Dolci sorrisi

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Con l'ansia che aumentava, la macchina percorreva il suo percorso e Michael continuava ad osservarmi.
Allungando la mano verso la mia, mi diede una piccola carezza, e mi sorrise.

Alcuni minuti dopo arrivammo finalmente al posto tanto atteso.
Guardando sopra di me, vidi un immenso cielo stellato, e scendendo lentamente il mio sguardo, vidi avanti a me un tavolo per due sistemato e decorato elegantemente, con dei petali attorno e delle rose rosse a centro tavola.

Sembrava tutto così bello, come un sogno ad occhi aperti....

Michael poggiò una mano sulla mia vita, e stringendomi a se mi disse all'orecchio....
-"Sorpresa principessa...!"

Sentii come un brivido percorrere tutto il mio corpo, mi sentivo davvero protetta vicino a lui.

-"Wow...." Mi limitai a dire.
-"Accomodiamoci" disse Michael, sorridendomi.

Con Michael che continuava ad osservare la mia espressione sorpresa mi disse..
-"Ti piace?"
-"Moltissimo! Non immaginavo tutto questo..." Risposi.
-"Ely non so cosa mi stai facendo, ma in così poco tempo io mi sento davvero troppo preso da te."
-"Sei davvero una bellissima persona Michael, anche io mi sono legata a te tantissimo.. Proprio per questo voglio riprendere il discorso che io domani partirò.. Come faremo?" Dissi.
-"Non voglio ancora crederci, ma dobbiamo trovare una soluzione. Tu hai la tua scuola di danza ed io il mio lavoro... Purtroppo troppi impegni ci dividono.
Ma voglio prometterti che farò di tutto per rivederti ancora, per guardare ancora quel tuo sorriso dolce, per sentire ancora la tua risata e per provare l'emozioni che provo ogni volta che ti ho accanto."

Ascoltando quelle parole, mi scese una lacrima... Presi la sua mano, e lo tirai verso di me. Lo strinsi così forte, che lo sentivo quasi dentro di me. Non volevo più lasciarlo.
Non mi spiegavo ancora come in così poco tempo, mi ero legata a lui in questo modo.

-"Non voglio lasciarti.. So già che mi mancherai moltissimo."
Dissi, con la voce tremante.
-"promettimi che mi chiamerai!!" Disse Michael.
-"Sempre! Promettilo anche tu!" Risposi.
-"Te lo prometto." Disse Michael.
-"Adesso godiamoci la nostra serata..." Disse continuando.
-"Hai ragione, non roviniamo tutto pensando a questo..." Dissi, sorridendogli.

Avevamo un cameriere a disposizione che portava ogni 10 minuti una portata diversa.
Mi gustavo quei pasti, come i sorrisi di Michael.
Non riuscivo a non pensare al fatto che non avrei più vissuto tutto questo nel mio quotidiano.
Tenendo per me i miei pensieri, l'ho osservavo, e cercavo di nascondere le mie tristezze, ascoltavo e rispondevo alle sue domande... Sorridendo e accarezzandogli la mano di tanto in tanto.
Continuava a ripetermi che ero una donna meravigliosa e che dovevo essere orgogliosa di me stessa per la mia carriera e il miei successi con la scuola di danza...
Le chiacchiere e i discorsi che facevamo erano infiniti...

Dopo aver terminato la cena, mi prese per mano e mi portò vicino un ponte che c'era lì vicino al posto... C'era una vista bellissima... Si vedeva tutta la città, e le lucine che la illuminavano.
Michael mi abbracciò da dietro, e mi stringeva forte tenendomi le mani.
Mi sussurrò ancora una volta all'orecchio.... adoravo il suono della sua voce.
-"Non vedo l'ora di rivederti. Ti porterò ovunque tu vorrai...." Disse.
Contemporaneamente, lentamente, mi voltò verso di lui, e con dolcezza si avvicinò al mio viso. Appoggiò le sue labbra sulle mie.
Erano calde, dolci.. Mi sentivo protetta, al sicuro e mi lasciai andare... Le nostre labbra stettero unite per un lungo tempo. Aveva un profumo buonissimo, e i suoi baci sapevano ci dolcezza.
Quando ci separammo, mi guardò e mi sorrise... Io ricambiai.
Insieme ci voltammo a guardare la bellissima vista di Londra, ancora una volta abbracciati e tenendoci stretti. Mano nella mano.
Desideravo che il tempo si fermasse, e che quel momento durasse all'infinito.
Michael mi regalava emozioni che non avevo mai provato.

A notte fonda, arrivammo sotto l'hotel dove alloggiavo ormai da giorni.
Michael mi continuava ad osservare e a sorridere.

-"Domani a che ora parti?" Mi chiese Michael.
-"Alle 9.00 ho il volo. Quindi verso le 7.30 sarò già in aereoporto" risposi.
-"D'accordo. Buon viaggio principessa... Ci sentiamo per telefono ok?" Disse Michael.
-"Va bene. Buonanotte." Risposi, sorridendo.

Michael si avvicinò, stringendomi ancora una volta dalla vita, e baciando ancora una volta le mie labbra mi disse...
-"Arrivederci signorina. A presto!"
-"A presto signore" risposi.

Mi diressi verso l'ingresso dell'hotel e prima che le porte si chiusero, mi voltai.. Guardando un'ultima volta il viso del mio uomo.
Ci guardammo, sorridemmo entrambi.. Con uno di quei sorrisi veri, spontanei e pieni di amore.
Entrando in ascensore per raggiungere la suite, mi guardai allo specchio, e ripensavo ai nostri baci... Al calore che avevano, e all'eccitazione che avevo quando stavo con lui, sorridevo.
Sapevo già che mi sarebbe mancato moltissimo. Ma d'altronde le cose facili non mi sono mai piaciute.
E così, arrivai in stanza, entrai lentamente per non far rumore e svegliare Deah, che già dormiva beatamente sul letto.
Mi spogliai, mi tolsi il trucco sbavato dal viso, e mi misi a letto.
Non riuscivo a non pensare a Michael, al fatto che non sapevo quando l'avrei rivisto.
E che sarebbe stato tutto un mistero.
Ma avevo una certezza. La certezza che io, ero stata bene.
Che lui quei giorni me li aveva fatti godere a 360 gradi. E che quella vacanza era servita a molte cose.
Mi alzai di nuovo dal letto e mi avvicinai al balcone, mi accesi una sigaretta e guardando la città notturna vivere pensavo che domani sarei tornata alla mia quotidianità, alla mia routine lavorativa e ai miei pomeriggi in sala.
Riflettevo, e pensavo che non vedevo l'ora di vedere i miei allievi.
Avevo passato dei giorni davvero belli. E troppe sensazioni avevano attraversato il mio corpo e la mia mente. Ma ero ora di tornare alla mia vita quotidiana e a riprendere il mio lavoro.
Tornai a letto contenta e chiusi gli occhi fiera di ciò che mi era accaduto, delle mie emozioni e dei miei sorrisi.

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