Ciò che conta.

Capitolo 1

Sto dormendo serenamente, quando sento quel rumore ormai conosciuto della sveglia sul comodino.
Apro lentamente gli occhi, mentre distrattamente provo a spegnere quel fastidioso aggeggio, compiuta la missione, con poca voglia, come d' altronde ogni giorno, mi alzo dal letto e barcollando vado nel bagno in camera. Mi denudo ed entro nel box doccia lavando il mio corpo esile, dopo essermi asciugata, indosso dell'intimo, seguito da un paio di jeans strappati, una maglia nera e le superstar nuove. Dopo aver piegato il pigiama e aggiustato il letto lego i capelli folti e puliti in una coda alta e ordinata, di solito non mi trucco se non per occasioni importanti, quindi metto un po' di mascara e prima di uscire dalla stanza mi spruzzo il profumo.

-Daisy, la colazione è pronta, sbrigatii!- Alza il tono di voce, mia madre, dal piano di sotto.
Scendo le scale velocemente e mi dirigo in cucina, notando la mia sorellina giá pronta per la scuola.
-Muoviti, sono giá le sette e mezza- ed ecco la solita frase di ogni giorno.
-Sí, ho capito mamma...-
Indosso un giubbino di pelle abbastanza leggero, prendo lo zaino e saluto mia madre con un bacio sulla guancia, dopo aver bevuto il mio caffè caldo e aver mangiato due biscotti al volo.
-Ciao mami.-
-Mi raccomando!- mi dice, ricambiando il bacio.

Mi dirigo alla fermata del pullman, si trova a due passi da casa mia.

*A scuola*

Appena arrivata alla struttura, mi dirigo in presidenza per prendere l'orario delle lezioni, era il primo giorno e si sperava che almeno quello fosse stato leggero.

-Signorina Keech , questo è il suo orario delle lezioni, buon anno scolastico.-
Mi dice con molta calma, il preside.
-Grazie mille, Arrivederci.-
Esco, chiudendo la porta con molta cautela.
Mentre raggiungo la mia classe, nel corridoio, incontro la mia migliore amica, la quale mi abbraccia saltondomi letteralmente addosso.
-Amore mio!-
Mi stringe forte.
-Amore!-
Ricambio l'abbraccio, dandole anche un bacio sulla guancia.
-Come sono andate le vacanze a Miami?- Le domando.
-Benissimo, peró mi sei mancata tanto è stato bruttissimo poter parlare solo tramite uno stupido cellulare e non poter stare insieme come la scorsa estate...-
-Eh, lo so... ma l'importante è che ora sei qui, no?-
Sento la campanella, segno che dobbiamo entrare in classe.
-È suonata la campanella, andiamo.-
Maggie mi afferra la mano e mi guida in classe con sè.
Spazio autrice
Come sará il primo giorno di scuola?
Questo è il primo capitolo,spero che vi piaccia, questa è la mia prima storia che scrivo e ancora devo abituarmi.
Se vi piace mettete una stellina..grazie a chi lo fa 😘.