Capitolo 5

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Una volta guardato nello specchietto retrovisore vedo Matthew.
-Possibile mai che questo ragazzo è ovunque io sia!- penso.
Mi supera fermandosi proprio davanti a me, mi blocca la strada.
Mi fermo -Cosa vuoi?- sbuffo.
-Come sei acida!-
-Come te!-
-Dove vai?-
-Non sono di certo cavoli tuoi.- sbotto acida.
-Hai il ciclo per caso?
Non capisco perchè ogni qualvolta che una ragazza risponde male deve avere sempre il ciclo, odio questo modo di pensare delle persone, a volte devono anche capire che se una ragazza si comporta o ti risponde male è per una giusta causa, ma ormai ai giorni d' oggi è così che si ragiona.
-Madonna Matthew basta, mi fai fare tardi, ciao.- rimetto in moto senza partire, alcune volte è troppo irritante.
-Ciao bellissima.-
A quella parola divento tutta rossa, spero con tutta me stessa che non se ne sia accorto.
Parto velocemente e in due minuti mi trovo sotto casa di Maggie.
Busso al citofono e subito scende.
-Sei proprio una lumaca.- ridacchia.
-Non è di certo colpa mia.-
-Aah!..noo.- dice ridendo.
-Mi ha fermata Matthew, lo trovo ovunque quel ragazzo.- sbuffo.
-Che cosa voleva?-
-Ah bho, l' hai capito tu? Ha iniziato a farmi il quarto grado, mi ha chiesto dove andavo.-
-E cosa gli interessa?!..bha.-
-Ah...non lo so, mi ha domandato se avevo il ciclo, solo perchè ho risposto male, ti rendi conto?!-  ridacchio pensando alle sue parole.
-Quel ragazzo ha problemi seri eh, è matto da legare.- ridacchia.
-Non lo pensare, dai tieni- le porgo il casco.
-Grazie-
Si siede dietro di me e parto velocemente.
-Che cazzo ti corri- urla.
-Che cavolo ti urli, hai paura?-
-Ovvio che no, però pericoloso.-
-Ma dai quale pericoloso...sto andando solo a 60 km/h non è tanto su una superstrada.-
In meno di 10 minuti ci troviamo proprio davanti al centro commerciale, parcheggio il motorino nell' aria riservata ad essi e scendiamo.
Una volta dentro, Maggie si reca a passo veloce nel suo negozio preferito lasciandomi indietro.
-Madonna che lumaca!...muoviti.- urla.
-Ma sei tu che corri, tranquilla che il negozio non scappa.- Rido contagiando anche lei.
Appena entra un vestito subito attira la sua attenzione.
-Oddio vedi questo vestito, è spettacolare!-
È un vestito blu, con la scollatura a cuore, in vita ci sono tantissimi brillantini che formano una cintura e arriva appena sopra il ginocchio.
-Woow.. è bellissimo, provatelo.- la spingo nel camerino.
Nel frattempo cerco un vestitino anche per me, uno attira la mia attenzione.
È nero, molto semplice, arriva quasi al ginocchio.
-Hey, come sto? -esce dal camerino facendo un giro su se stessa.
-Sei bellissima.-
Il blu le dona molto perchè ha i capelli e gli occhi castani, è davvero una bella ragazza.
-Mag che ne dici di questo, ti piace?- Le faccio vedere il mio abito.
-Carino, provatelo, ti stará d'incanto.-
Entro nel camerino e subito lo indosso.
-Allora?- Apro la tendina.
-Sei fantastica, ora cambiati e paghiamo.-
Una volta uscite andiamo anche in un negozio di scarpe, io ho comprato delle scarpe rosa cipria.
Maggie, invece, argentate con i brillantini, entrambe con il tacco di 15 cm.
Ho comprato anche due jeans stretti, qualche maglia a mezza manica e una borsa nera della guess.
Maggie invece ha comprato la palette di 100 colori, perchè era in offerta.
Lei ama truccarsi, ma ovviamente sempre nei limiti, non le piace esagerare anche se si trucca più di me.
Mentre ci dirigiamo verso il motorino squilla il cellulare, lo prendo e leggo "Matthew".
Senza neanche pensarci rispondo.
*Di nuovo tu?...dimmi.* sbuffo al cellulare.
*Bellissima, stasera ci sará una festa a casa di Liam, ha invitato quasi tutta la scuola, ti va di venire?
*Mh...non credo.*
Sono senza parole non mi sarei mai aspettata un invito da lui, guardo Maggie che ha sentito tutto -Ma su dai andiamo, ci divertiremo.- Mi fa il labbruccio, così decido di accontentarla.
*Ok,va bene. Ci sarò*
*Ovviamente è invitata anche Maggie.
*Sappi che senza di lei non sarei venuta.  A che ora inizia?*
*Alle 22:00*
Cavolo dobbiamo muoverci sono giá le otto.
*Va bene, a dopo.*
*Ciao bellissima*-riattacca.

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