coma

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Derek era appena arrivato all'ospedale e mentre cercò di dirigersi verso la stanza in cui avevano detto che si trovava Stiles due agenti lo fermarono «mi scusi signore, non può passare» lo informò uno di loro «Scusate, ma il mio ragazzo è qui OK? Ho bisogno di vederlo» si limitò a dire Derek «No mi spiace, non è sicuro farla passare senza permessi» rispose l'agente «Ho sentito una donna urlare mentre arrivavo...» cercò di dire Derek «L'abbiamo sentita e ci siamo accertati subito di chi si trattasse, per ordini del vice sceriffo lei non può passare» ribadì l'uomo «Incredibile» commentò Derek «Conosco lo sceriffo! Fatemi parlare con lui! » disse cercando di persuadere gli uomini davanti a lui «No signore, siamo spiacenti» rispose l'altro agente «Cosa succede qui?» chiese una voce alle spalle dei due uomini «Sceriffo!» esclamò Derek «Perchè non lo fate passare?» chiese lui «Perchè abbiamo avuto ordine dal vice sceriffo di non farlo passare» rispose l'agente «Va bene, chiederò spiegazioni, ora fatelo passare» ordinò lo sceriffo «Ma signore è un ordine del vice sceriffo » ribadí l'agente «bene, e io sono lo sceriffo ed è un mio ordine far passare quest uomo» ribattè Stilinski mentre le guardie lasciavano passare Derek che lo ringraziò «Non ti ho fatto passare perché mi stai simpatico » lo avvertì lo sceriffo «So quanto l'hai fatto soffrire» «Non era nelle mie intenzioni sceriffo » si giustificò Derek «Non voglio scuse, voglio i fatti...Stiles soffre già abbastanza per quello che accade a lui e non voglio che tu faccia stupidaggini, non dico che non devono esserci litigi, dico solo di non farti del male...tende a incolparsi facilmente» spiegò l'uomo «Oh...certo, non mi farò del male» rispose Derek «Che ci fa lui qui?» chiese quasi ringhiando Scott «Sono venuto a trovare Stiles» rispose Derek «Perchè? Intendi distruggerlo del tutto?» domandò Scott «No, ora vorrei parlare con lui, dov'è?» rispose Derek «È difficile parlare con lui ora, è in coma farmacologico» intervenne Melissa mentre usciva dalla sala operatoria «Mamma!» esclamò Scott andandole in contro «Come sta?» «Se la caverà, almeno spero» disse la donna per niente rassicurante «Cosa vuoi dire?» chiese lo sceriffo «Pensavo che deviando lo stomaco il danno sarebbe stato minore, invece no...il tessuto è stato danneggiato dalla lama che era avvelenata» rispose Melissa «E non l'avete eliminato?» chiese Scott «È in coma per questo, speriamo che il suo corpo riesca a reprimere il veleno, dovrebbe digerirlo in parte, e i succhi gastrici dovrebbero fare il resto, sempre se la lama non li ha infettati» rispose Melissa «Stai dicendo che la vita Stiles è in pericolo e non sapete come salvarlo?» intervenne Derek «Sto dicendo che il coma farmacologico lo aiuterà, la cosa preoccupante è che il suo corpo non ci è entrato da solo subito» rispose Melissa «Potrebbe essere legato alla sua malattia, giusto?» chiese Isaac «La malattia! O no!» esclamò Melissa «Cosa?» chiese Scott «Non abbiamo fatto il controllo, non ha assunto il farmaco che serviva, potrebbe cedere durante il coma» rispose Melissa «Cosa? E non potete annullarlo?» chiese Scott preoccupato sotto lo sguardo di Isaac 'deve volere proprio bene a Stiles, sta lottando per lui' pensò quasi incantato dal ragazzo «Se la medicina non è entrata del tutto in circolo si potrebbe tentare a estrarla» disse Melissa «Beh allora che aspetti? Fallo!» esclamò Derek nervoso avanzando in maniera pericolosa nei confronti della donna «Hey! Calmati OK? Siamo tutti in ansia per lui! Non costringermi a cacciarti Derek!» lo minacciò lo sceriffo «E va bene, ragazzone cresciuto...usciamo fuori» intervenne Isaac «Hey, ma non vuoi vedere come sta Stiles? » chiese Scott «Certo che voglio vedere Stiles, ma voglio vedere tua madre ancora viva e Derek in grado di portare Stiles in spiaggia e a un appuntamento, quindi io e lui usciamo fuori» rispose Isaac «Grazie» disse Scott sorridendo a Isaac che perse il respiro per qualche minuto «Dai, andiamo...dobbiamo sbrigarci» disse Melissa «Va bene, vieni con me Derek » disse Isaac mettendo una mano sulla spalla del ragazzo.

«Da quando state insieme tu e lui?» chiese Isaac che non ricevette risposta «Non vuoi rispondere a quanto pare, bene» «Chi sei tu?» chiese Derek scontroso «Bene, hai deciso di parlare! Sono Isaac, uno dei migliori amici di Stiles e tranquillo...siamo solo amici » rispose Isaac «Non fai ridere, lo sai questo» disse Derek che provocò la risata di Isaac «Si, non sono propenso a far ridere la gente» «Bene, allora sta zitto» rispose Derek «Non vuoi parlare, va bene mister Hale» affermò Isaac scherzando «Sei peggio di Stiles quando parli» lo offese Derek «Pure questa? Forse avrei dovuto lasciare che tu venissi arrestato, Stiles è importante per me» rispose Isaac ammutendosi, continuando a camminare lungo il marciapiede «Scusa, Isaac» disse Derek dopo un po' di silenzio «No, tranquillo ti capisco» rispose Isaac sorpreso «È che mi sento cosí patetico, le mie reazioni cosí esagerate, i miei attacchi d'ira, la gelosia hanno un'unica causa...Stiles, non potrei mai accettare la sua morte,potrei impazzire» confessò Derek «Non sei patetico, sei solo innamorato» lo consolò Isaac «Giá» affermò Derek fissando il vuoto «è difficile accettare una nuova parte di se, vero?» chiese Isaac «Intendo passare dall'amare ragazze a trovare attraente un ragazzo, è difficile vero?» «Parecchio» ammise Derek «Ti ritrovi davanti uno specchio a chiederti chi sei davvero e cosa vuoi e non capisci nenache se sei sveglio o stai dormendo» parlò Isaac «Ti è capitato? È successo anche a te?» chiese Derek «Cosa?» fece Isaac «Hai scoperto piano piano chi ti piaceva davvero, la confusione, la rabbia...le hai sperimentate anche tu?» si spiegò Derek «Giá, e senza genitori, è davvero peggio» rispose Isaac «A chi lo dici, i miei volevano farmi sposare una ragazzina» commentò Derek «Almeno i tuoi ci sono» tagliò corto Isaac «Oh, scusami» disse Derek «No, è meglio cosí, almeno per quanto riguarda mio padre...non accettava ciò che sono adesso e per questo mi picchiava, usava una frusta elettrica e dopo mi rinchiudeva in un frigo» raccontò Isaac «E tua madre?» chiese Derek «Mai conosciuta» rispose Isaac «Dolore in meno da sopportare» affermò Derek «È meglio cosí, adesso sono stato accolto da Melissa e vivo con Scott e spesso con Stiles, loro sono la mia famiglia» confessò Isaac «Stiles era geloso, pensava che io volessi portarli via suo fratello e per questo non andavamo mai d'accordo, poi ho confessato cosa provavo e siamo diventati grandi amici, quel ragazzo aggiusta la vita di tutti ma non pensa alla sua...aiuta tutti ma è amato da pochi, ma a lui va bene cosí se è amato dalle persone giuste, se attraversare il deserto del Sahara significherebbe salvare Scott non avrebbe un attimo di esitazione pur di riaverlo, morire di fame, di sete, punto da uno scorpione o da un cobra non lo preoccupa, farebbe di tutto per Scott, suo padre, Melissa e anche per te Derek» «Farebbe tutto questo per me?» chiese l'uomo incredulo «E anche di più, se ti ama davvero, sarebbe in grado di sacrificare la sua vita, come ha fatto con Melissa o con suo padre, ha rischiato di lasciarci la pelle pur di salvarli» rispose Isaac «E Scott? Farebbe lo stesso?» chiese Derek «Scott farebbe di tutto pur di non vederlo soffrire» rispose Isaac secco «Tu pensi che Scott...» cercò di dire Derek «No, tranquillo, sarebbe innaturale per loro» rispose Isaac «Forse è meglio tornare dentro adesso» disse Derek avviandosi verso l'ospedale con Isaac che lo seguiva

«Non possiamo far nient'altro Scott, mi spiace» disse Melissa spiacente «Come? Non è possibile! Non può andarsene! Non deve! Sei sicura di non poter risvegliarlo?» chiese Scott impanicato «No, il coma ormai è inoltrato, dobbiamo solo aspettare e sperare» spiegò Melissa «Ma non posso perderlo mamma, non posso, come faccio senza di lui?» chiese Scott «Hey, lui è forte se la caverá, ora meglio andare a casa, si è fatto tardi» lo consolò sua madre «Non me ne andrò da qui fin quando Stiles non stará bene!» esclamò Scott crollando su una sedia della sala d'attesa «Ma sei stanco, hai bisogno di riposare» si preoccupò Melissa «il mio riposo può aspettare, Stiles no» rispose Scott «Avanti, io finisco il turno adesso, posso accompagnarti» cercò di convincerlo Melissa «Mamma! Ho detto che non me ne vado!» urlò Scott con il volto bagnato «Tu vai, hai bisogno di riposare, ci vediamo domani mattina» disse Scott «Sicuro?» chiese Melissa «Sicuro» rispose Scott «Va bene, allora ci vediamo domani e cerca di riposarti» lo salutò sua madre andando via, mentre entravano Derek e Isaac «Cosa succede?» chiese il piú piccolo «Stiles potrebbe anche non svegliarsi» rispose Scott con una mano chiusa a pugno in bocca «Scott, smettila, cosí ti farai male» intervenne Derek mentre prendeva il polso di Scott mostrando la mano sanguinante «Quando si sveglierà, mi piacerebbe vederlo felice e non preoccupato per la tua mano» «Beh, a me piacerebbe che tu non fossi qui ma non tutto ciò che desideriamo si realizza» rispose Scott «Senti, lo so che Stiles ha sofferto tanto ma...» «Stiles sta cosí perché tu lo hai fatto soffrire! E no che non lo sai! Tu non sai niente di lui!» lo interruppe Scott arrabbiandosi «Ragazzi! Per favore! Smettetela» esclamò Isaac «Sta zitto» rispose Scott riferendosi a Derek che provò ad aprire bocca «State zitti tutti e due, state zitti tutti quanti» urlò Scott ne l'ospedale ormai vuoto «Io vado nella sua stanza e voi due non seguitemi! Isaac, puoi venire ogni tanto, ma Derek non farti vedere» disse andando da Stiles «L'abbiamo fatto arrabbiare, lasciamolo stare» commentò Isaac «No, l'ho fatto arrabbiare...tu se vuoi vai pure » ribattè Derek «Tranquillo, rimango qui, se succede qualcosa lo sapremo » lo rassicurò Isaac sedendosi sulla panchina ormai distrutto «Grazie» disse a Derek prima di mettersi a dormire profondamente con il ragazzo al suo fianco che lo imitò

Nuova amicizia per Derek e nuovi pesi per tutti, come andrà a finire? Per scoprirlo vi basta aspettare! Alla prossima persone della terra! 🌎

Il ragazzo della porta accanto ||Sterek Story||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora