parte 14

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Jeff: "Siete tutti pronti ragazzi?"

Tutti annuirono, compreso me.

Jeff: "Forza! Facciamo vedere a quegli stupidi chi siamo noi!"

Avevamo passato due giorni interi a programmare il piano di attacco. Tutto era perfetto, in ogni minimo dettaglio.

Gli altri avrebbero pensato alle guardie del corpo, io avrei pensato ad uccidere il boss, intrufolandomi nel suo ufficio, attraverso un apparecchio elettrico presente nella stanza.

Che lo show abbia inizio...

Decisi di uscire dalla Tv presente nell'ufficio.

Mentre iniziavo a tirare fuori il braccio, dalla Tv iniziò ad fuori uscire dell'acqua. Dopo essere uscito dalla Tv, da inginocchiato, mi alzai in piedi col capo chino.

Alzai lentamente lo sguardo, mostrando un sorriso da psicopatico.

Io: "Non avevo mai visto una Tv di 40 pollici, all'interno di un ufficio, sai?"

Voltai lo sguardo verso destra e sgranai gli occhi... Padre?

È vestito in smoking e tiene in pugno una pistola. È guardia del Signor Michael Riggolin? Tks... quando si dice che il mondo è piccolo...

Io: "Oh... ma Salve padre. Anche tu qui? Quanto può essere piena di sorprese il destino, vero?"

Papà: "B-Benjamin...?"

Io: "Contento di vedermi padre? Tu non hai idea di quanto lo sono io di vederti io!"

All'improvviso, iniziarono a sentirsi degli spari, delle urla e delle risate.

M.R.: "Che sta succedendo??"

Io: "Oh... sono solo i miei amici che uccidono i suoi uomini. Ora tocca a lei morire!"

Il Signor. Michael Riggolin, si voltò verso mio padre.

M.R.: "Cosa sta aspettando?? Lo uccida!"

Mio padre mi puntò la pistola contro e iniziò a sparare. Io con tutta la tranquillità del mondo, iniziai a schivarli. Grazie agli allenamenti, imparai ad essere veloce, più veloce dei proiettili di una mitraglistrice.

Io: "AHAHAH! Mi sento come in Matrix!"

Mio padre cliccò di nuovo il grilletto, ma non successe niente. Questo vuol dire che ha finito i colpi.

Io: "Mi sembra proprio che tu abbia finito i colpi, vero padre? Beh... ora basta giocare"

Mi volta i verso il Signor. Michael Riggolin, estrassi il coltello e gli saltai addosso, pugnalandolo allo stomaco.

Iniziai a colpirlo più volte, aprendogli lo stomaco e iniziando a strappare le sue interiora, sotto lo sguardo terrorizzato di mio padre.

Mi alzai in piedi, dal corpo inerme, ricoperto di schizzi del suo sangue.

Io: "Cosa c'è padre? Perché quella faccia? Tranquillo, è solo pomodoro! AHAHAH!"

Papà: "C-Cosa sei diventato...?"

Io: "Un demone padre, un demone"

Papà: "Figlio mio...."

Io: "NON TI AZZARDARE A CHIAMARMI IN QUEL MODO! PER ANNI HAI CONTINUATO A DIRE CHE NON ERI MIO PADRE E ORA MI VIENI A CHIAMARE COSÌ?? MA MUORI!"

Papà: "T-Ti p-prego Benj-Benjamin, n-non fa-farmi del male..."

Io: "Farti del male? Io non ti farò solo male, ti farò provare le pene dell'inferno!"

Alzai la mano destra e feci comparire una fiamma.

Io: "Tu mi hai ucciso affogandomi, e io ti ucciderò bruciandoti!"

Alzai la mano in alto, con ancora la fiamma nel palmo.

Io: "Le nostre strade si dividono. Addio padre, forse ci vedremo in un'altra vita"

Abbassai la mano di colpo e la stanza prese fuoco. Io sfondai la porta e iniziai a correre di sotto. Corpi di uomini mutilati da tutte le parti. Si devono essere dati alla pazza gioia i ragazzi.

Io: "CORRETEEE! HO DATO FUOCO A STO POSTO!"

Ej: "MA CHE CAZZO SEI, UN PIROMANE??"

Io: "Diciamo. MA ORA CORRETEEEE"

Presi in braccio Ej e iniziai a correre ridendo come un idiota.

Tutti uscimmo dalla villa, che lentamente, veniva divorata dalle fiamme.

Tutti erano usciti e fissavano me e Ej con un'espressione troppo epica!

Jeff: "Una storia d'amore sempre migliore di Twilight!"

Lasciai cadere a terra Ej all'improvviso, facendogli sbattere il sedere per terra e feci il dito meglio a Jeff

Io: "Sta zitto coso!"

Ej: "Ma come cazzo hai fatto a prendermi in braccio?? Sono cinque volte te!"

Io: "Non sei pesante"

Iniziai a ridere, portandomi le mani in faccia.

Jane: "T-tutto bene Ben?"

Io: "Certo Jane! Va tutto bene, anzi, benissimo direi! Non solo siamo riusciti ad uccidere quell'uomo, sono riuscito ad uccidere mio padre!"

Lj: "Faceva da guardia del corpo al Signor. Michael Riggolin?"

Io: "Si! Che coincidenza incredibile Ahahahahahah!!"

Nina: "Si ma, ora calmati"

Smisi di ridere, togliendomi le mani dal viso, ma non togliendo il sorriso inquietante dal mio volto.

Io: "Ma io sono calmo! Su dai, andiamo a casa! Slenderman sarà fiero di noi, quando gli diremo che siamo riusciti nel colpo!"

Tutti annuirono, guardandomi con sguardo preoccupato. Perché mi fissano così? Io sto bene!


I HATE YOU FATHER! Ben DrownedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora