31 ottobre 1755

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Capitolo 4

È da giorni che impiego il mio tempo a estrarre informazioni sul Capo.
Devo uscire non ce la faccio mi scoppia la testa a forza di pensare, appena apro la porta Martina inciampa sui suoi stessi passi e cade come un sacco di patate
<<aia! Cosa ti ridi?! Aiutami anziché perdermi ingiro >>
<<va bene, ma dovevi vedere la tua faccia>>
<< se non la smetti non ti dico cosa ho scoperto!>>
<< e va bene, non mi tenermi ancora sulle spine>>
<<ho scoperto che si chiama James Black: quarant'anni, alto, occhi neri, oltre all'aspetto sono importanti i piccoli dettagli che ci fanno distinguere ovvero sto'ricco mercante che vive vicino al Tamigi si veste spesso di grigio e porta al collo una collana con una croce rossa.>>
<< okay...ma chi è?>>
<< Elena per caso sei caduta dalle scale e hai sbattuto la testa talmente forte da non capire di chi sto' parlando? Mi stavo riferendo al Capo>>
<<parla colei che è caduta come una pera >>
Sono i dati che è riuscita ad avere, pochi ma buoni per concludere la mia missione.
<<Martina senza di te non ce l'avrei mai fatta, veramente grazie di cuore, ora ho solo te e la mia banda a cui voglio bene e ti giuro sul mio onore che non tradiro' l'amicizia che ci lega>>
<<io....anch'io ti voglio bene!>>
<<Veramente sei stata incredibile, mi chiedo ancora come tu abbia fatto a trovarlo così in poco tempo e osservare in modo accurato gli abiti e di che colore li porta di frequenza, veramente sono senza parole>>
Abbasa gli occhi lo fa' quando è triste oppure agitata,le ho chiesto del perché del suo atteggiamento
<<sono felice di rivedere il tuo sorriso, Elena aspetta ti devo d.....>>
Non la lasciai finire perché ho poco tempo e me ne devo andare e lei lo sa visto che è l'unica che ne è a conoscenza.
Ora il mio obbiettivo è ucciderlo e mettermi l'anima in pace.
Oltre a lui avrei una lista di problemi, da chi sarei andata a vivere?
Non sarei andata dai miei parenti dato che per vecchie discussioni con mia madre ci odiano, non perdono occasione per umiliarci d'avanti a tutti , poi non parliamone di mio padre apparte che non so dov'è e anche se lo sapessi non ci andrei per il semplice fatto che ci ha abbandonato, chi fa' del male a mia madre di conseguenza lo fa' anche a me perché vederla triste mi fa sentire inutile, incapace di aiutarla e questa cosa non la sopporto.

Quasi le 11 in punto, a farmi compania sono le stelle che illuminano questa notte fredda. I bambini vanno ingiro a spaventare gli amici, dietro ogni loro sorriso si nasconde una storia nessuno ascolta il silenzio dei loro pensieri, le loro paure, le incertezze la gente dovrebbe dedicare tempo ai bambini essere trasportati dalle loro emozioni e i loro sogni, dando per scontato che sono felici senza avere a disposizione abbastanza informazioni per confermare ciò che pensiamo di loro.
Sono su una barca ed ora stó per entrare nel palazzo, nessuno si accorgerebbe di me visto che si terrà uno spettacolo devo agire in fretta prima che inizi per chiudere tutto e andarmene a cercare fortuna altrove.

Le ombre mi proteggono dalle famose guardie, mi sembra di aver visto uno che ha incrociato il mio sguardo per poi posarlo altrove, cosa sta' succedendo? La loro fama è dovuta dal fatto che non provano pietà nell'uccidere la gente, se gli viene dato il comando di uccidere loro lo fanno, persino gente innocente donne, anziani, bambini di 3 anni.
La gente sta' prenotando i biglietti quindi nessuno dovrebbe trovarsi dove sono e solo per questo dovrebbe uccidermi ma perché non lo fa?
Forse anche loro hanno un cuore e questa guardia ha avuto pietà dandomi tempo di andarmene prima che sia troppo tardi?
I miei dubbi mi hanno fatto compania fino all'ultimo piano senza trovare nemmeno una guardia, cosa alquanto strana.
Una luce attira la mia attenzione, incantata entro e vedo un uomo di spalle vestito in modo elegante.
Aspetta lui cosa ci fa qui? Deve aspettare fuori insieme alle altre persone per vedere lo spettacolo!
<<ti stavo asppetando Elena Corvina Francesca Kenway>>
Coma fa' a conoscere il mio nome?
Una figura nascosta avvolta dal buio è uscita allo scoperto.
No, non è possibile.
Non ci voglio credere.

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Drink from me, drink from me
Oh-ah-oh-ah
Then we'll shoot across the sky
Symphony
(~^-^)~ ~(^-^~)
Okey la smettiamo.
Come vi è sembrato il capitolo?
Speriamo che vi sia piaciuto perché ci siamo impegnate a scrivere con tutte le attività e le verifiche che stavano bussano alle nostre porte.
Statemi bene e un baci
Evie-selene😘😘

Elena KenwayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora