Capitolo 4_ Guai...

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Elodie


Stiamo uscendo dal Residence e mi trovo davanti Riccardo, il mio fidanzato così gli corro incontro abbracciandolo, le cose non vanno al meglio ultimamente ma mi fa piacere vederlo.Mi spiega che è venuto per farmi una sorpresa e per stare un po' con me così mi avvio con lui verso il locale


Lele


Vederla abbracciare quel ragazzo mi ha fatto provare  una sensazione strana,  mi avvio da solo in macchina da Gabri  visto che Elodie doveva venire con me, la serata inizia e lei non mi guarda nemmeno per un secondo, certo capisco che c'è il suo fidanzato e non lo vede spesso ma " balliamo insieme, parliamo, voglio vedere come ti muovi" se li è dimenticati subito, così come al solito sto seduto a guardare gli altri mentre si divertono non riuscendo a farmi coinvolgere dal clima;dopo un po esco a prendere aria e vedo uscire Elodie e il suo ragazzo, lei si gira guardandomi per la prima volta durante la serata 'Lè tutto apposto si?' mi dice e il fidanzato commenta " è il ragazzino questo?" , " ragazzino a chi scusa?" gli rispondo andandogli incontro e Elodie mi ferma con una mano " ma si Lele è un modo di dire dai ridi un po'" mi redarguisce spingendomi con una mano..Sicuramente non mi  aspettavo che lei prendesse le mie difese ma nemmeno che assecondasse il fidanzato ridendo della battuta, questa stasera,  è la goccia che fa traboccare il vaso, così la guardo per qualche secondo dopodiché me ne vado, mi avvio a piedi verso il Residence..


Elodie


Vedo Lele andare via a piedi " Lele dove cacchio vai ci vogliono 40 minuti a piedi per arrivare in albergo!" gli urlo ma lui sembra non sentirmi così mi sto avviando verso di lui ma Riky mi prende per un braccio " lascialo perdere, domani  o dopo devo ripartire godiamoci la serata" mi dice così desisto..Torniamo dentro ma sono un po' preoccupata, così quando Riccardo mi lascia a residence per andare a dormire a casa del suo amico che lo ospita corro su per le scale e vado subito a bussare alla camera di Lele e Gabri, aspetto qualche minuto senza che nessuno apra e incomincio davvero a preoccuparmi perché è l'1 di notte così provo  chiamare Lele sul cellulare ma niente è spento, provo a chiamare anche Gabri che è andato con gli altri in camera di Sergio e mi dice che non l' ha sentito ma di stare tranquilla.Provo a salire anche in terrazza ma niente, così mi siedo davanti alla loro porta e aspetto..


Lele



Sto tornando al Residence e nel tragitto oltre a pensare ho pure avuto in omaggio un cazzotto da un ragazzo perché non volevo offrirgli una sigaretta, tra l' altro io nemmeno fumo..Non riesco a capire gli atteggiamenti di Elodie, è così scostante, una volta ti sta vicino, la volta dopo ti allontana poi ancora;  credevo di averla compresa del tutto ma evidentemente non è così, poi questa volta ci sono rimasto veramente male, per l' assoluta indifferenza nei miei confronti..Sono arrivato nella hall e prendo l' ascensore e arrivato al piano vedo Elodie seduta davanti alla mia stanza che si alza subito venendomi incontro..


Elodie


Lo vedo uscire dall' ascensore e la prima cosa che mi viene in mente è di tirargli una sberla ma poi mi rendo conto che sono io ad aver sbagliato quando non l' ho fermato così vado incontro e vedendo che ha un taglio sul labbro gli alzo la testa "Ma che hai fatto? hai bevuto?" e lui si gira subito per togliere la mia mano e mi guarda " non sono un ragazzino! non ho bevuto, mi hanno dato un pugno perché non volevo offrirgli una sigaretta" " Ma te non fui Lele!" " Eh appunto.." mi dice facendomi sorridere, così gli chiedo " Posso abbracciarti? Ero preoccupata per te" e lui puntualizza " al locale non mi sembravi preoccupata anzi, non te ne fregava niente"... ha ragione mi sono comportata di nuovo male con lui.." hai ragione mi sono fatta trascinare e ti ho tratto male.. scusami" gli chiedo guardandolo negli occhi, e lui " mi fai sentire di merda ogni volta che fai così, una volta sembra che tieni a me e dopo poco sembra che non te ne frega niente"...ha ragione di nuovo, così non sapendo che dire abbasso la testa e lui dopo aver sospirato mi mette una mano sotto il mento e mi tira su la testa " non fare così, non posso vederti star male" mi dice e lì mi rendo conto che non è per niente un ragazzino e uno dei ragazzi giovani più maturi che conosca così lo abbraccio e dopo poco mi stringe..


Lele


sono arrabbiato ma non posso vederla stare male, soprattutto non per colpa mia.." Va bhe che facciamo?" le chiedo e la vedo avviarsi verso l' ascensore " io vado a prendere del ghiaccio e un po' di cotone per il labbro tu aspettami in camera mia tanto Chiara è andata dal fidanzato visto che abbiamo 2 giorni liberi"... " Ma non serve! non è niente!"   " si così domani avrai il labbro gonfissimo"


Elodie


Torno su dopo aver preso l' occorrente ed entro in camera e lo trovo addormentato sul letto con il telecomando in mano, così mi avvicino " Lele.. Lele.. svegliati!" certo di dirgli piano nell' orecchio e dopo qualche tentativo si sveglia " Scusa mi ero addormentato" mi dice, " dai siediti che ti pulisco il taglio"Si mette seduto e gli alzo la testa per vedere bene il taglio lo sfioro con un dito e lui chiude gli occhi poi gli passo sopra il cotone imbevuto di disinfettante e apre di colpo gl' occhi e li spalanca " ti sto facendo male?" gli chiedo fermandomi un attimo " nono tranquilla" mi risponde lui stringendo i denti..


Lele


Mentre mi pulisce il taglio mi tiene con la mano sinistra dietro il collo e dopo aver finito mi mette un cerotto e si allontana per buttare le cose."Grazie dottoressa!" esclamo facendole l' occhiolino, " si ma che non ricapiti più! Non devi fare più lo scemo così per favore.." mi dice seria guardandomi.."Elodie mi sono sentito soffocare, e sono dovuto andare via.." le dico sinceramente afferrandole una mano, lei fissa per un attimo le nostre mani e poi le allontana velocemente e apre l' armadio " senti che fai dormi qui?" mi chiede tirando fuori dall' armadio il suo pigiama " Va bene, vado un attimo in camera a prendere i pantaloncini e lascio a Gabri un biglietto" le dico uscendo dalla stanza, una volta uscito da li mi sono appoggiato alla porta e respirando a pieni polmoni, insomma appena ho provato ad avvicinarmi in un certo modo mi ha respinto, non è facile.


Elodie


Ho sentito che stava parlando troppo Lele, si stava esponendo troppo e stava esponendo anche me..dopo poco rientra con i pantaloncini e una maglia che toglie subito appoggiando i vestiti per la mattina sulla sedia, " rieccomi.."  dice infilandosi nel letto " che hai fatto quando te ne sei andato?" gli chiedo in un momento di pieno silenzio.." sono stato in giro per strada, poi sono passato da una via piena di locali e li quel cretino mi ha tirato il pugno, dei ragazzi si sono avvicinati e volevano aiutarmi ma sono andato avanti a camminare e dopo un po' sono tornato qua al residence" " ti ha fatto tanto male?" pensare che gli hanno fatto male per il mio egoismo mi fa male.."Eh aveva un pugno mica male, ma ero talmente perso che non gli ho neanche risposto" poi vedendomi abbassare lo sguardo alza un po' la voce " comunque non mi fa male per niente" mi dice guardandomi come per assicurarsi che io capisca..In questo momento ho voglia di abbracciarlo, ma sono un po' frenata visto quello che ho combinato..


Lele


"Vieni qui va" le dico allargando un braccio, e lei si precipita sul mio letto e si butta sul mio braccio e alza lo sguardo " grazie..

E così poco dopo ci addormentiamo..



Ciao a tutti con qualche giorno di ritardo ecco il nuovo capitolo! Spero che vi piaccia, fatemelo sapere! :)

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