Capitolo 7

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-Chi è?-
-Daisy lo so che sei lì, cosa stai combinando?- era la voce di Maggie.
Guardo Matthew e noto che gli viene da ridere ma si trattiene.
-Ehm...mi sono sporcata il vestito, lo sto pulendo- Faccio segno a Matthew di nascondersi, una volta essermi assicurata che non fosse nei paraggi, apro la porta.
-Maggie scusami, non ti ho più vista e sono venuta in bagno per pulire il vestito.
-Mi hai fatta preoccupare, non ti ho travata da nessuna parte.
-Quant'è bella la mia amichetta- l'abbraccio forte.

Matthew Pov's
Cavolo, stasera è bellissima, molto più bella delle altre volte, non so perchè l' ho baciata, semplicemente mi andava, non potevo resisterle, è come se qualcosa ci legasse, ma non so esattamente cosa.
Cazzo, non devo innamorarmi, non posso assolutamente.
Io non mi innamoro.

Daisy pov's
Mi preoccupo per Matthew, come fará ad uscire dal bagno delle femmine?
Giá...il bagno delle femmine, Liam ha due bagni e per la serata ha messo un foglio davanti la porta con scritto "DONNE".
Ridacchio al pensiero.
-Vuoi un bicchiere di vodka?-
-No Mag, stasera non voglio ubriacarmi, poi lo sai che a me non piace bere.

"Certo non vorresti mica dimenticare quel bacio con Matthew"- Vocina del cazzo che parla sempre quando non deve.

-Hey, a cosa stai pensando? Ti sei praticamente incantata-
-Ehm...niente- dico riprendendomi dal mio stato, da ebbete.
-Ti vedo un pò strana!-
-Sono solo stanca-
-Daai, siamo arrivate solo dieci minuti fa, non mi dire che già vuoi tornare a casa.-
-Lo so, ma oggi non ho dormito, lo sai che odio questi posti, poi mi sono anche sporcata il vestito, non poteva andare peggio di così.-
-Va bene vai a casa allora, non preoccuparti per me, mi accompagna Marcus.
-Marcus?!-dico scioccata.
-Si, siamo di nuovo insieme abbiamo chiarito- dice entusiasta.
-Ecco perchè non ti trovavo- ora si spiega tutto.
-Ero con lui, ha detto che doveva parlarmi, peró ti spiego meglio domani.-
-Ah...menomale, sono felice, allora io vado, okay?-
-A domani.-
-Ok, domani mi racconti tutto, giá so che non è solo la stanchezza ma per stasera te la scampi.-
-Va bene.-
-Ciao amoruccio- mi da un bacio, che subito ricambio.
-Ciao pazza-
Esco fuori, in giardino, sto per varcare il cancello, quando qualcuno mi prende dal polso.
Mi giro di colpo, stavo per mandare a quel paese la persona in questione ma mi zittisco appena vedo che è Matthew.
-Matt, scusami devo andare a casa, sono stanca.
-A dirla tutta stavo anche io andando via, se vuoi posso darti un passaggio, ho il motorino.-
-No, tranquillo vado a piedi.-
-A quest'ora? è buio. Sei pazza per caso?- dice con un tono di voce alto.
-Davvero non preoccuparti, abito qui vicino, proprio nella traversa.
-Ho detto sali- dice in modo protettivo, ma si percepiva che era un pò irritato.
-Va bene, grazie.- indosso il casco.
Quando partiamo penso al perchè sia così prottetivo nei miei confronti, non ottengo risposta, d'altronde non devo rispondere io a questa domanda ma lui.
Decido di chiederglielo.
-Perchè se cosi protettivo nei miei confronti?-
Non mi risponde, dopo poco si ferma e mette il cavaletto, girandosi successivamente verso di me. Mi prende il viso tra le mani e mi guarda negli occhi.
-Perchè sei MIA- dice sottolineando la parola mia con il tono della voce.
Pian piano si avvicina a me, affinchè non sento le sue morbide labbra per la seconda volta sulle mie.
Non faccio altro che ricambiare, non posso non baciarlo, nonostante il timore che domani tornerá ad essere il solito bastardo.
Picchietta la lingua sulla mia bocca e la schiudo in modo che le nostre lingue possano stare in contatto, mi prende per i fianchi e mi spinge verso di lui.
Sento dei brividi sulla pelle e nella pancia non ho le farfalle ma mi sembra di aver uno zoo intero, mi sento morire.
Si stacca dalla mie labbra e mi guarda negli occhi.
-Piccola, comunque siamo sotto casa tua, mi sono fermato già da due minuti.- ridacchia.
-Davvero?!- dico girandomi, ero tanto presa da lui, che non mi ero neanche resa conto di dove mi trovassi.
-Ehm...si- ridacchia.
Cazzo questa risata, è stupenda.
Di conseguenza rido anche io, mi fermo di colpo.
-Sei ubriaco...vero?-
-Certo che no, dopo il bacio non ho bevuto neanche un bicchiere, dovevo ricordarmi quello che ho fatto con te, non posso di certo dimenticarmi che ti ho baciata per la prima volta- mi da un bacio a stampo.
-Domani ritornerai il solito?-
-No...anzi, probabile.-
-Come probabile?!-
-Si, a scuola mi devo comportare in quel modo, nessuno deve sapere...-

Squilla il cellulare

*Ehi, tesoro fra due minuti sono a casa.*
*Va bene mamma, ti aspetto. Ti voglio bene.*
*Anche io*- riatacca.

-Fra due minuti è a casa.-
-Va bene, allora io vado.- mi da un bacio a stampo.
Scendo dal motorino, gli porgo il casco ma prima di entrare in casa gli do un altro bacio ringraziandolo per il passaggio a casa.

Spazio autrice
Cosa non devono sapere a scuola?
Credo che avete intuito la risposta.

Un bacio a tutti e grazie mille per i voti e le visualizzazione,sono felicissima.
SE IL CAPITOLO VI È PIACIUTO: ✴

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