Ciò che conta.

Capitolo 11

Dopo circa due ore, Matthew ritorna a casa non prima di avermi dato un bacio a stampo, proprio in quell'istante vedo mia madre arrivare, giá so che mi fará l' interrogatorio.
Saluto Matthew, un ultima volta solo con un movimento della mano, prima di entrare in casa.
Mia madre, dopo aver posato la borsa e il giubbino, si siede sul divano accanto a me.
-Cosa ci faceva Matthew a casa nostra?-
-Abbiamo studiato insieme- Mento.
-Non l' hai mai sopportato, ora viene anche a studiare qui?.- Mi chiede.
-Stiamo in coppia insieme per un progetto che hanno assegnato a scuola, devo farlo per forza.-
-Va bene ma non cacciarti nei guai.- così dicendo si alza dal divano, dirigendosi in cucina.

Vado in bagno per farmi una doccia veloce, dopodichè mi dirigo in camera, indosso l'intimo e il mio pigiama preferito.
Mi stendo sul letto e prendo il cellulare che si trovava sul comodino, accanto al letto.
Mentre vago fra i social mi arriva un messaggio da Matthew.
*Cosa ha detto tua madre?*
*Voleva sapere cosa ci facevi qui. 🤣🤣🤣*
*Cosa le hai detto? 🤭*
*Che sei venuto a studiare per un progetto hahahaha*
*Ho capito, che furbacchiona che sei. Comunque domani fatti trovare pronta per le 7:30.*
*Perchè?*
*Andiamo a fare prima colazione, poi andiamo a scuola.*
*Mh okay, allora vado a dormire*
*Notte piccolina. Ti amo❤*
*Anche io. Notte 😘*
Poso il cellulare, mi infilo sotto le coperte e cado in un sonno profondo.
Mi sono addoermetata subito non vedevo l' ora che venisse il giorno dopo solo per vederlo.

La mattina a svegliarmi è il cellulare che vibra, lo odio a morte.
-Santo Matthew- penso.
Prendo il cellulare e trascino sul verde col dito.
-Pronto- rispondo con voce assonata.
-Buongiorno bimba, svegliati.-
-Stavo dormendo cosi bene e tu hai interrotto il mio bel sogno, stava finendo bene- sbuffo.

Matthew si mette a ridere.
-Sbrigati dai, fra mezz'ora vengo a prenderti.-
-Va bene fammi preparare.- mi alzo dal letto.
-Appena arrivo ti chiamo, okay?-
-Okay, a dopo.- Riattacco.
Apro l'armadio e resto a guardarlo, pensando a cosa potrò indossare, ogni mattina è la stessa storia, ho tanti vestiti e dico che non ho mai nulla.
Alla fine opto per la maglia bianca della levi's, un jeans stretto leggermente strappato e le super star.
Mi trucco solo con un pò di fondotinta e mascara, i capelli, invece, li lego in una crocchia leggermente disordinata.
Scendo in salotto, per prendermi la felpa e dalla finestra intravedo Matthew sul motorino, cosi prendo il mio casco,esco fuori casa dopo aver salutato mia madre.
-Hey- evito di dargli un bacio, se mamma mi avrebbe visto si sarebbe incazzata perchè le ho mentito.
Indosso il casco e dopo averlo chiuso mi siedo dietro di lui.
Andiamo a fare colazione in un bar non molto distante da scuola, dopo finalmente lo posso salutare, con un bacio.
Fra chiacchere e baci si fanno le otto, ciò significa che fra un quarto d'ora inizieranno le lezioni. Saliamo nuovamente sul motorino e una volta arrivati nel cortile della scuola, dopo aver parcheggiato il motorino, ci dirigiamo all' entrata mano nella mano.
I presenti ci guardano e si alza un polverone di chiacchere gli uni fra gli altri, ora non avrebbero parlato d' altro.

Spazio autrice
Cosa penseranno gli amici dei ragazzi?
Cosa diranno?

Un bacio a tutti e scusate gli errori, ma sono a scuola e l' ho continuato nell' ora di supplenza.