Ciò che conta.

Capitolo 2

Entriamo in classe e per nostra sfortuna la professoressa di matematica è gia arrivata.
Prendiamo posto all'ultimo banco e dopo aver fatto l'appello, controlla i compiti delle vacanze.
Passa fra i banchi controllando ognuno di noi.
Matthew come al solito non ha svolto i compiti, è il mio esatto opposto odia i libri, ama divertirsi ed il più popolare del college, nonostante le notevoli differenze devo ammettere che mi piace molto.
Ha degli addominali scolpiti che lascia intravedere quando indossa delle maglie attillate o quando la toglie mentre gioca a basket nella palestra della scuola. Indossa vestiti di marca, i suoi capelli sono sempre ordinati e ha quel ciuffo biondo che gli ricade sul viso che sposta in continuazione.
C'è da precisare che è un casanova, è lunatico e a quanto pare adora prendermi in giro, però, non posso negare che spesso mi protegge dagli insulti altrui.
Suona la campanella che segna la ricreazione, subito esco dalla classe e mi incammino in mensa.
Mentre cammino per il corridoio, sento qualcuno chiamarmi.
-Hey piccolaa- riconosco subito la sua voce, per questo non mi volto e cerco di mantenere la calma per come mi ha appena chiamata.
-Daisyy- urla.
Mi volto -cosa vuoi?-
-Niente volevo sapere come stavi, tutto bene le vacanze?-
-si..dai!- gli sorrido
-Va bene, andiamo in mensa ho tanta fame.-
-Anche io- ridacchio.
Mentre ci incamminavamo in mensa prende la mia mano facendo incrociare le nostre dita, non capisco niente più, una scossa mi invade tutto il corpo.
Quando entriamo in mensa, però, mi saluta in modo poco piacevole.
-Ciao Keech- dice, con quel finto sorrisino.
Odio essere chiamata per cognome, lui lo sa benissimo, quando è con i suoi amichetti non fa altro che chiamarmi così, questa è la conferma che oltre ad essere lunatico è un grandissimo stronzo.
#Spazio autrice

Aggiorno a 2 stelline..Su sù
Grazie mille a chi lo fa.
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NOTTE...UN BACIO.