L'odioso suono della mia sveglia mi svegliò. Ero pronta per ritornare alla realtà e prendere il volo per Tropea.
Avevo ancora in mente Michael, ma sapevo che ci saremmo rivisti. Era una promessa.
Svegliai Deah che era ancora in pieno sonno, e con difficoltà, dopo molti tentativi, si svegliò finalmente.
Erano già le 6.45 ed ancora eravamo con il pigiama.
Fortunatamente le valigie le avevamo preparate già nei giorni precedenti, nel tempo libero che avevamo.
Così ci facemmo una doccia veloce, ci sistemammo le ultime cose che erano ancora in giro e un po' tristi di lasciare la splendida suite e l'incredibile Londra, ci dirigemmo verso l'aeroporto.
Avevamo il check-in alle 8.00 quindi rientravamo ancora ad essere puntuali.
Alle 7.15 arrivammo in aereoporto, vedere tutti quei voli, quelle partenze, quelle persone, mi metteva ansia... Mi sentivo come se mi mancasse qualcosa.
Come se stessi lasciando una cosa troppo Cara. Era solo Londra cavolo, dovevo smetterla di essere sempre così ansiosa!
Deah guardava le partenze e guardava me, come se mi stesse dicendo "rimaniamo ancora un po' qui", mi faceva sentire ancora peggio e gli feci cenno di smetterla e di andare verso lo sportello del check-in.
Dopo aver sistemato le valigie ed esserci tranquillizzate un po', andammo nel bar dell'aeroporto per prendere un caffè e svegliarci dal cuscino che avevamo ancora in faccia.
Avevamo ancora del tempo da dedicare al nostro risveglio, mentre aspettavamo il nostro volo.-"Due caffè, per favore." Dissi al banconista.
-"Si, signorina. Arrivano subito!" Rispose.Bevemmo il nostro caffè e ci fumammo una sigaretta all'esterno dell'aeroporto.
-"Mi mancherà tanto, e a te? Mancherà?" Disse Deah, sorridendo.
Non sapevo se si riferisse a Londra o a Michael.
-"Certo, già mi manca ogni cosa di questo posto." Risposi.
-"A te mancherà pure lui, non è vero?" Disse Deah.
-"Beh... Penso sia normale..." Risposi.
-"Infatti lo è. Sono contenta di aver passato un'altro momento importante per me, con te!" Disse Deah, prendendomi la mano.
-"Pure a me, amore." Risposi, con un sorriso.Dopo aver finito, tornammo dentro ad accomodarci in un tavolino, ed ad attendere ancora.
Dopo alcuni minuti dissero, che come ogni volo, il nostro, avrebbe tardato.
Così chiesi a Deah se volesse bere qualcosa.
A me era venuta voglia di un succo di frutta.
Fece cenno di no con la testa, mentre io andai al bancone ad ordinare il mio succo di frutta.-"Lei è la signorina Elisabeth?" Chiese il banconista, a me sconosciuto.
-"S...si, ci conosciamo?" Risposi.
-"No no, volevo solo dirle che qualsiasi cosa lei voglia ordinare, quel ragazzo li infondo ha già pagato tutto e che quindi offre tutto lui." Disse il banconista, indicandomi il ragazzo a cui si riferiva.
Mi voltai senza nemmeno rispondere al banconista.
E voltandomi vidi il meraviglioso sorriso di Michael.
Rimasi colpita, era lì... A pochi metri da me, ancora una volta. Che mi sorrideva e si dirigeva verso di me.-"Buongiorno principessa" disse Michael.
-"Buongiorno signore! Che ci fai qui?" Chiesi, con un sorriso.
Penso che si vedesse, che ero molto contenta che lui fosse lì.
-"Sono venuto a salutarti, ed ad assicurarmi che tu prendessi il volo tranquilla" rispose Michael.
-"Ti ringrazio, ma non credo che partirò molto contenta... Mi mancheranno molte cose di Londra" dissi.
-"Puoi sempre tornarci quando vuoi"
Disse Michael.
-"Fosse tutto così facile come fai credere tu!" Risposi, ridendo.
-"Una cosa è sicura.... Io da te ci ritornerò" disse Michael, sorridendo.
-"Ed io non vedo l'ora che arrivi quel momento" risposi.Mi bevetti il mio succo di frutta e continuai a guardare ed ad ascoltare Michael che mi continuava a ricordare tutti i momenti passati insieme in quei giorni.
"IL PROSSIMO VOLO IN PARTENZA, È IL VOLO DIRETTO A TROPEA..."
Sentimmo la chiamata del volo, era arrivato il momento dei saluti e di lasciare Londra.
La mia ansia era risalita, ed io mi sentivo già malinconica.
Michael continuava a sorridermi e a tenermi per mano.-"Ci sentiamo presto principessa... Stai tranquilla" disse Michael.
Mi tirò verso di lui e mi strinse forte al suo petto, sentii il mio cuore diventare piccolo... Sentivo già la mancanza di Londra e della sua quotidianità.
-"Ciao Michael, a presto!" Dissi, sorridendo.
-"Arrivederci..." Rispose Michael.Presi la mia valigia e mi voltai per entrare nelle aree dei voli.
Non feci nemmeno due passi, che Michael mi fermó, afferrando ancora una volta la mia mano.
Lo guardai, lui si avvicinò al mio viso, e mi diete un bacio.Un bacio dolce, sincero, lungo e intenso.
Chiusi gli occhi e mi lasciai andare.
Lo salutai un'ultima volta e me ne andai.Durante il volo, il mio pensiero non era che a lui, a Londra... E Alla vacanza che era durata così poco, ma che mi aveva regalato un sacco di emozioni.
-"Stai bene cucciola?" Mi chiese Deah.
-"Si piccola. Sono solo un po' malinconica..." Risposi.
-"Era davvero un bel bacio il vostro!" Disse Deah.
-"Deah... Ma che dici?" Le dissi, guardandola ridacchiando.Deah scoppiò a ridere, e io vedendola sorridere, cominciai a ridere con lei.
-"Sei una scema" le dissi.
-"È stato molto dolce. Vedrai che si farà vivo molto presto!" Disse Deah.
-"Vedremo!" Le Risposi con un sorriso.Osservavo le nuvole dal finestrino dell'aereo, e guardavo la città che si allontanava da me e diventava sempre più piccola.
Intanto continuavo a riflettere e a pensare a come sarebbero andate le cose in futuro, che cosa sarebbe successo dopo che sarei arrivata a Tropea? E come mi sarei sentita senza vedere più Michael?
Mi sarebbero bastate le mie lezioni di danza e la mia inseparabile amica?
Avevo così tanti pensieri in testa che piano piano mi addormentai, e intanto il tempo scorreva, e l'aereo si avvicinava sempre di più alla mia città.Dopo varie ore, Atterrammo.
Mi sentivo più serena, perché ero di nuovo a casa e triste allo stesso tempo per la mancanza di Londra.
Prendemmo un taxi che ci accompagnó a casa.
Sia io che Deah ci sentivamo molto stanche, così decidemmo di andarci a riposare.Rientrando, quel dolce profumo di casa mia, mi faceva star bene.
Mi feci una doccia e mi misi a letto.
Presi il telefono nelle mani e guardai l'ora...
Era già molto tardi, il volo era durato allungo.
Sistemai le valigie, e mi rimisi a dormire.Ero stanca... malinconica.... E Pensierosa, ma contenta di essere di nuovo a casa.
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Sogni ad occhi aperti
RomanceCi sono questi momenti... In cui ti rendi conto che una persona sta diventando piano piano il centro di ogni tuo gesto, il motivo di ogni tuo sorriso. Non riesci più a farne a meno.. Nn riesci più a toglierla dai tuoi pensieri.. I tuoi sentimenti di...