•FBI• ||OneDirection♥||•||SelenaGomez♥||

•6•

Mi giro, ancora a terra, e vedo un ragazzo molto alto e muscoloso coi capelli neri e tante cicatrici in faccia. Alle spalle ha altri due ragazzi un po' più bassi e meno muscolosi che non smettono di ridere e di fargli complimenti per quello che ha appena fatto.

"Ti sei fatta male tesoro?" Ironizza quel cretino.

"Già molto, e sai cosa vuol dire? Che saranno guai per te!" Dico spingendolo e facendolo cadere a terra.

"Credi di essere più forte di me?"

"Io no, ma lui sì" dico sentendo il clacson di Liam. Subito scende dalla macchina e corre verso di me.
Il ragazzo è spaventato, mentre i due piccoletti sono già scappati.
Liam prende per il colletto il moro, e gli lancia un pugno sul naso. Il moro vuole rispondere, ma Liam gli blocca la mano. A questo punto il ragazzo impaurito scappa.

"Stai bene?"mi domanda Liam col fiatone.

"Sì" in realtà ho un piccolo taglio sulla mano, ma non importa.

Entro nella macchina e Liam mette la shopper bag nel bagagliaio.
Sono messa nel sedile davanti,  accanto a Liam.

"Allora?"mi chiede.

"Allora cosa?"chiedo a mia volta.

"Avevi detto che mi spiegavi il perché oggi te ne sei andata in quel modo"

"Ah sì. Beh, Harry, quel riccio, mi voleva tenere in ostaggio nella sala degli addestramenti" racconto tranquilla.

Liam ferma la macchina di botto.
"Cosa!?"esclama guardandomi negli occhi "E perché me lo dici solo adesso!?"

"Quando avrei dovuto dirtelo, Liam!?"

"Prim...non lo so, scusami..." dice e subito dopo riparte.

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Un' ora dopo...

Sono ormai le 20.30, per cui scendo e vado da Freddie's.
Il locale è pieno, e non trovo posto.

Justin mi viene incontro.
"Vieni qua" mi trascina fuori dal locale.

"Che fai, Justin!!?"

"Vieni, andiamo qui"

Entriamo in un ristorante messicano.
"Sediamoci qui" dice sedendosi in un tavolino.

"Okey..."

Dopotutto non mi fa male un po' di compagnia.
Arriva una ragazza per prendere le ordinazioni.
"Due tacos di pollo!" Risponde subito Justin prima che possa rispondere io.

La cameriera va via, e pochi minuti dopo, che a me sembrano ore, torna con due tacos fumeggianti.

Fanno un odore buonissimo, infatti sia io che Justin non resistiamo, e cominciamo a mangiare.

Ha un sapore strepitoso. Ricordo ancora quando li mangiavo con Jenette, la mia migliore amica, a New York. Eravamo tanto unite, come sorelle. Poi però lei è partita a Seattle e io a Los Angeles. Sono ormai un mese e tre giorni che non ci vediamo.

"A che pensi?" Mi chiede Justin curioso.

"A niente..." mento.

Continuiamo a mangiare, e appena finiamo Justin lascia venti dollari sul tavolo.
"Wo wo wo, questa volta pago io!" lo blocco, cercando i soldi nel portafogli.

"No signorina, è un piacere pagare per lei..." mi ferma trascinandomi fuori il locale.

Sospiro sconfitta, ed insieme ci mettiamo su una panchina.
Justin mi mette un braccio sulle spalle , e io mi accoccolo in lui.
Ha un profumo di vaniglia che mi riempie i polmoni.

Amo il suo odore.

Amo questa situazione.

Amo questo ragazzo.

Amo i tacos.