Sogni ad occhi aperti

L'inizio

Ti accorgi di non essere più te stessa dal principio delle cose, dalla mattina, da quando apri gli occhi dopo una lunga nottata, dopo mille sogni fatti, ed Eccoti li, presa ancora dal bel caldo delle coperte e dalla morbidezza del cuscino.
Quando il tuo primo pensiero va lì..
Va a lui, al suo nome, all'immagine del suo viso. Ti poni la domanda, che ti poni ormai da tutte le mattine, cioè se anche lui si è già svegliato e o se è ancora nel mondo dei sogni che tu hai già lasciato.

Lasciando in testa i pensieri ti alzi, prendi il telefono e guardi L'ora.
Accorgendoti che sono già le 8.30 vai nel panico. Ma fai mente locale che oggi è domenica e hai la giornata libera.
Ormai sveglia vai a sciacquarti il viso e fai una doccia veloce. Scendi in cucina e facendo colazione ti rendi conto di quante cose devi fare in giornata.
Finisci il tuo caffellatte e fumi la tua quotidiana sigaretta mattutina, riflettendo agli impegni e al disordine che c'è dentro casa.

"Da quando vivo sola c'è sempre un casino. Devo ancora abituarmi ad una casa tutta mia."

Pensi quasi ad alta voce.
Mamma ha deciso di partire, di farsi la sua vita, e tu sei abbastanza matura e donna da cavartela da sola.
E papà... Beh papà c'è sempre stato, ogni due giorni è sempre lì pronto a farti la sua solita chiamata per tranquillizzarsi che tu stia bene. Adesso vive con un'altra donna ma non si è mai dimenticato del suo grande amore, sua figlia.
*Quanto lo amo*

Sistemo e do una pulita velocemente alla casa e mi affretto a prendere le chiavi della mia mini Cooper per andare a prendere Deah.

L'amica di una vita, la compagna di pazzie, follie, pianti e gioie. Ormai non so nemmeno più da quanto ci conosciamo, avevo forse 5 anni quando ci siamo viste la prima volta. Adesso ne ho compiuti 23, quindi diciamo che è passato un bel po' di tempo!

Citofono e dico a quella meraviglia di donna, nonché mamma di Deah, di far scendere la sua folle figlia che ha.
Non passano neanche 10 minuti che Deah è già davanti a me a sorridermi e a mostrarmi tutta la sua bellezza.
Quei suoi lunghi capelli rossi.. morbidi e profumati come sempre. Per non parlare di quegli occhi.. Mamma mia... Un colore che non si può nemmeno definire bene perché oscilla tra un grigio e un verde acqua.

Credo che non ci sia ragazza più bella, L'ho sempre invidiata per la sua bellezza e per il carattere splendido e altruista che ha.
Mi immerge in uno dei suoi abbracci e mi regala un grande bacio in guancia, salutandomi.

-"Ciao piccola mia, come stai oggi? Sempre in ritardo ehh!"
Mi disse, con un tono minaccioso, quasi.
-"Deah sono solo le 10, e oggi è pure domenica, non rompere! E poi che premura c'hai?"
Gli sorrisi rimproverandola.
-"Avevo solo voglia di uscire, ero stufa di aspettarti ancora a casa! E poi ieri sera per messaggi mi hai scritto che saresti passata a prendermi per le 9.30! Sei in ritardo di mezz'ora."
Mi rimproverò ancora una volta.

Effettivamente non sono mai puntuale. Non lo faccio mica apposta. Anzi faccio sempre del mio meglio per arrivarci nelle cose, ma per una cosa o per un'altra, ogni volta non riesco mai nel mio intendo.

-" Hai ragione, scusami. Mi farò perdonare."
Le dissi con un tono dispiaciuto.
-" Ti ho già perdonata cretina! Dai portami al mare, che sto morendo dalla voglia di prendermi il sole e rilassarmi sopra il mio bel telo mare! Ahh, dimenticavo! Novità?."
-" Nessuna novità, è solo sempre dentro i miei sogni e i miei pensieri. Spero di incontrarlo presto. Tutto qui."

Speravo non mi chiedesse di lui ma, d'altronde Deah e sempre stata così, curiosa e impicciona di tutto quello che mi riguarda, lei dice che è perché mi vuole bene. E forse sarà proprio così.

-" Tranquilla Ely vedrai che si realizzeranno tutti i tuoi sogni!"

Mi disse quelle parole con un sorriso a 34 denti che non ebbi nemmeno la voglia più di rispondere per terminare quel momento così, con il suo grande sorriso.