cap 3

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POV NICOLE
Mi sveglio abbastanza scombussolata, e vedo Yui accanto a me con Ayato e Reiji

-co...cosa mi è successo?- chiedo alzando il busto, ed una fitta alla testa

-ssi svenuta improvvisamente mentre parlavamo. Come ti senti ora?- mi chiede Yui, e finalmente riesco a sedermi come si deve

-bene ma...- una strana sensazione mi avvolge, e corro verso la finestra, per poi affacciarmi al balcone. Non c'è...lui non può essere qui

-Nicole...chi è questo Tsukune che continua nominare?- chiede Yui preoccupata, e mi volto verso di lei, stringendo la sbarra del balcone

-precisamente è un mio ex. Ci siamo lasciati bruscamente, ed è sparito- dico guardando il pavimento in marmo, per poi voltami verso di loro

-potreste lasciami sola per favore. Vorrei riposare un po, e darmi una sistemata- loro annuiscono ed escono dalla mia camera, sensa fare domande. Dopo essermi fatta una bella doccia calda, mi sdraio sotto le coperte, cercando di scacciare i brutti pensieri

SKIPE TIME

Appena mi sveglio, vedo che sono le 4 del mattino, e decido di uscire dalla mia stanza, e vado verso la cucina per bere qualcosa. Dei capogiri mi fanno barcollare ed il mio battito accelera, e la vista si fa nera. No...non di nuovo..ti prego..

Non vedo niente intorno a me, e tutto questo nero che mi circonda mi inquieta solamente. Non riesco a vere cosa o chi mi circondi, e questo mi turba. Una risata si fa largo nell'oscurità, e un brivido mi passa su tutta la schiena

-ci incontriamo è piccola-  questa voce è la sua maledettissima voce

-T...Tsukune sei tu-dico  continuando a guardarmi intorno. Sento una presenza dietro di me, e do un calcio per cercare di colpirlo, ma non c'è nulla. Un dolore improvviso mi invade il collo, e la sua voce si fa sentire ancora

-piccola e sto per venirti a prenderti. Non abbiamo mai finito la nostra chiacchierata- sono le ultime parole che sento, prima di cadere nel vuoto assoluto, e schiantarmi a terra

Mi sveglio di soprassalto, e noto di essere con la schiena sul pavimento. Volto lo guardo verso l'orologio, e noto che sono le nove di mattina. Sospiro, e mi alzo lentamente, per poi iniziare a prepararmi. Passo davanti allo specchio, e noto due buchi sul collo. Mannaggia a Laito, giuro che gli faccio del male questa volta. Appena scendo mi siede tra Shu e Subaru, per poi iniziare a mangiare qualcosa

-come stai oggi Nik?- mi chiede Yui, e mi volto verso Laito

-starei bene, se solo quel coglione cn il cappello non mi avesse morso mentre dormivo- dico indicando Laito e lui mi guarda confuso

- per quanto io voglia assaggiarti, mi sono trattenuto dal farlo. Non dare la colpa a me mocciosa- alzo gli occhi al cielo, e prendo la mia tazza di latte, e vado verso la fontana pian piano sorseggiando il mio latte e caffè. Mi specchio nell'acqua, e l'accarezzo lentamente, provando un senso di pace

-stai bene?- mi chiede qualcuno dietro di me, e mi giro verso la voce

-ce....certo perché- gli chiedo, per poi tornare a guardare l'acqua. Lui si sposta davanti a me, ed miei occhi viola si incrociano con  suoi azzurri e freddi

-perché sei debole e anche meno aggressiva del solito- appena finisce la frase, scollego i nostri sguardi, e mi alzo lentamente, continuando a guardare l'erba rientro in casa. Poso la mia tazza in cucina, per poi cercare di tornare in camera. Voglio solo..riposare, ho bisogno di un po' di pace

-ei aspetta- dice Yui prendendomi per il polso, e mi volto verso di lei sospirando

-Yui ti prego, ho bisogno di riposare. Ti prego- gli dico, e lei senza dirmi nulla, mi lascia il polso. Appena arrivo in camera, guardo i libri sulla scrivania, e solo ora mi ricordo dei compiti che devo fare. Sospiro, e prendo tutto il necessario, per poi scendere giù, e per fortuna solo tutti li

-ragazzi, vi va di studiare insieme? In caso possiamo aiutarci se non capiamo qualcosa- la mia voce esce bassa e dolce questa volta. Mi sento cosi in imbarazzo per aver chiesto una cosa del genere

-certo, vieni qui- mi dice Laito, e sorrido a tutti, per poi sedermi accanto a lui. Mi matto a gambe incrociate, e mi lego i capelli con una matita, per poi iniziare.

SKIPE TIME

Le cose stanno andando bene, e ci stiamo divertendo a fare i compiti. L'atmosfera è diversa oggi, è meno tesa e cupa delle altre volte. Ma questa calma viene interrotta da un urlo di Kanato, che corre fino al salone preoccupato

-HO PERSO TEDI!!-urla in modo di sperato, e vedo Subaru sbuffare

-è solo uno stupido pupazzo tranquillo- gli dice in modo freddo, e noto che Kanato si sta alterando, e va verso di lui. Mi alzo velocemente mettendomi davanti a Subaru, e per fortuna Kanato si blocca

-tu zitto- dico indicando Subaru 

-tranquillo Kanato lo troveremo- dico cercando di calmarlo, ma non ne vuole sapere. Mi avvicino a lui, e gli prendo le mano. Appena volge lo sguardo verso di me, lo abbraccio, e dopo qualche secondo di confusione, lui ricambia, nascondendo il volto sulla mia spalla

-ci sono io qui-gli dico accarezzandogli i capelli, e sento che i suoi muscoli si sono rilassati

-adesso vai in camera tua, ci penso io. Troverò Tedy per te- gli dico, e lui senza proferire parola, sale le scale. Sospiro passandomi una mano nei capelli, e mi dirigo verso il giardino. Dopo qualche ora di ricerca lo trovo incastrato in un cespuglio di rovi, e per prenderlo mi sono procurata qualche graffio. Torno in casa, e sistemo il pupazzo, per poi pulirlo. Mentre aspetto che si asciuga, vado verso il bagno del piano di sotto, per prendere il Kit medico, ma purtroppo Yui nota i graffi sul mio braccio. Senza dire niente, corre via, per poi tornare da me con il kit, e ci chiudiamo in cucina

-fai più attenzione, è facile che perdano il controllo per un po' di sangue- mi dice mentre fascia le ferite, e annuisco. Lei lo sa meglio di me, abita da molto più tempo con loro. Appena ha finito, porta il kit al suo posto, ed io porto Tedy a Kanato...

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