles «Ok, scusa signor perfettino» rise Scott pulendosi «Va bene, dai, ora andiamo in spiaggia?» chiese Scott «Cosa? Ma tu mi vuoi far congelare?» Chiese Stiles «Va bene, allora preferisci andare al campo di lacrosse?» propose Scott «Certo!» esclamò Stiles saltellando, «va bene ragazzone, mentre io pago tu vai a casa prendi due borsoni e le attrezzature poi torna qui e aspettami» ordinò Stiles «Ai vostri ordini maestà » scherzò Scott andando fuori dal chiosco.
Stiles appena finito di pagare i due gelati uscí dall'edificio in cui si trovava e si sedette su una panchina vicino al marciapiede, proprio difronte al posto dove Scott parcheggiava sempre la sua moto, per passare il tempo mentre lo aspettava prese il cellulare e iniziò a visitare varie pagine e social distrattamente alzando la testa ogni tanto per scorgere se arrivava Scott, una macchina si fermò a pochi metri da li, scese una coppia e Stiles si sentì un tuffo al cuore «Non anche qui» sussurrò a se stesso digitando il numero di Scott «Ragazzone, ma quando ti muovi?» urlò quasi in ansia, mentre la coppia si apprestava a passare davanti a lui «Scusa, mia madre mi ha fermato per un compito andato male, arrivo tra due minuti» disse Scott chiudendo il cellulare proprio mentre Derek e Paige passavano davanti a lui, mano nella mano. Derek rideva a fatica, o almeno sembrava così, e quando li passò vicino alzò lo sguardo e incatenò i suoi occhi con quello del ragazzo che lo guardò freddo, come se fra loro due non fosse successo nulla, poi decise di far entrare Paige e si diresse verso Stiles «Stiles» lo chiamò quasi a bassa voce «Che c'è?» chiese lui scontroso «Potrai mai perdonarmi?» chiese Derek «Di avermi usato come passa tempo prima che la tua ragazza si rifacesse viva? Certo che si! Anzi! Facciamo una cosa dimmi anche che mi amavi ma adesso lei è tornata e vi sposerete chiedendomi di farti da testimone» rispose sarcastico Stiles sputando quelle parole come veleno «Capisco» disse Derek consapevole di quello che aveva fatto, ma Stiles parlò di nuovo «E ora se non ti dispiace, addio!» esclamò girandosi di spalle «A me dispiace» commentò Derek «A te dispiace? A te dispiace? Mi vuoi prendere in giro?» chiese Stiles «No, vorrei poterti dire che...» cercò di dire Derek ma venne interrotto dalla voce di Stiles «Ti prego, non dire niente e va via» «Va bene» annuí Derek andando via da Stiles che era lí in piedi da solo, ancora rigido e non aveva avuto un momento di esitazione nel mandarlo via, era stato sicuro di quello che diceva, forse accecato dalla rabbia o dalla delusione o forse accecato dalla strafottenza con la quale Derek si era fregato di lui, e forse era quello che si meritava.
«Scusa per il ritardo!» esclamò Scott arrivando «Non ti preoccupare, andiamo ora» disse Stiles «Hey, un momento quella non è la macchina di Derek?» chiese Scott «No, ti sbagli» mentí Stiles «Eppure a me sembra la sua» insistette Scott «E sentiamo, perché dovrebbe essere la sua?» chiese Stiles arrogante «Cosa succede Stiles?» chiese Scott che si era insospettito «Nulla, lasciamo stare» disse Stiles «non ti credo, dimmi cosa non va» ribatté Scott «L'ho lasciato» rispose Stiles «Perchè?» domandò Scott ancora sospettoso «Perchè amo ancora Lydia» mentí Stiles proprio mentre Derek e Paige uscivano dal chiosco «So bene che stai mentendo Stiles» lo avvertí Scott «Perchè l'hai lasciato? » chiese ancora «Ti basta quello che hai davanti» rispose Stiles indicando Derek e Paige darsi un bacio «Sul serio?» chiese Scott sorpreso «È assurdo, no io...» «Tu niente, lascia stare per favore, ora voglio solo non avere a che fare piú nulla con lui» intervení Stiles «Solo perché me lo chiedi tu» disse Scott partendo per il campo di lacrosse.
«Hai intenzione di evitare l'argomento o ne parliamo?» chiese Scott «E cosa dovrei dirti?» disse Stiles «Se ci stai male» affermò Scott «Come vuoi che stia? Fa male» rispose Stiles «Io lo odio» affermò Scott «Vorrei odiarlo anche io, vorrei poterlo detestare ma non posso» disse Stiles triste «Hey perdenti, pronti per essere stracciati?» chiese una voce alle spalle dei due ragazzi «Noi siamo pronti a vincere, piuttosto vediamo quanto riuscite a resistere» rispose Stiles girandosi, rivelando Jackson con alle spalle Danny e Boid «Siete in due, come mai?» chiese l'arrogante ragazzo avanzando verso di loro «Isaac arriva tra poco» rispose Scott «Bene, allora vi prendete il tempo per essere sconfitti!» esclamò Jackson «Vi diamo solo il tempo di ritirarvi» rise Scott «Bella questa fratello» si complimentò Stiles «Va bene, va bene basta cosí, andiamo a stracciarli» disse una voce che corrispondeva a quella di Isaac «Oh, Lahey! Pensavo non ti saresti fatto vivo e invece eccoti qui» lo prese in giro Jackson «Sta zitto Whittemore!» rispose Isaac «Invece di litigare andiamo a giocare» propose Danny «Concordo con Danny bello!» esclamò Stiles mettendo un braccio intorno alla spalla di Danny mentre entravano in campo e iniziavavano a giocare.
«Bella partita!» esclamò Stiles, quando finirono di giocare «Giá peccato che vi abbiamo stracciati!» rise Jackson «Ma per poco!» protestò Stiles «Non penso che dieci reti di differenza siano poche Stiles» disse Scott «Grazie mille fratello traditore!» esclamò Stiles «Sappi che ti odio» scherzò poi «Ti adoro anche io» rise Scott «Io ti odio davvero» intervenne Jackson «Quale coincidenza! Ti odio anche io!» disse Isaac «ancora tu Lahey?» fece Jackson «Uoh Uoh, ragazzi rilassatevi, meglio andare prima che degeneri la situazione» si mise in mezzo Stiles spingendo via Isaac «Andiamo, su» sussurò nel suo orecchio portandolo via da lí con Scott alle spalle «Isaac, dovresti andare a piedi, Stiles è venuto con me» disse Scott «O, no io vado a piedi, abitate nella stessa casa, non c'è bisogno che tu mi accompagni una bella passeggiata mi farà bene» si intromise Stiles «Sicuro?» chiese Scott preoccupato sotto lo sguardo di Isaac che lo guardava interrogativo «Sicuro» rispose Stiles sorridendo «Va bene, allora a domani» disse Scott «A domani!» salutò Stiles mentre vedeva la moto allontanarsi con Scott e Isaac a bordo.
Stiles camminava tranquillo lungo la strada del ritorno, aveva le cuffiette alle orecchie e mille pensieri per la testa, ma uno dominava su tutti: Derek.
Era ormai al centro della sua mente e si odiava per questo, perché soffriva per lui, perché ancora lo amava, perché nonostante quello che aveva fatto ci vedeva ancora del buono in lui e non riusciva a capire il perché non lo avesse giá dimenticato, come Derek aveva fatto con lui, e riuscí stranamente a darsi una risposta o almeno le parole di Derek diedero una risposta alla sua domanda 'perché non si dimentica nulla da un giorno all'altro' pensò «anche bugiardo» bisbigliò, perché Derek aveva dimenticato quello che aveva provato per Stiles e non era passato nenache un giorno «Stiles!» lo chiamò una voce femminile «Oh, Lydia» rispose Stiles mentre la rossa correva verso lui «Vai a casa?» chiese la ragazza «Si» rispose lui «Bene, stavo venendo giusto lí, mia nonna ha un vestito che mi serve per fare un vestito per il corso di recitazione» spiegò la ragazza «Andiamo insieme allora» propose il ragazzo «Certo» disse Lydia «Sai, dovresti proprio provare il corso di recitazione» aggiunse «Io? No, generalmente odio mettermi in mostra, quindi penso proprio che rifiuterò l'offerta» rispose Stiles «Mmm...no, secondo me sei perfetto, sai fingere benissimo» disse Lydia «Non è vero» controbatté Stiles «E invece si, stai mentendo a me ad esempio, e a tutti gli altri» affermò Lydia «Cosa?» chiese Stiles «Avanti Stiles, il mondo ti crolla addosso e non urli?» rispose Lydia «Non mi crolla addosso un bel niente» affermò Stiles «Certo come no» bisbigliò Lydia «Hai detto che so mentire perfettamente, tu hai capito che non stavo bene, vuol dire che non so mentire cosí bene come dici» cambiò discorso Stiles «So mentire alla gente e raggirarla tranquillamente, quindi non puoi mentire a me!» rispose Lydia «Prova quel corso, ti aiuterà parecchio» «Va bene lo proverò» acconsentí Stiles «Bene domani alle 16:00 a casa mia ciao Stiles» disse lei «Hey un momento e il vestito? » chiese Stiles «Quale vestito?» disse lei scappando via facendo rimanere di sasso il ragazzo «E brava la rossa, a volte la potrei odiare, Oh ma che stai dicendo Stiles è Lydia Martin non si può odiare» si disse Stiles «E adesso parlo anche da solo, bene » commentò alzando il passo per arrivare a casa sua il prima possibile, era stanco e voleva dormire per cercare di dimenticare anche se per poco tutto quello che era accaduto in quella giornata
Che dite? Sono troppo cattiva? Forse si eh? Ma comunque non è finit qua! Cosa accadrá dopo a Stiles? E chi lo sa!! Lo potrete scoprire nel prossimo capitolo! Ci si vede!💚
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Il ragazzo della porta accanto ||Sterek Story||
Fiksi PenggemarImmaginate di vivere una vita normale, immaginate di trovare l'amore dell vostra vita, immaginatelo... e poi semplicemente smettete di farlo... Stiles e Derek un giorno si incontreranno...ma si tratterà della realtà? Beh, scopritelo ATTENZIONE:...