•CAPITOLO 13•

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Mio fratello ,quel impiccione maniaco che non è altro! 

Si poteva notare benissimo la sua espressione scioccata e perplessa ma non sembra colpirmi molto, duramente gli domando

"Cosa diamine vuoi?"

"Scontrosetta la ragazza" controbatte sorridendo in modo dolce così da attenuare il dialogo, ma invano

"Veloce!" Quasi urlo. 

Prende per il braccio Tessah e la porta via dalla mia stanza chiudendo la porta.

In tutto questo io ero ancora tra le braccia di Josh infatti appena siamo rimasti soli in camera mi ha accarezzato il volto chiedendomi di uscire facendo gli occhioni dolci. 

Spesso queste tecniche o stregonerie che sembrano stregare tutti con me non funzionano soprattutto dopo la mia scoperta...che viscido!

Mollo la presa e sputo un velenoso "NO!"

"A quanto pare ti piace giocare con il fuoco" ridacchia lui

Mi prende in braccio e con delicatezza mi poggia sul mio letto in modo da potermi fare il solletico!! ahhh il solleticoo!!

"Basta ti prego" esclamo ridendo

"Anche io so dire di no a ció che mi dici, proprio come qualcuno.." Dice guardandomi e continuando a muovere veloci le sue dita cosi da provocare grosse risate in me. 

Mio fratello piomba di nuovo nella stanza mi guarda con un sorriso malizioso e subito dopo spancia un occhiataccia al ragazzo vicino a me, come se stesse dicendo 'lasciala stare o ti fucilo!'

 Richiude la porta e sento che rinizia a parlare con la mia amica.

"Ma cosa hanno da blaterare tanto quei due?"

Dico ad alta voce in un momento di pausa tra me e Josh

 Alza le spalle e mi ricordo che non è la prima volta che accade allora prontamente decido di chinarmi e posare le mie ginocchia sulla moquette, gattono fino ad arrivare alla porta e cerco di origliare ma vengo distratta da quel cretino di Josh che cerca di riprodurre la colonna  sonora di "la pantera rosa". 

Cerco di tapparmi la bocca per non far sentire la mia buffa risata

"Tranquillo, non sono arrabbiato per l'altra sera" sento dire da Tessah

La mia faccia pietrificata. Cosa cavolo succede? E poi perchè a mia insaputa? 

Josh mi prende in braccio 

"La privacy,la privacy!" Dice la secondo volta urlando, come se sapesse di cosa blateravano. 

La situazione non mi quadrava e sinceramente neanche quella mia e di questo buffo tizio che mi tiene a cavalcioni sulle gambe. 

"Non ho accettato il tuo invito e la tua presenza non è gradita, principino se ne ritorni da dove è venuto" dico indicando la finestra

Lui si mette con le braccia incrociate lasciando sporgere il labbro.
DANNAZIONE!

JOSH'S POV

Amo vederla impazzire per me, soprattuto in questo momento dove è possibile osservarla combattere con se stessa nel darmi una possibità ad invitarla a uscire

"Eh va bene" quasi sbuffa

"Perfetto piccolina" dico mentre mi avvicino vorticosamente alla sue labbra, ma come previsto si sposta. Questa me la Pagherà cara!

Piantala un pó
Che coscienza di merda che ho
Le parole!

Cerco di trattenere una risata, vedo lei che si mette il suo giacchino della tuta 

"Beh?resterai a guardarmi tutto il pomeriggio?"
Si prende gioco di me. 

Decidiamo di avviarci verso l'ingresso di casa sua e noto che il mio amicone Derek era scomparso insieme a Tessah, credo si chiami così.

"Mammaaaa, dov'è andato Derek?" Urla la biondina qui di fianco a me

"È uscito in moto con Tessah gli ho incaricato di comprare dei pasticcini per questa sera" risponde la donna 

"Questa sera?"ripete lei.

"Si abbiamo invitato i signori Miller"

"Miller?" Ripete ancora 

"Si tesoro i nuovi vicini, non ricordi?" Afferma calma ancora una volta la donna

Scoppio in una risata rumorosa interrompendo il dialogo fra le due donne. 

Jade mi trascina per un braccio e dice alla mamma di non preoccuparsi e che tra un ora saremo di ritorno

"Arrivederci signora" la saluto io stupendomi del tono in cui lo detto 

"Arrivederci signora" sento sghignazzare

"Piantala bambinona" la rimprovero

E mi becco un bellissimo dito medio in piena faccia.
Ho deciso di portala al parco vicino casa sua, quel posto verde che mi affiora tanti ricordi.

Mi affascina quel posto.

Ci sediamo alla prima panchina che troviamo ma a lei sembra non andar bene, infatti si dirige nella parte opposta

"Le panchine sono tutte uguali" affermo

"Questa no!" Dice scontrosa
Ho detto qualcosa che non va?

Stupido è la panchina dove vi siete incontrati, per modo di dire incontrati.
Taci!

"Ah si, ricordo" dico alzando un sopracciglio 

"Ricordi anche la ragazza con cui pomiciavi l'altra sera?" Esordisce rompendo  il silenzio

"Scusami?"

"Hai capito benissimo" sbuffa. 

"Ma cosa diamine vuoi da me?" Sbotto

"Cosa diamine vuoi tu da me! Che esci dall'uovo di Pasqua dall'oggi al domani e piombi in casa mia trascinandomi nei parchi e la cosa più assurda e che io ti ci lascio anche dormire ,ricordiamo, nella mia stanza!" Dice tutto d'un fiato 

I suoi bellissimi occhia azzurri erano diventati più scuri ed era possibile notare il suo volto leggermente rosso e delle signore che passeggiavano rivolgendo il loro sguardo su di noi. 

Perché diamine deve sempre fare così questa ragazza? Io non la capisco. 

Senza dire nulla mene vado e la lascio li ferma, immobile sulla panchina.

SPAZIO AUTRICE":
EBBENE SI,UN NUOVISSIMO CAPITOLO TUTTO PER VOI È FINALMENTE USCITO.
COME SEMPRE SPERO VI PIACCIA,LASCIATE UN COMMENTO O UNA STELLINA,UN BACIO
-C🌸

Una vita adolescenzialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora