Camille - Storia Di Una Passione

CAPITOLO 1

Camille

Le finestre della mia stanza si spalancano, il sole mi accieca gli occhi appena aperti.

<< buongiorno Camille>>
<< buongiorno mamma altri cinque minuti e mi alzo>>
<< dai Camille oggi è il grande giorno devi essere carica e pronta !>>
<< si mamma>> rispondo quando connetto che oggi è prorpio quel gran giorno che aspetto con ansia da tanto tempo, allora mi alzo di scatto prendo il mio beauti e mi diriggo in bagno.

<< Camille sono le dieci fra tre ore hai il tuo volo>> mi dice gridando mia madre...
<< mamma sono pronta >> grido agitata scendendo con il mio valigione le scale che sembrano infinite!
<< oddio sembra ieri che ti ho messa al mondo e adesso stai facendo il passo più grande della tua vita!>>
<< mamma risparmiamo i pianti per dopo, per favore>> non posso vedere mia madre piangere, non ora che la sto per lasciare sola in questa casa che senza di me dice che sembrerà troppo grande!

Saliamo in macchina, chissà quando rivedrò il mio adorato catorcio, con lui ho passato i migliori viaggi che io abbia mai fatto, ma adesso me ne aspetta uno molto meglio di tutti quelli che ho passato!.

Arriviamo all'aeroporto di Milano malpensa, mia madre ha già i fazzolettini fra le mani...
<< mamma...>> dico con una voce quasi strozzata
<< sono fiera di te Camille, il mio unico orgoglio della mia vita sei tu! >>

Sorrido per non far notare la mia tristezza, mia madre è tutto per me e per sempre così sarà.

Entriamo in aereoporto
~volo Milano malpensa per Parigi bouve anticipo di trenta minuti ~
<< bene Buon per me >>
<< vai subito al Gate allora, prima che si chiuda >>
<< si, hai ragione>> questa volta però mi esce una lacrima e mia madre mi abbraccia in un abbraccio così intenso e caloroso che forse uno così non ce lo siamo mai date.

<< ciao mamma, abbi cura di te mi raccomando>>
<< si tesoro non preoccuparti per me>>
<< ti chiamo appena atterro>>
<< si si va bene tesoro >>
Mi viene istintivo di darle un altro abbraccio << ciao mamma>>

Mi diriggo in fila per il Gate e saluto l'ultima volta mia madre con la mano e lei ricambia.

Ok adesso inizia il mio viaggio , mi ripeto, la fila è lunghissima mi chiedo se c'è la farò mai.

Continuavo a sussurrare <<Camille stai calma>>.

Finalmente passo sotto il Gate, ero l'ultima della fila, mi affretto per salire sopra l'aereo così posso prendere un posto che può far comodo a me.

Poso la valigia e mi siedo nel posto che ho scelto << ahh finalmente, ci siamo>> è bella questa sensazione di leggerezza, di quiete!.

L'aereo inizia a muoversi << si, ci siamo!!!>> finalmente siamo in volo, sono così carica che non sto più nella pelle!!!