•CAPITOLO 4•

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DRIIIN,DRIIIN

Era la mia sveglia che rimbombava in tutta la  stanza. Erano le 7:10 del mattino e avevo bisogno di riabituarmi all'orario scolastico, che avevo dimenticato a causa delle vacanze. 

mi sveglio di soprassalto borbottando contro la sveglia. Stacco il telefono dal caricatore e noto un nuovo messaggio

"Preparati, ci vediamo alle 9 al parchetto, questa volta da SOLA!"

decido di prepararmi e indosso una maglia a maniche corte color verde acqua con dei pantaloncini corti di jeans e vans nere. 

Ero una ragazza semplice ma alla moda. Un tocco di trucco (mascara e lucida labbra) e scese al piano di sotto.

Saluto mia mamma inventando una scusa banale 

Uscita di casa mi dirigo  verso il parco, dove  noto  un ragazzo alto magro e con una felpa grigia.

penso proprio di non averlo mai visto ma non riesco a realizzare il pensiero quando 
 lui non mi prese per il polso e mi porta  in una parte meno affollata del parco.

Si presenta impacciatamente  "piacere john"

 rimango sbalordita, non credevo che l'anonimo fosse lui "

"J-Josh?"  balbetto 

 Ci fu un silenzio imbarazzante, quasi di disagio. 

Lui riprese il discorso " scusa per essermi comportato da stupido al centro commerciale ma tu ti lagnavi come una bambina ed avevo altre cose per la testa e non volevo di certo ascoltarti"

ero infuriata e velocemente rispondo  "scusami allora se sei distratto e non riesci a guardare neanche dove metti i piedi"

mi alzo e mi incammino verso casa della mia migliore amica, l'unica in grado di capirmi

Il ragazzo non   risponde e decide di lasciarmi andare senza dedicargli troppe attenzioni, tanto sapeva che  mi avrebbe rivista molto presto 

Una volta raccontata tutta la storia decidiamo di non pensare  troppo e di trascorre gli ultimi giorni di vacanza insieme.

propongo di andare dagli zii, non troppo distanti da Miami.

Ovviamente era invitata anche Tessah e ci saremo rimaste solo 3 giorni, tutta colpa della scuola

La mamma di Jade,la signora lizzie preparó tutto e si raccomandó adi divertirsi e di non combinare troppi guai. 

insieme siamo una coppia perfetta.

"Mamma staremo via solo 3 giorni, non preoccuparti, ti voglio bene. Ci sentiamo per telefono" urlo Jade mentre salivo nell'autobus. 

Partirono nel tardo pomeriggio. La loro meta era KAY LARGO.

i miei  zii si erano trasferiti lì per via del lavoro e di rado andavo a trovarli ma ciò non toglie il bene che gli voglio.

 arriviamo di sera, esauste dal viaggio. Un forte abbraccio a entrambe ci stritoló le coste, e un grosso urlo gli fischiava nelle orecchie "ben arrivateeeee" dissero

C'era aria di festa e si poteva capire benissimo quanta spensieratezza ci fosse nell'aria.

contraccambiamo l'abbraccio e ci dirigiamo verso l'ingresso . Una volta fatto un breve tour della casa , prendiamo le valigie e ci sistemiamo in camera . 

Una breve doccia, pigiama e a dormire. Neanche il tempo di cenare!

Il giorno seguente lo trascorriamo tranquillamente al mare con gli zii. 

il mio telefono si illumina

"Eri bellissima in spiaggia, spero di non metterti a disagio con questi complimenti.
-anonimo" 

arrossisco velocemente, ma cosa ci fa mai lui qui?

SPAZIO AUTRICE:
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto, commentate e lasciate qualche stellina come sempre. Da oggi i capitoli saranno più lunghi e sempre con qualche sorpresa. Un bacio
-C💞

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