Sogni ad occhi aperti

"Ben tornata!"

Mi svegliai contenta di sentire di nuovo il dolce profumo di casa mia, e di svegliarmi nel mio morbido letto.
Mi alzai per fare una doccia, dopodiché misi sopra il mio solito caffè. Poi mi accesi la mia quotidiana sigaretta e mi sistemai per andare dai miei ragazzi. Prima di arrivare in palestra andai a pranzare in una gastronomia vicina, essendo che mi ero alzata tardi ed erano già passate le 13.00!

Quando dopo un paio di ore, Arrivai in palestra, notai che non c'era neanche un'anima viva in giro. Così aprii la porta della mia sala per iniziare a sistemare la musica, ma non appena aprii la porta...

-"SORPRESAAAAA!!!!" Urlarono in coro, tutti i miei allievi.

Rimasi di stucco! Essendo troppa emotiva, mi ritrovai in lacrime dall' immensa gioia di vederli li, tutti insieme, ad aspettare solo me.

-"Bentornata maestra!!!" Dissero.
-"N...Non so cosa dire..." Risposi, con la voce tremante per le lacrime e l'emozione che provavo.
-"Spero siano lacrime di gioia" disse Giorgia, una delle mie allieve.
-"Si... Certo! Vi ringrazio, davvero ragazzi... Siete incredibili!" Dissi, asciugandomi le lacrime.
-"Venite qui, e datemi un grosso abbraccio di gruppo!" Gridai.

E così, incominciarono a correre verso la mia direzione, e mi abbracciarono così forte che non riuscivo nemmeno più né a vedere, né a respirare. Ma non mi importava, ero felicissima di rivederli, e di sentire ancora una volta tutto il loro voler bene, verso i miei confronti.

-"Guarda Ely, abbiamo organizzato un piccolo buffet di benvenuto per te!" Disse Desirè, altra mia allieva.
-"Mamma mia ragazzi... Io non ho parole! Beh... Che aspettiamo? Mangiamo allora! Per oggi niente lezione." Risposi.

Risero tutti in coro, e cominciammo a mangiare quei deliziosi stuzzichini e dolci fatti con le loro stesse mani.

Dopo averci abbuffati, sazi, ognuno si diresse verso casa. E io invece decisi di passare in qualche negozio di abbigliamento per comprare un paio di capi, essendo ancora presto.
Dopo due ore di puro shopping, guardai l'ora, e vidi che erano già le 19.00 così presi con me tutte le buste dei negozi e mi diressi verso casa.
Dopo essere rientrata e aver sistemato i capi e i meravigliosi tacchi comprati, presi il mio smartphone in mano e decisi di chiamare papà.

-"Amore di papà!" Disse quella meraviglia di uomo di mio padre.
-"Ehi vita, come stai?" Chiesi a Papà Riccardo.
-"Bene amore mio, e tu? Che mi racconti? Come va il lavoro?" Rispose papà.
-"Tutto alla grande! Oggi sono tornata da una piccola villeggiatura fatta a Londra e i miei allievi mi hanno fatto una bellissima festa di benvenuto!" Dissi, con voce entusiasta.
-"Ohh davvero? Te ne vai a Londra e non mi avvisi di nulla? Sei sempre la solita!" Rispose Riccardo.
-"Scusami, ma lo sai che dimentico sempre di avvisare..." Risposi ridendo.
-"Lo so, lo so... Comunque piccola mia, sono fiero di te. Stai crescendo... E sento ogni giorno che passa, che stai diventando una bellissima ed intelligentissima donna!" Disse papà.
-"Dai smettila, lo sai che mi commuovo." Risposi, con la voce tremante, ancora una volta.

Oggi era il giorno delle lacrime... Pensai.

-"Dico solo ciò che pensò. È la realtà!" Disse papà.
-"Grazie papy, grazie del sostegno che ogni volta mi dai." Risposi.
-"Non ringraziarmi. Buona serata principessa!" Disse papà.
-"Anche a te amore." Risposi, chiudendo la chiamata.

Papà mi aveva fatto venire in mente Michael, chiamandomi principessa.
E pensai che non si era ancora fatto sentire. Così decisi di mandargli un messaggio.

- Qui va tutto bene, grazie di avermi pensata. Sono felice di aver ripreso il mio lavoro, e di aver gioito il mio ritorno con i miei allievi che mi hanno regalato uno splendido "Ben tornata"
Con un piccolo ma dolce buffet.
Buona serata, io al contrario tuo ti ho pensato.
Ely. -

Mandai il messaggio, e attesi la sua risposta, che tardava ad arrivare...
Nel frattempo chiamai Deah, per raccontarle la splendida sorpresa che mi avevano fatto i ragazzi.
Deah ascoltando le mie parole, si commosse proprio come me. Le feci vivere tutte le mie emozioni e sentimenti di quella giornata con una semplice telefonata.
Dopo aver chiuso anche con lei, misi il pigiama e passai del tempo a vedere una serie TV, visto che non mi veniva sonno e Michael non mi aveva ancora dato risposta.

Dopo alcuni episodi, mi alzai dal letto e mi presi un po di succo di frutta, e mi fumai una sigaretta. Mi sentivo annoiata e curiosa di sapere se Michael mi avrebbe risposto o no.
Dopo alcuni minuti, sentii il mio iPhone squillare e velocemente vidi chi era.
Era un messaggio di Michael.

- Non essere affrettata nel parlare, ho avuto del lavoro da fare e non ho avuto tempo di scriverti. Comunque sia, ti penso sempre non solo per un messaggio. Non amo scrivere, ma se questo è un modo per sentirti, lo farò.
Sono contento che hai vissuto il ritorno serenamente e in buona compagnia. Io sono sempre con te, ricordalo.
Buonanotte principessa!
Mike. -

Ancora una volta mi lasciò senza parole. Decisi di non rispondere e di rileggere svariate volte quelle dolci parole.
Dopo aver imparato a memoria quel messaggio, per averlo letto così tante volte,posai il telefono e decisi di continuare la mia serie TV, per distrarre la mia mente.
La TV non riusciva del tutto a distrarmi, ma mi aiutava parecchio.
In molti personaggi e scene del telefilm rivedevo me e Michael. E Pensavo che forse stavo diventando pazza, visto che in ogni oggetto, film o pensiero c'era sempre nel mezzo lui...
ma pensavo pure che forse era una cosa normale, essendo che avevo passato dei bei momenti con Michael.
Dopo aver visto più di 10 episodi perché non riuscivo a dormire, mi addormentai così, senza pensarci e senza accorgermene.
Sognai la mia sala, la mia scuola di danza e tutti quei meravigliosi ragazzi, che avevo la fortuna di avere nel mio corpo di ballo.

E Mi vennero in sogni tutti i momenti passati con loro, e tutte l'emozioni che abbiamo vissuto gareggiando in un solo anno!
Mi sentivo felice, coccolata e apprezzata per il mio lavoro... E sopratutto fortunata di tutto ciò che avevo e delle persone che dio mi aveva donato, durante tutti i miei 23 anni di vita.