•FBI• ||OneDirection♥||•||SelenaGomez♥||

•8•

Entrano nel locale Liam, Niall, Louis, ...Harry, e un ragazzo molto muscoloso che non conosco. Uh, è sexy.

Liam si accorge di me e mi viene subito incontro.
"Ehy principessa!"

"Ciao Liam! Come va?"

"Bene bene...oh certo...lui è Jack, Jack, lei è Selena, una
neo-poliziotta della centrale."ci presenta Liamino. Seriamente? Liamino!?! Bah...

Stringo la mano a Jack, e vedo che i ragazzi si stanno già sedendo nel mio tavolo. Bene...voglio conoscere meglio questo Jack. Continuo a mangiare i miei spaghetti, e vedo Justin andare verso il nostro tavolo. Mi alzo, e corro ad abbracciarlo.

"Ehy piccola, che ti prende, perché mi abbracci?!" mi chiede sorpreso Justin.

Emetto una risatina, ma non rispondo.
"Oh Justin, loro sono Liam, Louis, Harry, Niall, e Jack!"presento i ragazzi a Justin.

Justin fa un cenno del capo, e subito estrae il taccuino dalle tasche posteriori dei jeans, per prendere le ordinazioni.
Liam prende spaghetti col sugo;
Louis delle cotolette di pollo;
Jack patatine e hamburger;
Harry lasagne;
E Niall lasagne al pesto.

Dopo poco tempo, i piatti arrivano. Mi sento a disagio perché io ho già finito, mentre loro stanno cominciando. Comincio a bere acqua. Quando sono nervosa è come un vizio ormai bere.

Mi alzo, e dico ai ragazzi che vado un attimo in bagno, e sento che Jack sussurra qualcosa a Niall, che per poco non si strozza con le lasagne.

Invece di andare in bagno, vado da Justin nello 'spogliatoio' dei camerieri. Un cameriere mi blocca dicendomi che è riservato al personale, a quel punto estraggo il distintivo di polizia dalla tasca del giubbotto, ed a quel punto il cameriere si sposta deglutendo.
Cerco Justin, e lo trovo nascosto dietro ad un armadietto intento a mangiare un pancake, un MIO pancake.
Justin appena mi vede salta in aria, ma, appena mi riconosce, si resetta.
"Selena! Che ci fai qui?!"

"Volevo solo vederti..." dico facendo trasparire l' imbarazzo nella mia voce.

Justin infila l' ultimo pezzo di pancake in bocca, e poi mi abbraccia, in un abbraccio caldo, accogliente.
Poi mi sussurra all'orecchio:"I pancakes erano buonissimi"
Sorrido nel suo collo, facendolo tremare.
Non so il motivo, ma mi stacco dal suo abbraccio per guardarlo negli occhi. I suoi occhi così dannatamente perfetti. Senza darmi il tempo di dire una parola, lui poggia le sue labbra sulle mie. A quel contatto, mi sciolgo, e mi lascio travolgere da lui.

Ci stacchiamo solo quando sento la voce di Liam che mi cerca.
"Ci vediamo..."gli sussurro.

. . .

Finito di pranzare insieme, parliamo del lavoro, di Max, e del caso che deve risolvere Louis su una donna trovata morta in una vasca da bagno. Onestamente io non mi schifio dei cadaveri, né delle ferite che certe volte hanno. Mi chiedo solo quale sarà il mio prossimo caso.
Verso le 14.00, cominciamo a prepararci per tornare alla centrale. Louis paga per tutti, anche se ci siamo opposti.

Sto per uscire dal locale quando qualcuno mi ferma.
"Niall, mi hai fatto saltare in aria!"lo rimprovero.
Il biondino ridacchia, e poi mi chiede: "Vuoi un passaggio per la centrale?"
Accetto, e mi avvio con lui dentro l' auto.
Niall accende la radio, e parte TAKE ME HOME di Jess Glynne, una delle mie cantanti preferite. Senza volerlo, mi ritrovo a cantare fingendo di avere un microfono in mano. Con mia grande sorpresa, Niall non mi imita, o ride, ma comincia a cantare pure lui. Dio, che voce.
Per tutto il tragitto, cantiamo.

. . .

Scendo dall' auto, ed entro nell' edificio, seguita da Niall.

Ci accomodiamo nell' ufficio di Niall, e rimango stupita quando noto che c'è una lavagna bianca con i pennarelli.
"Qui svolgeremo le ipotesi" mi ricorda Niall.

Annuisco, e prendo uno sei fogli che ci sono nella scrivania.
C'è scritto:

Nome: Rayley Monchart
Età: 34
Località: via Lishes, 53

"Cos'è?"chiedo.

"Il tuo primo caso"