Capitolo 3

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Una volta entrati in mensa raggiungiamo entrambi i nostri amici al tavolo, io raggiungo il mio gruppo, Maggie appena mi vede mi afferra il braccio e mi porta con sè in giardino.
-Dove sei stata tutto questo tempo?-
Mi domanda un pó preoccupata.
-Da nessuna parte- cerco di sembrare credibile.
-Daisy...non inventare stupidaggini, dove sei stata tutto questo tempo?-
-Ero in giardino a prendere un pó d'aria fresca.-
-Cosa è successo?.. ti vedo un pò turbata!
-In realtá...nel corridoio mi fermata Matthew!-
L'espressione del suo volto cambia
-Cosa ti ha detto?- chiede euforica
-Hey calmati, mi ha solamente domandato come erano andate le vacanze...niente di particolare- alzo le spalle.
-L'ho sempre detto che quel ragazzo è un tipo strano, non fidarti molto dei tipi come lui, prima sono gentili e poi ti parlano male alle spalle e ridono di te con gli amici, li odio.
- Già è molto strano.- annuisco -ti sembra normale che quando è in compagnia mi prende in giro solo per farsi notare dai suoi amici? - alzo leggermente il tono di voce.
-Beh, non proprio normale!-ridacchia.
-La cosa che odio più di tutte è quando mi chiama per cognome, vorrei prenderlo a schiaffi...credimi.
-Mmh, non credo proprio che ne avresti il coraggio, non riesci neanche a guardarlo negli occhi, come potresti mai picchiarlo?!- ridacchia.
La guardo male ma continuo a parlare
-Quando invece è da solo...-
- Ti da attenzioni, giusto?-mi interrompe.
-Esatto...comunque prima mi ha dato la mano, poi appena davanti la porta l' ha lasciata, non lo capisco- sbuffo, questa situazione è davvero stressante, non avere la certezza di una cosa mi urta il sistema nervoso.
-Cosa?- Mi fissa in un modo strano.
- Mi ha dato la mano, quando eravamo nel corridoio, prima di venire in mensa- le ripeto.
-Tesò, ascoltami bene, lui fa cosí con tutte o almeno credo, a meno che tu non gli piaci o semplicemente gli sei simpatica, ma ribadisco non fidarti, sarai tu a starci male non lui.-
-Mag, se gli sto simpatica di certo non mi insulta quando è con i suoi amici, dovrebbe comportarsi come si comporta quando siamo da soli, non che cambi carattere a seconda di dove ti trovi o chi hai accanto.-
-Allora è probabile che gli piaci, ma ciò è ancora da vedere, questo potrà saperlo solo lui.-  mi guarda.-  Dai non preoccuparti ti aiuteró io, se hai bisogno, di qualunque cosa si tratti sono qui.
-Grazie Mag ti voglio bene- l'abbraccio forte.
-Anche io, tanto, ora però andiamo a mangiare almeno un panino prima che suoni la campanella, non voremmo mica rimanere digiune per il resto della giornata?-
-Appunto andiamo perché ho fame-
Ci dirigiamo nella mensa e mangiamo entrambe un panino con prosciutto crudo e mozzarella.
Matthew appena passa, credo per rientrare in classe, mi fa un occhiolino cercando di non farsi scoprire da Maggie, però fallisce miseramente.
Lei di conseguenza mi da un leggero pizzocotto ma cerco di ignorarla, sorrido a Matthew che, però, in un istante è giá è fuori.
-Cazzo...quanto è bello- sussurro e mi mordo leggermente il labbro inferiore.
- Piantalaa!...siamo in una scuola non dire parolacce - Mi da un leggero schiaffo sul braccio.
-Scema mi fai male-
-Non sei mica fatta di cartone?! - ride.
-Ha-ha-ha, molto simpatica direi.-
-Va bene ora andiamo in classe prima che suoni la...- si alza dalla sedia. neanche il tempo di completare la frase che purtroppo la campanella suona.
Usciamo dalla mensa e dopo aver svuotato il vassoio andiamo in classe a seguire le ore successive.
Spazio autrice
Anche se non siamo arrivati a 2 stelline il capitolo l'ho pubblicato ugualmente.
Non so se è venuto lungo ma non credo.
Siate un po piú attivi se seguite la mia storia perchè in questo modo non capisco se vi piace o no.

UN BACIO

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